Mercato
Eprcomunicazione, approvato il bilancio 2023. Rispetto al 2022, in crescita del 14,38% il fatturato, pari a 9.251.761 di euro, e del 197% l’utile (140.000 di euro)
Eprcomunicazione S.p.A. (EGM: EPRB), azienda di comunicazione e relazioni pubbliche con forte connotazione digitale, quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, ha comunicato i risultati finanziari 2023.
Il Gruppo Eprcomunicazione ha concluso l’esercizio registrando un fatturato consolidato di 9.251.761 di euro (+14,38% rispetto al consolidato proforma del 2022), in particolare grazie al contributo della controllata Justbit, e un utile di esercizio di 140.000 di euro (+197,87% rispetto all’anno precedente).
Il risultato conferma la crescita del ruolo competitivo del Gruppo Eprcomunicazione sul mercato nazionale, rafforzando e implementando la capacità della Società di proseguire e consolidare il percorso strategico di sviluppo attraverso il rafforzamento patrimoniale e finanziario.
“Si è chiuso un anno importante, in cui abbiamo portato a termine la prima rilevante acquisizione, abbiamo ottenuto una forte patrimonializzazione dell’azienda e avviato un profondo processo di managerializzazione e di riorganizzazione aziendale, così come previsto nel documento di ammissione - ha dichiarato Camillo Ricci (nella foto), Presidente e CEO di Eprcomunicazione. Ha preso corpo il progetto di dar vita a un grande gruppo di comunicazione completamente integrata, con una forte connotazione digitale e una spiccata attenzione alle tematiche di sostenibilità. Si arricchisce così il nostro portafoglio clienti e si ampliano gli ambiti di consulenza e la gamma di servizi in cui il Gruppo potrà proporsi al mercato. Ora dobbiamo accelerare sul processo di crescita e completare il piano di sviluppo, ma lo facciamo partendo da basi solide e dall’esperienza che abbiamo maturato in questa prima fase di transizione da pmi a società quotata.”.
Inoltre, l’Assemblea dei soci ha approvato anche la seconda Relazione d’Impatto, confermando per il 2024 l’obiettivo di essere organizzazione a emissioni zero e ha deliberato l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, per un controvalore massimo acquistato pari a 200.000 euro.