Mercato

Retex diventa Società Benefit, rinnova la corporate identity e presenta 'Redefine the meaning of Retail', un approccio sempre più esperienziale e una proposition all’insegna di Inclusione & Innovazione. Obiettivo 2023: 100 mln di ricavi

Come spiega Fausto Caprini, Ceo del Gruppo di cui Stefano Ardito (nella foto) è Chief Marketing Officer: “La strategia di crescita degli ultimi anni ci ha visti aggiungere nuove competenze, grazie all’integrazione dei team di 3ESSE, Atoms, Connexia, LEM ICT, Tecnologica, Venistar, Witailer. Il processo di rebranding rappresenta una nuova fase della storia del Gruppo, che risponde alla necessità dei brand di avere un referente unico, in grado di accompagnarli nell’evoluzione del proprio modello di business, rendendo il momento di contatto con le persone memorabile, esperienziale, innovativo, tecnologico e proficuo, sia per il business sia per il cliente". Il racconto valoriale della company è stato affidato a un video-manifesto realizzato grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.

Retex, l'azienda MarTech che promuove e accelera le connessioni tra i brand e i propri Clienti, accompagnando le aziende nella transizione verso un nuovo significato di Retail, diventa Società Benefit, scegliendo così di formalizzare anche nel proprio statuto un percorso di responsabilità sociale d’impresa e di impegno etico già parte integrante del DNA e dell’agire aziendali. Contestualmente, come cifra visibile del proprio processo evolutivo, la società rinnova la propria corporate identity, che ne interpreta fedelmente purpose e brand image. 

«Redefine the meaning of Retail», ridefinire il concetto di Retail per Retex significa attivare una dinamica di contatto ogni qualvolta brand e persone entrano in relazione (prima, durante e dopo), lungo tutti i momenti del customer journey. Specialisti che contribuiscono a fare del Retail una esperienza omnicanale che genera valore e si realizza attraverso lo sviluppo di modalità di interazione uniche, grazie a un approccio progettuale basato su un blend di business, tecnologia, dati e creatività, frutto di culture, talenti e abilità eterogenee rappresentate dalle circa 600 persone che compongono il team di lavoro. 

Con la trasformazione in Società Benefit, Retex conferma il proprio impegno a lungo termine nel creare valore condiviso per la comunità e nel rispettare i più elevati standard di responsabilità e trasparenza, abbracciando un paradigma imprenditoriale più articolato e strutturato, in cui viene attribuita la medesima valenza agli obiettivi economico-finanziari di profitto e a quelli legati all’impatto socio-ambientale. 

Il nuovo corso aziendale farà leva sulla messa a fattor comune delle diverse competenze presenti in azienda, in particolare quelle legate a marketing & comunicazione, digital & business performance, marketplace business, UX&UI design, retail operation, ecommerce & in-store innovation, rispetto ai mercati di riferimento che Retex presidia: Consumer Retail, Food Service, Fashion&Luxury, Direct-to-Consumer, Cina, Healthcare&Pharma. 

“La strategia di crescita degli ultimi anni ci ha visti aggiungere nuove competenze, grazie all’integrazione dei team di 3ESSE, Atoms, Connexia, LEM ICT, Tecnologica, Venistar, Witailer, tutte realtà leader nelle proprie aree di business. – dichiara Fausto Caprini, CEO di Retex – Il processo di rebranding rappresenta per noi una nuova fase della storia di Retex, che risponde alla necessità dei brand di avere un referente unico, in grado di accompagnarli nell’evoluzione del proprio modello di business, rendendo il momento di contatto con le persone memorabile, esperienziale, innovativo, tecnologico e proficuo, sia per il business sia per il cliente. Oggi il Retail non è più un settore, ma una practice, e noi vogliamo essere gli specialisti che sanno rendere possibili le migliori strategie, sia nel mondo digitale sia in quello fisico. Lo facciamo con particolare attenzione a tutti i temi ESG che caratterizzano anche il nostro impegno come Società Benefit”.  

Il racconto valoriale di Retex è stato affidato a un video-manifesto realizzato grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, vero e proprio partner nel processo creativo. Con l’ausilio di tool come Stable Diffusion per generare immagini in movimento, renderizzare texture animate e applicare filtri, e Altered.ai, per realizzare morphing vocale generando toni e sfumature di voce differenti partendo dalla medesima, oltre a programmi di grafia e modellazione 3D, l’Intelligenza Artificiale è diventata un collaboratore istruito per generare immagini e suoni basati su prompt specifici, attraverso un continuo scambio di stimoli utili ad ampliare i confini dell'espressione creativa. Questo perché la tecnologia abilita esperienze ma, per essere efficace, deve avere una guida strategica e un fine preciso". 

Dopo un 2021 in cui ha registrato ricavi per 76,2 milioni di euro e 7,2 di Ebitda, Retex chiude il 2022 con un incremento a doppia cifra, raggiungendo un fatturato di 87,2 milioni di euro e 8,8 milioni di Ebitda, e affronta il 2023 con l’obiettivo dei 100 milioni di euro di ricavi. 

 

L'INTERVISTA

Stefano Ardito CMO Retex orizzontale

 Stefano Ardito, Chief Marketing Officer Retex (nella foto) commenta così ad ADVexpress l'identità di Società Benefit: “Questa certificazione riconosce, in realtà, un percorso iniziato molto tempo fa e corona un impegno etico a 360°, attento, nel modello di business e nell'approccio con i clienti, a Diversity & Inclusion, alla tutela ambientale e a rapportarsi con i consumatori come stakeholder che richiedono alle imprese coerenza tra purpose e attività concreta”.

“I consumatori nel rapporto con le marche ricercano affinità di valori e si aspettano dalle aziende un coinvolgimento reale per l'ambiente e le comunità. In linea con questo cambiamento, il nostro posizionamento diventa distintivo perché reinterpreta il concetto di Retail connotandolo con un nuovo significato, associandolo ad attività che avvicinano i brand ai loro target attraverso una condivisione di ideali. Un approccio, questo, che riguarda tutti i punti di contatto e tutte le modalità di experience nel Retail, dallo scaffale alla logistica, fino al post-vendita, dall'experience digitale a quella fisica nello store e a quella sui canali social, che gestiamo generando esperienze immersive grazie a tecnologie proprietarie, IA, machine learning, data insight, automazione e consulenza strategica”.

A riguardo, Stefano Ardito sottolinea, infatti, come sia fondamentale, per una retail experience veramente competitiva, saper analizzare e comprendere i consumer, le loro esigenze e preferenze, per poi coinvolgerli con creatività e messaggi mirati durante tutte le fasi del rapporto con il brand. "Nel corso degli anni Retex si è dotata di tutte le capabilities per assicurare ai clienti un supporto a 360° e continuativo nel consumer journey, ormai molto frammentato, a fronte dell'omnicanalità e dell'utilizzo di più piattaforme da parte degli utenti. Andando ben oltre il semplice servizio di system integrator, grazie alle competenze delle quasi 600 persone che compongono il team della company”. Un approccio che parte dalla consapevolezza che oggi il cliente deve essere ingaggiato in tutte le fasi della sua interazione con la marca e la data intelligence è un asset vincente per gestire questo rapporto. “Grazie ai nostri tool e alla tecnologia NFT – spiega il manager – possiamo raccogliere dati rilevanti dal comportamento dei consumatori nei punti vendita fisici, ovvero i prodotti che osservano ma non comprano, e quelli che diventano oggetto di acquisto, per poi tradurre questi comportamenti in insight significativi per una migliore gestione del punto vendita e per ottimizzare l'esperienza di shopping sulle piattaforme online”.

È anche grazie a questa consulenza specializzata e a una retention dei clienti mediamente di 4 o 5 anni che il Gruppo Retex è cresciuto a doppia cifra anno su anno, puntando quest'anno a 100 milioni di fatturato, dopo un 2022 chiuso con 87,2 mln di revenue e un 2021 a quota 76,2 milioni.

“Il nostro obiettivo è quello di consolidare una crescita legata anche all'acquisizione di competenze e talenti, un approccio che ha caratterizzato gli ultimi anni, è in linea con il nostro business people driven e sostanzia la nostra offerta ”.

I main focus della company spaziano dal Consumer Retail al Food Service, a expertise nel Fashion&Luxury, nel Direct-to-Consumer e nell'Healthcare e pharma. All'interno di queste industry le practice agiscono a livello orizzontale, interessando dal marketing alla comunicazione, dalla business intelligence a insight e analytics, dai marketplace all'assistenza nelle operations digitali e nei punti vendita.

Tra le aree più performanti, Stefano Ardito segnala quella del marketing e della comunicazione e, a livello geografico, quella asiatica, grazie anche alle competenze del gruppo nell'accompagnare i brand italiani nel loro sbarco sul mercato cinese.

Le competenze multidisciplinari di Retex sono in continuo aggiornamento ed efficacemente rappresentate nel rebranding e nell'aspetto cangiante della nuova identity, una “piattaforma aperta e flessibile, contenitore di immagini e abilitatore di mondi diversi, che differenzia la company e riflette la sua capacità di evolvere in base al mercat. L’evoluzione della corporate identity, racchiusa nel pay off 'Redefine the meaning of Retail' interessa tutti gli asset di comunicazione aziendali – commenta il Chief Marketing Officer di Retex –. Il logo rinnovato si compone di un pittogramma, di colore sfumato e dai toni brillanti, nel quale si inserisce il lettering «RETEX». Il brand trova, quindi, una essenza visuale più moderna e inclusiva, capace di esprimere le diverse anime e competenze interne all’azienda. Una brand identity vista come una piattaforma di comunicazione estremamente flessibile e dinamica, mai uguale a se stessa, in continua evoluzione e che comprende esperienze, skill, mondi e tecnologie. Una «R» aperta al cambiamento che corrisponde pienamente alla proposizione di Retex.