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Fincantieri sceglie Serviceplan Italia e Le Dictateur Studio per la comunicazione e il nuovo posizionamento strategico nel segno di "Future on board”

L'agenzia guidata da Stefania Siani e lo studio di Federico Pepe lavoreranno al branding e al nuovo posizionamento della company, allo sviluppo di campagne di comunicazione integrate, e all’armonizzazione di strategia e immagine su tutti i canali di comunicazione a livello worldwide. Inoltre gestiranno, congiuntamente al team interno Fincantieri, la comunicazione always on sui canali social proprietari (Linkedin, Instagram, Twitter).

Fincantieri, player mondiale nella cantieristica navale ad alta tecnologia e primo costruttore navale occidentale, sceglie Serviceplan Italia e Le Dictateur Studio come nuovi partner di comunicazione e affida alle sigle guidate da Stefania Siani e Federico Pepe il nuovo posizionamento strategico.

La piattaforma creativa è fondata sul piano industriale 2023-2027 che prevede la focalizzazione sul business della cantieristica navale ad alto valore aggiunto nei settori cruise, difesa e off-shore, e la progressiva espansione delle competenze distintive per la transizione verso la nave digitale e a emissioni zero. Fincantieri mira così a rafforzare ulteriormente il proprio posizionamento competitivo e il suo ruolo di traino in una delle catene di fornitura più importanti del Paese. Un piano all’insegna della distintività legata alle competenze storiche maturate in oltre 230 anni e più di 7000 navi costruite, combinate a una forte capacità e credibilità nell’innovazione.

Al centro del progetto di comunicazione una nuova ed evoluta equity story sintetizzata dal claim “Future on board”, la nuova firma del marchio Fincantieri.

Fincantieri è pronta a guidare l’evoluzione dell’intera industria navalmeccanica mondiale e a portare a bordo un futuro a emissioni zero, grazie a nuovi carburanti e nuove tecnologie di propulsione. Un futuro
dove automazione, data management e intelligenza artificiale consentono una gestione sempre più efficiente dell’intero ciclo di vita della nave. Un futuro fondato sulle inarrivabili competenze di integratore di piattaforme e sistemi complessi. E, soprattutto, un futuro che vede a bordo il meglio del Made in Italy e la passione e la competenza di 20.000 dipendenti in 18 stabilimenti di 4 continenti.

Serviceplan Italia e Le Dictateur Studio lavoreranno al branding e al nuovo posizionamento, allo sviluppo di campagne di comunicazione integrate, e all’armonizzazione di strategia e immagine su tutti i canali di
comunicazione a livello worldwide
. Inoltre gestiranno, congiuntamente al team interno Fincantieri, la comunicazione always on sui canali social proprietari (Linkedin, Instagram, Twitter)

Lorenza Pigozzi, Direttore della Comunicazione del Gruppo Fincantieri e Vicepresidente Esecutivo dichiara: “In qualità di leader mondiale nella cantieristica navale ad alta tecnologia e primo costruttore navale occidentale, siamo certi che Serviceplan Italia e Le Dictateur Studio rappresentino il partner giusto per affrontare al meglio le sfide del futuro. Siamo convinti che la loro equipe, guidata da Stefania Siani e Federico Pepe, potrà contribuire a rafforzare la nostra posizione competitiva e a definire la giusta strategia di comunicazione per il nostro nuovo piano industriale 2023-2027. Siamo entusiasti all'idea di lavorare con loro per portare avanti il nostro impegno a comunicare una nuova visione e un approccio strategico integrato. I prossimi anni saranno fondamentali per fondare espansione e crescita sulla nostra capacità di evolvere e portare a bordo il futuro. Un futuro che non rinnega ma custodisce l’eredità di una storia che intendiamo preservare.”

Stefania Siani e Federico Pepe dichiarano: “In 230 anni di storia Fincantieri ha costruito navi leggendarie icone dell’eccellenza italiana nel mondo. Ed è guardando a questa storia che abbiamo individuato il tratto del futuro. Perché in ogni epoca Fincantieri ha indicato la rotta per superare i limiti, per innovare e per andare oltre. Oggi questa storia continua sotto il segno di una tensione evolutiva inarrestabile, ed è un onore immenso essere chiamati a comunicarla”.