Per Publicis Groupe crescita organica in calo dello 0,4% nel primo semestre e del -2,1% nel secondo trimestre

Primo semestre in calo per Publicis Groupe.
La holding guidata dal CEO Arthur Sadoun (nella foto), cui fanno capo agenzie come Publicis, Leo Burnett e Saatchi & Saatchi, e le centrali di Publicis Media , ha annunciato oggi i dati di business relativi al primo semestre e al secondo trimestre del 2018,  che, come già accaduto a Omnicom, non hanno rispettato le stime di crescita organica previste.

Nel primo trimestre del 2018 la crescita organica del gruppo è stata negativa (-2,1%) e i ricavi hanno toccato quota 2,2 miliardi di euro, in flessione  dell’8,3%. 

Nei primi sei mesi la crescita organica ha segnato -0,4%, mentre i ricavi
netti sono calati dell’8,2%, a quota 4,2 miliardi di euro. 

A incidere sui risultati negativi, ha sottolineato Sadoun, le performance di Publicis Health Solutions e l'entrata in vigore del GDPR, che hanno portato alcuni clienti a interrompere momentaneamente alcune campagne in pianificazione, bloccando alcuni investimenti.

Nel Nord America a livello organico il Gruppo Publicis ha registrato un calo del  2,3% del business, soprattutto a causa dell’andamento negativo della comunicazione healthcare. La unit Publicis Health ha visto il suo fatturato assottigliarsi di 30 milioni di euro negli Usa, e il Ceo ha annunciato che voler ripensare le strategie in quest'area di business.

Ecco i principali risultati del gruppo

Parlando delle prossime sfide, Sadoun ha dichiarato di puntare a raggiungere i risultati di crescita e marginalità fissati per fine anno dal piano triennale del Gruppo. Complice anche l'impatto positivo che nei prossimi mesi avranno i nuovi clienti ottenuti nella prima parte dell'anno come Daimler, McDonald's, Carrefour Campbell, Marriott e Lenovo. Frutto anche del modello 'Power of One' adottato dal Gruppo Publicis e apprezzato dal mercato.