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IAA Italy Chapter, con l'Osservatorio Tuttimedia e Media Duemila, lancia un progetto a sostegno del comparto dell'Advertising nell’epoca dell’AI generativa. Ghirlanda: “È il momento di supportare la crescita dell’industry con questa nuova tecnologia”

Interviste ai singoli presidenti delle associazioni che rappresentano la industry verranno pubblicate sulla piattaforma media2000.it per “Raccogliere i punti di vista dei club al fine di mettere a fattor comune tutti gli scopi delle realtà associative, affinché il comparto cresca e costruisca basi solide per un futuro prosperoso” come spiegato da Marianna Ghirlanda (nella foto), Presidente IAA Italy Chapter, sentita da Advexpress per approfondire l'iniziativa. Il Ceo di BBDO ha ricordato che "L’industria dell’advertising vale più di 10 miliardi."

IAA Italy Chapter, in collaborazione con Osservatorio TuttiMedia e Media Duemila, lancia il progetto “Comunicazione e futuro: il valore di un common ground”, una rubrica, presente su media2000.it, che darà voce ai singoli presidenti delle associazioni che rappresentano la industry della comunicazione per ragionare sul futuro del comparto in vista dei nuovi cambiamenti tecnologici.

Lo scopo dell'iniziativa – come spiegato da Marianna Ghirlanda, Presidente IAA Italy Chapter, nonché Ceo di BBDO, sentita da Advexpress – è di “Raccogliere i punti di vista delle associazioni al fine di mettere a fattor comune tutti gli scopi dei club, affinché il comparto cresca e costruisca basi solide per un futuro prosperoso.”

In tal senso nasce l'idea di creare un canale comunicativo e di approfondimento per dare voce ai singoli protagonisti sul futuro del comparto. Sempre Ghirlanda sottolinea, in un’intervista rilasciata e pubblicata sulla rivista Media Duemila, che “Bisogna sostenere la crescita dell’industria dell’advertising che vale più di 10 miliardi senza ansia tecnologica e rimettere le nostre professionalità al centro del sistema.”

Marianna Ghirlanda è tra l'altro una delle personalità di spicco del settore presenti all'interno di Italians do it better, lo speciale dedicato al valore competitivo dell’indipendenza e alla managerialità italiana contenuto nel numero di novembre, dicembre e gennaio 2025 di NC - Nuova Comunicazione, nel quale la manager ribadisce l'importanza del genio umano perché: “In tutto questo rumore, la creatività fa la differenza. L’AI non è di per sé un’idea creativa, perché richiede un pensiero umano alla base, è uno strumento potentissimo ma va trattato con estrema cautela nel rispetto dei diritti delle normative. E, soprattutto nel rispetto dell’utente finale. Perché ci porta in un mondo in cui non possiamo più credere a ciò che vediamo. E la fiducia è fondamentale per creare un’autentica connessione con gli utenti.” Da QUI l'articolo completo.