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IAB Italia esprime la propria soddisfazione per l’atto di indirizzo in materia di rilevazione degli indici di ascolto pubblicato dall’Agcom

In particolare, l'associazione presieduta da Carlo Noseda (nella foto), condivide sia l’impostazione complessiva del provvedimento, sia le indicazioni di dettaglio per la sua futura attuazione che sono completamente allineate all’auspicio espresso dall’associazione lo scorso 26 Maggio per la creazione di sistemi di misurazione basati sulla massima convergenza e confrontabilità dei mezzi e sulla più ampia rappresentatività di tutti gli operatori della filiera

IAB Italia, l’associazione di riferimento dell’adv digitale con 200 soci tra agenzie, aziende investitrici, editori e AD tech, ribadendo la centralità e importanza dei sistemi di misurazione per un equilibrato sviluppo del settore dei media e dell’economia digitale in generale, intende esprimere la propria soddisfazione per l’atto di indirizzo in materia di rilevazione degli indici di ascolto pubblicato in data odierna dall’Agcom.

IAB Italia, in particolare, condivide sia l’impostazione complessiva del provvedimento, sia le indicazioni di dettaglio per la sua futura attuazione che sono completamente allineate all’auspicio espresso dall’associazione lo scorso 26 Maggio per la creazione di sistemi di misurazione basati sulla massima convergenza e confrontabilità dei mezzi e sulla più ampia rappresentatività di tutti gli operatori della filiera.

“Siamo totalmente d’accordo con gli indirizzi espressi dall’Agcom – dichiara Carlo Noseda (in foto), Presidente di IAB Italia – che non solo confermano il ruolo centrale del digitale nell’integrazione della misurazione dei vari mezzi ma anche l’impossibilità di prescindere dalla definizione di un sistema di metriche armonizzate e coerenti per la valutazione dei comportamenti di fruizione che sono ormai sempre più cross-piattaforma e cross-device”.

Anche alla luce delle discontinuità tecniche e metodologiche che saranno provocate nelle rilevazioni degli ascolti digitali dall’impossibilità di continuare ad utilizzare i Cookie di terza parte, è inoltre totalmente condivisibile la raccomandazione dell’Agcom a tutti gli attori della filiera allo sviluppo di modelli collaborativi per la condivisione dei dati di prima parte e per la messa a fattor comune degli asset di misurazione.

“I cambiamenti cui stiamo assistendo sia sul fronte tecnologico che dei consumi mediali renderanno le misurazioni dell’audience ancora più rilevanti nei prossimi mesi per ridefinire l’equilibrio competitivo del mercato - prosegue NosedaCome IAB Italia ci auguriamo che tutte le componenti del mercato collaborino al meglio perché i sistemi di misurazione rappresentino un fattore di ribilanciamento delle posizioni dominanti e delle rendite di posizione che - negli anni - sono state costruite anche sulla base di approcci autoreferenziali e rilevazioni non pienamente indipendenti e trasparenti.

IAB Italia forte del suo network internazionale che si estende anche nei Paesi citati come benchmark nel provvedimento Agcom, ribadisce la sua più ampia disponibilità a collaborare con le altre Associazioni e le Autorità di settore per facilitare la rapida attuazione delle indicazioni contenute nell’atto di indirizzo. A tal fine chiederà già nei prossimi giorni un primo incontro a UPA per fornire un contributo all’individuazione delle soluzioni implementative più opportune.