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Pubblimarket2 si evolve e diventa PM2. Nuovi brand,concept di comunicazione, unit digital, assetto societario e nuove prospettive di business

L'agenzia guidata dal Ceo Giacomo Miranda si è arricchita di una nuova unit dedicata esclusivamente alle strategie e servizi digitali, PM2 DIGITAL, che affianca la storica divisione Blu Wom, specializzata in Relazioni Pubbliche e ufficio stampa, oggi ribattezzata PM2 PR.

Da Pubblimarket2 a PM2: dopo 36 anni di attività, la storica agenzia udinese di comunicazione strategica di marketing completa il suo percorso di trasformazione e crescita evolutiva e si regala un nuovo brand, un nuovo concept di comunicazione, una nuova unit digital, un nuovo assetto societario e nuove prospettive di business.

“In un mondo in costante mutamento, evolversi è necessario – dichiara Giacomo Miranda, CEO di PM2 -. Negli ultimi anni l’agenzia è cambiata molto, è cresciuta, ha affrontato nuove sfide e approcciato nuovi servizi. Abbiamo quindi sentito l’esigenza di un percorso di validazione del nostro posizionamento e di rebranding, con un nuovo logo e un concept in grado di rappresentare pienamente la nostra essenza. Il nostro obiettivo - continua Miranda - è quello di diventare sempre più attraenti sul mercato, attraverso scelte strategiche che possano reinterpretare lo storytelling e il posizionamento dell’agenzia”.

Nasce così PM2 – IT TAKES TWO, dove il numero 2 è protagonista e si fa interprete del credo più intimo di PM2: le cose migliori si fanno sempre in due. La relazione con il cliente è al centro del brand manifesto dell’agenzia e ne evidenzia il vero valore differenziante: la capacità di costruire relazioni durature ed esperienze originali e distintive proprio perché nate da due punti di vista diversi che, insieme, danno vita a nuove prospettive.

Un rapporto sinergico che si è rivelato vincente a partire dal settore sportivo, nel quale PM2 vanta collaborazioni con aziende come The North Face, Fjällräven, Elan, Aku, CMP e Odlo. Ma scelgono PM2 anche  player istituzionali, come Regionmarketing Carinthia, nomi dell’arredo come Calligaris, Doimo Cucine, TEAM 7, e brand internazionali come Adria Mobil, uno dei più grandi produttori di caravan, autocaravan, van e case mobili in Europa. Senza dimenticare il coinvolgimento di PM2 in progetti di comunicazione per start-up di successo, come Birrificio 620 Passi e GASGAS, attiva nel settore delle colonnine di ricarica delle auto elettriche.

“Il nostro progetto imprenditoriale - aggiunge Miranda - si consolida in un’epoca nella quale ogni luogo può essere un punto di riferimento, perché ciò che fa la differenza sono la qualità del servizio offerto e la relazione che si costruisce con il cliente. Siamo orgogliosi della nostra esperienza internazionale e del nostro dna indipendente. Affondiamo le radici in un territorio di confine unico, dal quale ereditiamo una cultura transfrontaliera che ci distingue e conferisce valore aggiunto”.

A fine 2021 si è concluso un passaggio generazionale iniziato nel 2017, quando Giacomo Miranda ha rilevato il controllo dell’agenzia dal fondatore Francesco Sacco. Oggi, insieme a Miranda, il futuro dell’azienda è rappresentato da una rinnovata compagine sociale, composta in toto da collaboratori interni dell’agenzia.

Inoltre, PM2 si è arricchita di una nuova unit dedicata esclusivamente alle strategie e servizi digitali, PM2 DIGITAL, che va ad affiancare la storica divisione Blu Wom, specializzata in Relazioni Pubbliche e ufficio stampa, oggi ribattezzata PM2 PR. Una scelta strategica finalizzata a organizzare meglio le skill presenti all’interno del team e creare un posizionamento più preciso e completo, dando il giusto risalto ad un’offerta di servizi sempre più ampia e specializzata.

“Abbiamo la fortuna di rappresentare un marchio di primo livello nel panorama nazionale della comunicazione - conclude Miranda -. Un’azienda sana, di riconosciuto valore, dalla vocazione internazionale.   Il nostro impegno è di rispettarne l'impostazione spingendo, con rinnovato entusiasmo e nuove strategie, lo sviluppo di PM2 per farla diventare il punto di riferimento del settore non solo a Udine e nel Triveneto, ma anche oltre confine”.