Mercato
Sadoun (Publicis Groupe): “Anche se durerà poco, siamo diventati la prima holding globale. A Omnicom e IPG auguro un matrimonio sano e felice, ma noi saremo pronti a cogliere ogni opportunità”
Il Chairman e Ceo di Publicis Groupe, Arthur Sadoun, ha commentato la notizia della fusione tra Omnicom e IPG in modo molto particolare, con un video di auguri natalizi che ‘rettifica’ parzialmente quello pubblicato lo scorso 4 dicembre in cui annunciava la leadership assoluta del mercato pubblicitario globale raggiunta dalla holding francese. Per quel video era stato ingaggiato il celebre rapper Snoop Dogg, celebrando in modo ironico l’oro conquistato dalla holding agli ipotetici Giochi Olimpici della Comunicazione.
Al termine del messaggio anche Maurice Levy, predecessore di Sadoun, si univa alle celebrazioni con qualche passo di danza sul tetto della sede parigina dell’agenzia.
Nel nuovo video pubblicato esattamente una settimana dopo, Sadoun ammette che in virtù del matrimonio fra le due holding statunitensi, il periodo
di Publicis alla testa della classifica è in realtà destinato a essere di breve durata: “Spero vi stia piacendo essere i ‘Top Dogg’, ma non abituatevi – esordisce Sadoun rivolgendosi allo staff di Publicis –, perché potrebbe non durare oltre il 2025. Come sapete, Omnicom ha deciso di fare shopping e ha in programma di acquistare IPG. So che avete molte domande su questo accordo, quindi volevo condividere con voi alcuni dei miei pensieri. Nel complesso, penso che questo sarà positivo per il settore in generale”.
Sadoun spiega le ragioni di questa sua convinzione: “Innanzitutto, il nostro settore è chiaramente messo sotto stress dai mercati finanziari. In questo momento, gli analisti descrivono Publicis come una buona casa, ma in un brutto quartiere. Bene, questo quartiere inizierà ad apparire molto migliore se i principali attori globali saranno 3 anziché 4”.
In secondo luogo, aggiunge, questa è “Una grande opportunità anche per noi. Sappiamo dall'esperienza di POG, ricorderte Publicis Omnicom Group 10 anni fa, che per avere successo un'acquisizione di queste dimensioni richiederà a ogni leader di concentrarsi internamente sull'integrazione. Da parte nostra, la nostra trasformazione è alle nostre spalle. Nell'ultimo decennio abbiamo investito in dati e tecnologia più o meno quanto Omnicom pagherà per IPG in una volta sola. Oggi le nostre capacità sono completamente integrate con il nostro modello ‘Power of One’, che negli ultimi cinque anni è statp
overperformante, e ora possiamo quindi concentrarci sui nostri clienti e sulle loro esigenze per oggi e per domani”.
Terzo, se la fusione andrà in porto, “Ci divertiremo sicuramente molto – prosegue Sadoun –: nei prossimi due anni, Omnicom e IPG saranno impegnate nelle operazioni di consolidamento per diventare la holding più grande, il’top dog’. Noi, d'altra parte, continueremo a creare una categoria di uno, espandendoci ulteriormente, differenziandoci e innovando per collaborare in modo unico con i nostri clienti nella loro trasformazione. Non è esattamente come Davide e Golia, ma in Publicis, diamo il meglio di noi quando ci impegnamo in sfide coraggiose”.
In altre parole, una volta che il nuovo leader di mercato si sarà consolidato in una forma e dimensione più gestibili, il Chairman e Ceo di Publicis sembra non escludere affatto la possibilità di tornare a ricoprire la posizione ‘top’, e invita tutti i talenti del Gruppo a dare il massimo: “È qui che entrate in gioco voi: più che mai, dovremo concentrarci sui nostri clienti perché contano sulla nostra partnership per guidare la crescita e fare un balzo in
avanti nel settore. È nostro compito portarli lì”.
La clip si conclude esprimendo ammirazione per i leader concorrenti, John Wren (Chairman di Omnicom) e Philippe Krakowsky (Ceo di Interpublic): “Su una nota più personale – dice Sadoun –, ho sempre rispettato John e Philippe, e non solo perché vent’anni fa uno di loro era il mio capo e perché l'altro parla molto bene il francese. Vi lascio indovinare chi è chi… Quindi auguro a entrambi un matrimonio felice e sano, come si dice in francese. E a tutti voi e alle vostre famiglie buone vacanze e tutto il meglio per un 2025 che si preannuncia molto interessante”.