Maggini (WPP): "Le persone il nostro vantaggio competitivo. Questa consapevolezza la bussola da seguire per armonizzare comportamento umano e innovazione tecnologica per creare valore per clienti, colleghi e stakeholder"

Pubblichiamo su ADVexpress la newsletter 'Include Humanity', riportata su LinkedIn, nella quale Simona Maggini, Italy Country Manager della holding, riflette sulla centralità del valore delle persone per il network e sulla sfide che attendono la holding in un momento di grande fermento generato dall'affermazione dell'intelligenza artificiale che impone un reskilling delle competenze.

"In questa edizione della newsletter, vorrei condividere con voi una riflessione nata dall’energia che ho respirato nel nostro Campus di Milano durante il recente Townhall WPP globale. La grande partecipazione al nostro watch party milanese mi ha confermato infatti una convinzione che da sempre guida il mio approccio: il nostro patrimonio più prezioso, il vantaggio competitivo che nessuna tecnologia potrà mai replicare, sono le nostre persone. Vedere centinaia di colleghi riuniti con tanto entusiasmo e interesse non è stato solo motivo di orgoglio, ma la dimostrazione concreta che questa filosofia è il cuore pulsante della nostra comunità WPP in Italia. Ed è proprio questa la bussola per navigare la sfida più grande che ci attende: armonizzare comportamento umano e innovazione tecnologica per creare valore per clienti, colleghi e stakeholder".

 "Secondo un recente studio di Harvard Business Review, la 'vita media' delle competenze tecniche si è ridotta a circa quattro anni - un crollo guidato dalla velocità dell'innovazione tecnologica. Di conseguenza, le 'competenze fondanti'puramente umane – come pensiero critico, comunicazione e capacità di lavorare in team – diventano un asset molto più duraturo rispetto alle skill ad alta specializzazione, che rischiano di irrigidire le carriere in un contesto dove l'unica certezza è l'incertezza. Questa dinamica ridisegna i profili professionali: se le hard skill sono soggette a una rapida obsolescenza, e talvolta possono essere addirittura delegabili all'AI, le soft skill come l'adattabilità, il pensiero connettivo e la flessibilità diventano un investimento il cui valore cresce nel tempo - in particolare in un mercato come quello italiano. Con la sua ricca tradizione di creatività, pensiero fuori dagli schemi e cultura umanistica, questa transizione non è solo una sfida, ma anche un’importante opportunità per valorizzare i nostri principali punti di forza".

"Questa trasformazione non riguarda la combinazione di competenze tecniche e trasversali, ma anche le discipline di provenienza dei professionisti della comunicazione, una volta solo di ambito umanistico ed economico. Come ho avuto modo di sottolineare di recente in un’intervista a Lavoro24 de Il Sole 24 Ore, proprio mentre le competenze STEM diventano indispensabili, con l’esplosione tecnologica del mondo del marketing, assistiamo a un ritorno in grande stile di alcune discipline umanistiche. L'Intelligenza Artificiale, infatti, ha reso scienze come la filosofia e la psicologia più preziose che mai, rendendole essenziali per professioni emergenti come quella del prompt manager.  È la prova che il futuro appartiene a chi sa integrare il rigore tecnico con la profonda comprensione dell'essere umano. È per questo che "Putting People First" - uno dei tre principi che la nostra nuova CEO, Cindy Rose, ha definito come fondamentali per la sua imminente strategia - oggi assume un significato ancora più profondo. Non si tratta solo di un'attenzione al benessere dei dipendenti, ma della necessità strategica di promuovere un ambiente dove questa nuova sintesi di talenti possa prosperare. Soft e hard skill, competenze creative e analitiche, discipline umanistiche e scientifiche: essere leader oggi significa creare un ecosistema in cui talenti di diverso tipo e provenienza lavorino in armonia".

In WPP, sottolinea Simona Maggini "trasformiamo questa visione in realtà con due pilastri fondamentali. I nostri WPP Campus sono veri e propri acceleratori di creatività, progettati per favorire la sinergia tra talenti e discipline diverse, essenziale per affrontare le sfide più complesse e, cosa altrettanto importante, per far crescere un forte senso di comunità, una cultura vivace come quella che vediamo ogni giorno prosperare tra i 2.400 professionisti dei nostri Campus italiani. Parallelamente, la nostra piattaforma globale di formazione, Future Readiness Academies, fornisce ai nostri professionisti un percorso di apprendimento continuo per padroneggiare le competenze del futuro e guidare l'evoluzione del nostro settore. Questo percorso online si affianca agli eventi in presenza che organizziamo regolarmente, per garantire ai nostri team un allineamento costante su strategie, competenze e nuove tecnologie e guidare così l'evoluzione del nostro settore. Proprio in questo contesto di centralità dell'umano si inserisce infatti l’Intelligenza Artificiale, la più grande rivoluzione del nostro tempo. Lungi dall’esserne un sostituto, l'AI è una potente estensione della scintilla umana, un partner prezioso. Ma per realizzare davvero questa collaborazione, la tecnologia non basta. La scienza comportamentale insegna che il successo nell'adozione dell'AI dipende da come essa si integra con il comportamento delle persone. In particolare, tre buone pratiche agevolano il processo: primo, rendere le innovazioni accessibili, introducendo l'AI attraverso attività quotidiane di valore immediato; secondo, promuovere l'apprendimento sul campo, consentendo alle persone di "imparare facendo"; e, terzo, inquadrare i vantaggi in una cornice personale, non come concetti astratti, ma come benefici concreti per la quotidianità di ogni individuo".

"Il nostro investimento annuale di 300 milioni di sterline in WPP Open, la nostra piattaforma di marketing proprietaria basata sull'AI, mira sia a fornire a ogni persona uno strumento all’avanguardia per potenziare il proprio talento, sia a promuovere un mindset che trasformi i nostri professionisti in "super-users dell’AI". Vogliamo che le persone siano capaci di integrare la tecnologia nella propria quotidianità con spirito critico e consapevolezza, per liberare tempo prezioso da dedicare a strategia e creatività e garantire sempre l’eccellenza ai nostri clienti. Infatti, quando i talenti sono dotati delle competenze più innovative, degli strumenti adeguati e di un ambiente in cui possono prosperare, la soddisfazione del cliente diventa infatti una naturale conseguenza. Si passa da una mentalità reattiva a una proattiva, focalizzata sulla propria crescita e sulla creazione di valore".

"L'Intelligenza Artificiale gestirà l'efficienza, ma sarà l'intelligenza umana a guidare la crescita, a immaginare l'inaspettato e a costruire strategie che nessuna macchina potrà mai replicare - afferma l'Italy Country Manager del Gruppo -.  Guidare il team di WPP in Italia in questo capitolo è per me un onore e una responsabilità. Il nostro compito è scrivere un futuro in cui il nostro talento umano non sia solo una risorsa, ma il cuore della nostra storia".