Mercato

Omnicom acquisisce Interpublic e crea un nuovo colosso pubblicitario da 25,6 miliardi di dollari di revenue. John Wren: “Il momento perfetto per unire tecnologie, competenze, talenti e presenze geografiche”

Non una fusione ma un’acquisizione: la conferma ufficiale è arrivata dai vertici delle due holding, John Wren di Omnicom (a sinistra nella foto) e Philip Krakowsky di IPG (a destra), che in una call con gli analisti hanno spiegato obiettivi e strategie dell’operazione: posizionamento al vertice del mercato pubblicitario, superando nettamente i concorrenti WPP e Publicis; fusione delle piattaforme proprietarie per generare soluzioni ID, behavioural e transactional senza rivali; e naturalmente efficienza ed economie di scala per saving stimati in 750 milioni di dollari all’anno.

Omnicom e The Interpublic Group of Companies, Inc. hanno confermato i rumour circolati nel weekend sulla stampa estera e ripresi anche da ADVexpress (leggi news) e annunciato che i rispettivi Consigli di Amministrazione hanno approvato all’unanimità un accordo definitivo in base al quale Omnicom acquisirà Interpublic tramite un’operazione di scambio azionario.

Secondo i termini dell’accordo, gli azionisti di Interpublic riceveranno 0,344 azioni Omnicom per ogni azione ordinaria Interpublic posseduta. Una volta conclusa l’operazione, gli azionisti di Omnicom possiederanno il 60,6% della società combinata, mentre gli azionisti di Interpublic il 39,4%, su base completamente diluita. Si prevede che l’operazione generi sinergie di costo annuali pari a 750 milioni di dollari.  La transazione dovrebbe concludersi nella seconda metà del 2025, previa approvazione degli azionisti e delle autorità regolatorie.

I punti salienti dell’operazione Wren e Krakowsky hanno illustrato durante una call con analisti e investitori le motivazioni e le logiche alla base dell’operazione, prima fra tutte è senza dubbio quella dimensionale: la nuova Omnicom sarà infatti un colosso pubblicitario da 25,6 miliardi di dollari di revenue (dati ufficiali 2023). La nuova organizzazione sarà quindi leader assoluta di mercato per quanto riguarda i servizi Media &Advertising, che nel 2023 hanno generato 14 miliardi di dollari di revenue grazie a un billing di oltre 65 miliardi di dollari (fonte: COMvergence 2024), superando così WPP e Publicis, e spostando per così dire l’asse delle holding più potenti dall’Europa agli Stati Uniti.

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Con più di 100.000 professionisti al suo servizio, Omicom fornirà servizi completi non solo in ambito media e advertising, ma anche di precision marketing, CRM, dati, digital commerce, sanità, relazioni pubbliche e branding. Bisognerà ovviamente attendere le decisioni delle autorità regolamentari statunitensi e il procedere della fusione vera e propria per identificare le possibili aree di sovrapposizione per quanto riguarda i clienti delle diverse agenzie.

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Secondo, ma certo non meno importante alla luce dello scenario complessivo in cui si muove l’intera industry, l’integrazione delle rispettive piattaforme proprietarie – Omni, Interact, Acxiom e Flywheel – daranno alla company un posizionamento al top nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale per lo sviluppo di soluzioni ID per la comprensione completa dei comportamenti e delle transazioni dei consumatori, mettendo Omnicom in grado di offrire ai clienti risultati superiori a livello di scala e velocità.
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Leadership, Governance e dichiarazioni ufficiali
L’acquisizione si rifletterà anche nel nuovo assetto della leadership: John Wren rimarrà infatti Presidente e CEO di Omnicom, mentre Phil Angelastro manterrà il ruolo di Executive Vice President e Chief Financial Officer della società – le discussioni su chi dovesse coprire quest’ultimo ruolo furono infatti una delle basi per la rottura dell’accordo fra Omnicom e Publicis di 11 anni fa.

Philippe Krakowsky e Daryl Simm saranno Co-Presidenti e Chief Operating Officer di Omnicom, con Krakowsky anche Co-Presidente del Comitato di Integrazione post-fusione. Tre membri attuali del Consiglio di Amministrazione di Interpublic, incluso Krakowsky, entreranno a far parte del Board di Omnicom.

“Questa acquisizione strategica crea un valore significativo per gli azionisti combinando piattaforme dati e tecnologiche di livello mondiale, altamente complementari, che consentono nuove offerte per servire meglio i nostri clienti e favorire la crescita – ha dichiarato John Wren (a sinistra nella foto) Presidente e CEO di Omnicom –. Con questa unione, siamo pronti ad accelerare l’innovazione e sfruttare le opportunità significative offerte dalle nuove tecnologie in quest’era di cambiamenti esponenziali. Ora è il momento perfetto per unire tecnologie, competenze, talenti e presenze geografiche per offrire ai clienti risultati superiori basati sui dati. Siamo entusiasti di accogliere Philippe e tutto il team di Interpublic nella famiglia Omnicom.”

“Questa combinazione rappresenta una straordinaria opportunità strategica per i nostri stakeholder, amplificando i nostri investimenti in piattaforma e talenti come parte di una rete più ampia – ha affermato Philippe Krakowsky (a destra nella foto), CEO di Interpublic –. Le nostre due aziende hanno offerte, presenze geografiche e culture altamente complementari. Condividiamo anche una convinzione fondamentale nel potere delle idee, supportate dalla tecnologia e dai dati. Unendoci a Omnicom, stiamo creando un portafoglio di servizi unico e completo che ci renderà il partner di marketing e vendite più potente in un mondo in rapida evoluzione.”