Mercato
Havas Group archivia il 2021 con 2,3 miliardi di fatturato (+10,8%) e una crescita organica del 10,4%. Pepco tra i new business anche in Italia. Sospesi gli investimenti in Russia
Havas Group chiude il 2021 con fatturato pari a 2 miliardi 341 milioni di euro, in crescita del 10,8% a valuta e perimetro costanti rispetto al 2020. Il Gruppo guidato dal Ceo Yannick Bolloré (nella foto) ha registrato una crescita organica del +10,4% con ricavi netti di 2 miliardi e 238 milioni di euro.
Trend di crescita anche nel quarto trimestre dell'anno che si è chiuso con una crescita organica dei ricavi netti del +9,3%.
A guidare queste performance positive soprattutto tre aree di business, come si legge in una nota stampa del gruppo Vivendi, ovvero quella creativa, media e health communications.
Riguardo ai mercati, il Nord America e l’Europa sono state le aree a maggior profitto che hanno mostrato una solida crescita organica, ma anche l’Asia-Pacifico e l’America Latina “hanno registrato performance molto soddisfacenti”, recita la nota finanziaria.
Tra le voci che hanno contribuito alla crescita del fatturato della company il new business.
Havas Creative è stata scelta lo scorso anno da ASDA, COX Communications, Easyjet, JLL, Nestlé, New York Presbyterian, Petropolis, TIM, VW, World Bank x IMF. TIM è un incarico che riguarda direttamente Havas Italia.
Nell'ambito delle attività media i nuovi clienti sono Boiron, Dolce & Gabbana, De Beers, IAG Group International Airlines Group (Iberia, Vuelig e IAG Cargo), Land O' Lakes, Ola Group, Pernod Ricard, Red Bull, Sears, Unilever (Francia e Spagna) e Weleda. Tra i nuovi clienti anche Pepco, catena di discount specializzata in abbigliamento per tutta la famiglia e prodotti per la casa, che scelto Havas Group a dicembre 2021 e di cui Havas Media Italia gestirà il media planning & buying in 15 mercati.
I nuovi clienti della divisione Health & You sono AbbVie, Amgen, Genentech, Hutchison, Medipharma, Ipsen, Myovant, New York Presbyterian, Novartis Otsuka, Pfizer, Sanofi, Trevana e Vifor.
In considerazione dell'attacco della Russia all'Ucraina, come molte holding del mercato anche Havas Group ha deciso di sospendere gli investimenti in territorio russo dove è attiva una partnership con un'agenzia locale ed ha inviato denaro e altre risorse in Ucraina per supportare i suoi dipendenti e quelli della consociata Gameloft, i cui uffici a Kharkov sono stati bombardati.