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Sec Newgate ottiene la certificazione per il suo impegno su diversità, inclusione e parità di genere

Le certificazioni ISO 30415 e UNI/PdR 125 ottenute dalla società benefit di cui è AD Paola Ambrosino (nella foto), sono un riconoscimento che attesta l’adozione di politiche aziendali strutturate per garantire equità, valorizzazione delle persone e pari opportunità di crescita professionale.

SEC Newgate Italia, Società Benefit e capostipite del gruppo globale di comunicazione strategica, advocacy e insight, rafforza il proprio impegno per la diversità, l'inclusione e la parità di genere ottenendo le certificazioni ISO 30415 e UNI/PdR 125, un riconoscimento che attesta l’adozione di politiche aziendali strutturate per garantire equità, valorizzazione delle persone e pari opportunità di crescita professionale.

Da sempre, SEC Newgate Italia ha promosso un ambiente di lavoro inclusivo, fondato sulla valorizzazione dei talenti e sull’abbattimento di ogni forma di discriminazione. Per dare stabilità a questa pratica aziendale, l’Agenzia si è dotata di un sistema di gestione integrato, in linea con le normative internazionali ISO 30415:2021 e UNI/PdR 125:2022, così da garantire un approccio strutturato, misurabile e verificabile sui valori della diversità, dell’inclusione e della parità di genere.

Nello specifico, attraverso un sistema basato sull’imparzialità, l’Agenzia esclude qualsiasi forma di discriminazione legata a genere, età, orientamento sessuale, disabilità, origine etnica, opinioni politiche e fede religiosa. L’obiettivo è creare un ambiente in cui ogni individuo possa esprimere il proprio talento e le proprie competenze senza barriere, promuovendo una cultura aziendale inclusiva che favorisca la crescita personale e professionale di tutte le persone.

Guidata da questa visione, SEC Newgate Italia si impegna in una serie di azioni concrete che riguardano ogni aspetto della gestione aziendale: pubblicherà annualmente un rapporto sui principali KPI relativi alla parità di genere e un piano strategico per la diversity & inclusion, rendendo accessibili a tutti i progressi compiuti. Inoltre, ha istituito un Comitato D&I, guidato da Paola Ambrosino (Amministratore Delegato, nella foto), Giorgia Caiani (HR manager) e Andrea Cornelli (Responsabile del Sistema di Gestione D&I), che avrà il compito di monitorare e sviluppare strategie per un ambiente sempre più equo e inclusivo.

"Queste certificazioni rappresentano un traguardo significativo, che riconosce il valore di una visione del lavoro e dell’agenzia incentrata sulla persona nella sua integralità. Solo così ognuno può essere pienamente se stesso, avere pari opportunità di crescita, contribuire a una costruzione condivisa", ha dichiarato Paola Ambrosino, Amministratore Delegato di SEC Newgate Italia. "Ma soprattutto è un punto di partenza per un percorso di crescita continua. La diversità di ciascuno è una risorsa preziosa e un ambiente di lavoro equo e inclusivo è essenziale tanto per la crescita delle persone quanto per quella dell’azienda. È una cultura aziendale da tutelare, condividere e alimentare, seguendo l’evoluzione dell’agenzia e del Gruppo, le istanze delle diverse generazioni che vi lavorano, i suggerimenti che ci vengono dall’esterno".

 

Un modello di riferimento per il settore

L’attenzione di SEC Newgate Italia alla diversità e inclusione non si limita al contesto interno, ma si estende anche alle collaborazioni e ai rapporti con fornitori, clienti e stakeholder. L’azienda promuove partnership con realtà impegnate nelle stesse tematiche e integra i principi della sostenibilità sociale nelle proprie strategie di comunicazione e marketing.

Le certificazioni ISO 30415 e UNI/PdR 125 rappresentano un ulteriore passo nella direzione di un futuro aziendale sempre più inclusivo, equo e orientato al benessere delle persone.

“Siamo cresciuti insieme ai nostri collaboratori, affrontando volta per volta bisogni formativi, ambizioni professionali, genitorialità, malattia, care giving, lockdown… e insieme cerchiamo di costruire ogni giorno le condizioni migliori per tutti e per ciascuno”, conclude Paola Ambrosino. “Sappiamo che questo richiede un’attenzione alla persona e un senso del lavoro che nessuna policy o certificazione può supplire, ma che disporne ci aiuterà a trasmetterli e a migliorare costantemente le nostre pratiche di diversity, equity & inclusion”.