Beduschi (GroupM): "WPP cresce più del mercato ADV che segna oltre +2,5%, con possibile rialzo entro fine anno. Digital a +3,5%, OOH e DOOH a +20%. Bene Cinema e Radio. “L’attention in comunicazione la nuova metrica su cui stiamo lavorando”

In occasione della inaugurazione odierna dei WPP Studios e della WPP Terrace Milano (leggi news), due nuovi spazi che rafforzeranno la presenza del Gruppo a Milano, per rispondere alle esigenze di clienti e partner in un'epoca caratterizzata dalla rapida digitalizzazione, dalla personalizzazione e dalla crescente importanza del marketing esperienziale, Masssimo Beduschi, Chairman e Ceo della holding Media del Gruppo WPP, ha confermato le stime positive di crescita del mercato ADV a +2,5% con la possibilità di un ulteriore rialzo entro fine anno; mentre WPP sta performando oltre questi valori.

Un andamento positivo, come ugualmente previsto da altre importanti realtà del settore, che racconta di un: "Mercato della comunicazione dinamico, che sta andando bene, con numeri in crescita – dichiara Beduschi - GroupM prevede una chiusura anno al +2,5% con possibilità di miglioramento negli ultimi mesi. La TV sta andando bene, in pareggio, con un leggero 'più' nonostante la mancanza degli eventi sportivi. L'advance TV sta prendendo quota con grande slancio, attualmente stimiamo un volume di investimenti di circa 400/450 milioni di euro che si aggiungono ai 3 miliardi del totale. Il digitale cresce del 3,5%. Tiktok sta andando molto bene, come Spotify. Il digital si caratterizza per essere sempre più video, e la nascita dei WPP Studios va esattamente in questa direzione."

Beduschi richiama l'attenzione anche sul Retail Media, un vero nuovo fenomeno, che a livello globale rappresenta la quarta componente del mercato digitale: "Intendiamo con Media Retail quelle piattaforme che ricevono investimenti per attirare consumatori." sottolinea Beduschi.

Anche l'OOH e il DOOH performano bene con circa una crescita del 20%, anche il Cinema è positivo. Il manager coglie l'occasione per sensibilizzare sulla necessità di una nuova metrica che misuri l'attenzione, vero indicatore dell'efficacia di una comunicazione che riesce a farsi spazio nel sovraffollamento cognitivo dei messaggi pubblicitari. “L’attention è il nuovo KPI/metrica sul quale stiamo lavorando, sia con studi, che come ipotesi di soluzioni, da mettere in campo per la sua stima su tutti i mezzi."