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Connetty accelera nel 2022 e punta a nuovi investimenti in start-up digitali. Lo scorso anno, il fatturato è cresciuto del 50% toccando quota 18 milioni di euro

Performance significativa delle partecipate Refine Direct e 247Production, che sono cresciute, rispettivamente, del +30% e del +70% rispetto al 2021 e hanno, inoltre, rafforzato il proprio organico.

Connetty, holding industriale nel campo del marketing digitale e new media fondata da Alberto Zilli (nella foto) insieme ai fratelli Samuel e Stefano e a Francesco Rizzardi, ha chiuso il 2022 con fatturato aggregato a 18 milioni di euro, in crescita del +50% rispetto ai 12 milioni del 2021. Il dato è legato anche alle performance delle tre partecipate della holding: Refine Direct, Techwave e 247Production.

La società, forte di un solido posizionamento come hub di innovazione nel settore del digital e del performance marketing, punta nel 2023 a proseguire la propria campagna volta ad acquisire ulteriori realtà innovative, accompagnandole nel loro percorso di crescita grazie al proprio team di talenti e a particolari competenze in campo strategico, finanziario, tecnologico, marketing e vendite.

Il 2022 è stato un anno contraddistinto da un importante crescita dell’organico, da operazioni concluse con successo e da performance rilevanti da parte delle controllate di Connetty. Tra fine 2022 e inizio 2023, la holding ha rafforzato la propria squadra tramite 8 nuovi ingressi. In particolare, 5 professionisti sono stati inseriti nel team di Refine Direct e 3 in quello di 247Production. L’inserimento delle nuove risorse permette a entrambe le partecipate di Connetty di contare a ora, tra dipendenti e collaboratori, su un team composto da 30 persone ciascuna.

In particolare, si segnala lo sviluppo di Refine Direct, che è cresciuta del +30% anno su anno e che ha conquistato un numero importante di clienti nel settore della marketing automation. Lo scorso settembre, Refine Direct ha finalizzato la fusione per incorporazione di Qualify Direct, partecipata di Connetty e specializzata nel settore del branded content & performance marketing, dando vita a un player inedito sul mercato, in grado di abbracciare tutte le soluzioni tecnologiche di performance marketing. Refine Direct, inoltre, ha lanciato un nuovo sistema proprietario di ultima generazione – integrato nella piattaforma di marketing automation multichannel – che consente di introdurre il tracciamento delle conversioni online in ambiente cookieless.

Anche la partecipata 247Production società di digital entertainment fondata da Nicola Bertona e dal duo Panpers – ha accelerato nel 2022, con un +70% di fatturato rispetto al 2021. La società, che accompagna artisti e talenti nella loro attività digitale, ha ampliato il proprio roster di talenti, con personaggi di particolare successo in campo televisivo e digitale.

Infine, il 2022 è stato un anno caratterizzato anche dall’importante operazione che ha visto l’ingresso di Broadbandy – già partecipata di Connetty attiva nel settore dell’Addressable TV – all’interno di AdPlay, media holding fondata da Alberto Gugliada e Marco Valenti. Dall’unione tra Broadbandy e AdPlay è nata in Italia la prima media tech company indipendente in grado di digitalizzare l’offerta di broadcaster ed editori tradizionali, che è stata recentemente acquisita al 100% da Azerion, gruppo olandese quotato e leader nel settore del digital entertainment.

Nel 2022 siamo riusciti a mettere a segno una serie di investimenti strategici, anche campo delle risorse umane, e di operazioni di alto valore che ci hanno permesso di raggiungere risultati molto positivi dal punto di vista del business, ma che ci posizionano anche verso un’ulteriore fase di espansione nel corso dei prossimi mesi”, ha dichiarato Alberto Zilli, founder e ceo della holding Connetty. “Continueremo a lavorare per ingrandire l’ecosistema Connetty attraverso l’integrazione di nuove talentuose risorse e realtà innovative nel campo dell’Ad-tech, consapevoli dell’impatto dei principali trend nel mondo del marketing e della comunicazione, come per esempio la crescita delle soluzioni omnicanale”.