Mercato

Beduschi - Maggini: "In un mercato che corre verso il +15% e in evoluzione sempre più addressable, l’incognita è l’aumento del costo delle materie prime. Un must comunicare l’Italia e le opportunità offerte dal PNRR. In Wpp crescono tutte le discipline"

Come spiegato al Forum WPP-Ambrosetti il 19 novembre dal Chairman Massimo Beduschi e dalla country manager Simona Maggini (nella foto), la holding registra un trend positivo anche grazie a creatività, pr e special unit, più dinamici del media. Per il mercato, GroupM prevede una chiusura d'anno a oltre +13,8% e un 2022 a +5%. Nel 2021 la holding stima tv a +13%, digital a +20%, radio a +8%, stampa a -7%, OOH a +5% e cinema a +3% .

Prosegue la ripresa degli investimenti pubblicitari nonostante il coronavirus e GroupM conferma una chiusura d'anno a +13,8% lasciando aperta la possibilità di un incremento fino il +15%. Trend positivo anche per il  2022 per il quale ad oggi si prevede un +5% e che potrebbe affermarsi come l'anno dell'addressable per tutti i principali mezzi, dalla tv, alla radio all'ooh che diventano personalizzabili. 

A spingere la crescita degli investimenti sono ancora il digitale e la tv, sia per quest'anno che per l'anno prossimo, anche se radio e affissione negli ultimi mesi stanno recuperando posizioni,  mentre la stampa resta ancora in sofferenza anche se il trend migliora rispetto agli altri anni.

Sono le stime fornite da Massimo Beduschi, Chairman e Ceo di GroupM a margine del forum WPP-Ambrosetti organizzato il 19 novembre a Milano.

Analizzando i singoli media GroupM vede una tv  a +13%, radio a +8%, stampa a -7%, OOH a +5% , digital a +20% e cinema a  +3% ,

Spostando l'attenzione al business di WPP, Beduschi ha sottolineato che tutte le discipline registrino un trend di crescita evidenziando una cambio di tendenza con  "la creatività, le PR e le special unit che mostrano un miglioramento più accentuato del media". Anche per l'anno prossimo la holding ha un budget positivo, come osservato da Beduschi e Simona Maggini (a destra nella foto), country manager WPP, compatibilmente con gli andamenti del mercato e con le preoccupazioni legate alla crisi delle materie prime, dall'energia al costo delle spedizioni, e alle possibili conseguenze inflazionistiche che ne potrebbero derivare. Le previsioni restano comunque positive sia per il 2021 che per il 2022. Minore l'impatto atteso sui consumi e sul mercato dall'attuale aumento dei contagi che si ipotizza possa essere contenuto dalle misure di sicurezza e dai vaccini senza arrivare ai picchi della pandemia degli anni scorsi. 

Da WPP grande soddisfazione per il Forum, che si conferma un appuntamento importante per il mercato e che questa volta è stato l'occasione per ribadire il posizionamento della multinazionale come creative transformation company con le idee al centro di ogni attività e la grande attenzione alla responsabilità sociale della comunicazione per i brand e il Paese in generale.

Proprio l'importanza della comunicazione per rilanciare il Paese è stata il fulcro del Forum, da cui è emerso come in Italia investa poco nella promozione del suo brand, del made in Italy e della sua immagine.  A riguardo Beduschi ha ricordato il proprio impegno per sollecitare il Governo a stanziare investimenti  per comunicare le opportunità offerte dal PNRR.

Wpp ha già definito il tema del prossimo Forum? "Non ancora - conclude Simona Maggini, che sottolinea - abbiamo una chiusura d'anno con una cinquantina di gare in corso in tutto il gruppo, dobbiamo dedicarci al business".