Mercato

Branovate, proprietaria di Truvid, entra nel capitale di Audioboost, che cresce del +60% e punta a 8 milioni di euro nei primi 36 mesi dall’avvio della partnership

Con un'operazione di Corporate Venture Capital, Branovate investe nel player nel settore delle tecnologie audio digitali con una quota iniziale del 20,83% che salirà al 29,57% al raggiungimento di obiettivi condivisi.

Audioboost, player nel settore delle tecnologie audio digitali basate su AI annuncia l’ingresso nel proprio capitale della holding Branovate, proprietaria della società internazionale Truvid che opera nel settore del video advertising, ed è presente in Usa, America Latina e Far East.

Con una operazione di Corporate Venture Capital, Branovate investe in Audioboost con una quota iniziale del 20,83% che salirà al 29,57% al raggiungimento di obiettivi condivisi.

Questo investimento è finalizzato a supportare lo sviluppo tecnologico e commerciale di Audioboost sui mercati internazionali e dimostra la capacità di una tech company italiana di attrarre investimenti internazionali mantenendo HQ e controllo nel nostro paese.

“Siamo davvero orgogliosi di accogliere in Audioboost, un’azienda del nostro settore di respiro internazionale e ad altissima componente tecnologica, che ha compreso il valore della nostra tecnologia e ha voluto affiancarci nello sviluppo global, rispettandone l’autonomia e condividendone la vision - dichiara la CEO & founder di Audioboost Cristina Pianura (nella foto) -. Da oggi inizia un nuovo capitolo nella vita di Audioboost. I prossimi mesi saranno intensi per consentirci di scalare rapidamente e incrementare le opportunità di business e revenue in tutti i mercati in cui saremo operativi e dove già ci stiamo posizionando. Crediamo nella crescita del Digital Audio Advertising e in un web accessibile anche grazie all’Audio e in particolare al nostro Speakup-ArticleTM”.

Audioboost mette a disposizione di publisher ed aziende, una piattaforma one-stop, Adtech e Pubtech, che permette di generare contenuti audio digitali, grazie all'AI, creando nuove opportunità di monetizzazione e piena accessibilità.

L’azienda italiana ha chiuso il bilancio 2023 in utile e prevede di raggiungere 8 milioni di euro nei primi 36 mesi dall’avvio della partnership con Truvid. Audioboost è infatti in forte crescita di ricavi + 60% YtY anche grazie al modello di vendita SaaS legato ai nuovi servizi.

Audioboost e Truvid continueranno a operare separatamente nel panorama digitale globale, guidando insieme l’evoluzione verso le migliori tecnologie AI per gli editori. L’obiettivo strategico di questa importante operazione per l’azienda italiana è intensificare gli investimenti per la valorizzazione dei contenuti dei publisher.

“L'investimento strategico di Truvid in Audioboost segna un momento cruciale nell'evoluzione dei contenuti digitali. Integrando perfettamente le funzionalità audio nel suo ecosistema esistente, Truvid non solo sta migliorando la sua proposta di valore, ma sta anche aprendo la strada a un panorama di contenuti più inclusivo e versatile. Questa partnership sottolinea l'impegno di Truvid nei confronti dell'innovazione e posiziona l'azienda come all'avanguardia nel plasmare il futuro del consumo dei media digitali, guidando la crescita e l'innovazione nell'ecosistema dell'editoria digitale”, spiega il CEO di Branovate Inc e di Truvid, Roee Lichtenfeld.

L’ingresso di un importante partner internazionale permette ad Audioboost di ampliare il team italiano e internazionale grazie all’ingresso di Enrico Ballerini nel ruolo di CTO (Chief Tecnology Officer), Patrizia Conte quale CMO (Chief Marketing Officer), Zion Nahum come CRO (Chief of Advertising Revenue Officer) e Nadav Shantiel, nuovo Global Director Supply. Alle sedi operative già presenti a Milano e Bari, che si rinforzeranno grazie a nuovi apporti, si aggiungono le sedi di New York, San Paolo, Taipei e Tel Aviv.