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WPP unisce Grey a Ogilvy a livello finanziario. L'agenzia manterrà il brand

Secondo quanto riporta la testata Campaign, Grey rientrerà nei conti finanziari di Ogilvy, ma resterà operativa in modo indipendente all'interno del network, interrompendo il merging con AKQA.

Proseguono i processi di fusione all'interno di WPP Group.

Secondo quanto riporta Campaign, l’agenzia Grey diventerà parte di Ogilvy Group a livello finanziario, conservando però il proprio brand a livello operativo. 

Devika Ogilvy
Il Global Ceo di Grey Laura Maness riporterà direttamente al Global Ceo di Ogilvy Devika Bulchandani (nella foto sopra), ma l'agenzia, si legge sulla stampa estera, manterrà la sua struttura di leadership.   

La holding ha confermato alla testata la notizia, diffusa anche tra i dipendenti con una nota interna al Gruppo.  No comment, invece, da parte della sede italiana di WPP interpellata da ADVexpress. 

Grey rientrerà nei conti finanziari di Ogilvy,  andando quindi a interrompere il merging tra Grey a AKQA, avvenuto nel 2020. 

Questa decisione si inserisce in un più ampio progetto di ristrutturazione e semplificazione avviato dal Gruppo di cui è Ceo Mark Read (nella foto), che di recente ha annunciato anche una riorganizzazione della holding media GroupM, che sarà rinominata Wpp Media, adottando un unico conto economico per le agenzie che ne fanno parte, ovvero Wavemaker, EssenceMediacom, Mindshare e T&Pm (leggi news). Ricordiamo che Grey, nata nel 1917, e Ogilvy, fondata nel 1948, sono due tra le agenzie più 'senior' del Gruppo WPP,  che hanno mantenuto il loro brand nonostante i merging effettuati da WPP negli ultimi anni.  

Come dichiarato dalla company nel comunicato dei financial results WPP,  nel 1° trimestre 2025, le agenzie integrate globali del Gruppo, tra le quali ci sono anche  Ogilvy, AKQA e Grey, hanno visto un calo dei ricavi del -4,4% rispetto al 1° trimestre 2024.