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Netflix: ricavi 2019 a oltre 20 miliardi di dollari e 167 milioni di abbonati nel mondo

La piattaforma di cui è Ceo Reed Hastings archivia un quarto trimestre in crescita del 31% su base annua, mentre gli utili dell'itero esercizio sono saliti del 62% a 2,6 miliardi di dollari. Durante l'ultimo trimestre del 2019 superati i 100 milioni di abbonamenti pagati al di fuori degli Stati Uniti.

Ottima chiusura d'anno per Netflix con ricavi del quarto trimestre 2019 in crescita del 31% su base annua, che portano i ricavi dell'intero anno a oltre 20 miliardi di dollari, mentre gli utili dell'esercizio sono saliti del 62% a $ 2,6 miliardi. Durante il trimestre, la piattaforma ha superato i 100 milioni di abbonamenti pagati al di fuori degli Stati Uniti.

Nello specifico la società ha aggiunto 423 mila abbonati a livello Usa nel quarto trimestre rispetto al target di 600 mila, registrando però un incremento di 8,3 milioni di abbonamenti nei mercati esteri, ben sopra i 7 milioni attesi. Ora Neflix ha 167 milioni di abbonati in tutto il mondo, di cui 60,4 milioni negli Stati Uniti.

La piattaforma streaming ha attribuito la debolezza dei risultati negli Stati Uniti e in Canada alla nuova concorrenza, e agli effetti degli aumenti dei prezzi degli abbonamenti. La società ritiene comunque di avere ancora un “grande vantaggio nello streaming” e che “continuerà a prosperare”, anche in un campo di battaglia più difficile dove operano nuovi player, come AppleTV+ e Disney+ che hanno debuttato in Usa proprio nel quarto trimestre dell'anno.

La crescita internazionale è stata alimentata soprattutto dalle performance in Europa, Medio Oriente e Africa, con 4,4 milioni di abbonati e un aumento dei ricavi del 42%. In America Latina Netflix ha poi aggiunto 2,04 milioni di utenti. Infine la regione asiatica sta crescendo più rapidamente, ma è anche la più piccola, con 16 milioni di abbonamenti.

In foto: Reed Hastings, Ceo Netflix