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40 anni di dolce vita

L'Alta Badia ha dedicato quattro giorni, dal 30 novembre al 3 dicembre, al quarantesimo compleanno del suo rifugio più cult: il Moritzino. Lo storico locale, infatti, ha inaugurato la nuova stagione invernale alòzando il calice assieme a numerosi amici tra vip, sponsor, affezionati clienti e giornalisti, sottolineando il valore di questa località, fiore all'occhiello del turismo italiano.

da e20 di febbraio

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Più che un evento, un assaggio di quanto può riservare una vacanza in una delle più rinomate località invernali.
Proseguendo, infatti, nella strategia che ha portato a definire il cosiddetto ‘Alta Badia Style’, i grandi eventi sportivi dell’anno (in primis la Coppa del Mondo di sci alpino svoltasi a dicembre, che ha per la prima volta inaugurato lo Slalom Speciale sulla Gran Risa) sono stati anticipati dall’organizzazione di un compleanno, che ha segnato ‘alla grande’ l’inizio della stagione invernale, svolgendosi in una quattro giorni non stop, all’insegna di una montagna da vivere.
Si è trattato del riconoscimento ai primi quarant’anni del locale più trendy delle Dolomiti: il Moritzino.

È così che dal 30 novembre al 3 dicembre l’Alta Badia ha voluto festeggiare se stessa e il rifugio, regalando ai suoi ospiti un susseguirsi di appuntamenti, competizioni e divertimento.
Numerosi gli sponsor e i partner dell’evento, che si sono fatti in quattro, per rendere memorabile ogni momento, il più importante nella serata della vera e propria festa. Così Colmar, che ha ‘vestito’ il Moritzino, Bollinger, stappando oltre 400 bottiglie, Anima Gemella, con una sfilata ‘firmata’ Manuela Arcuri, ma anche Acqua S. Croce, Dolomiti Superski,
Alta Badia, Suedtirol, Tenuta Duca di Casalanza, tutti a dimostrare come questo compleanno ha saputo, oltre che puntare i riflettori sul territorio, dare parola ai brand.

Un vip tra i vip
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Certamente Moritz Craffonara (nella foto con Manuela Arcuri), nel 1967, non poteva immaginare che quanto stava costruendo, in reazione a una bocciatura subita all’esame di maturità, quarant’anni dopo sarebbe stato annoverato tra i locali meta del ‘bel mondo’ internazionale.
Al punto da meritare, per tre anni consecutivi, l’Oscar al piacere, il riconoscimento della Guida al Piacere e Divertimento a firma Roberto
Piccinelli
, peraltro presente e protagonista dei festeggiamenti.
Perché questo rifugio ha visto atterrare l’elicottero di Ginther Sachs, playboy gentleman, collezionista d’arte ed ex marito della mitica Brigitte Bardot, così come ha ospitato imprenditori del calibro di Zanussi, testimoniando la magia dell’esclusività dell’epoca.

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E continua a piacere, come dimostra la frequentazione di nomi quali i Pooh, Massimo Lopez, Jerri Calà, Umberto Smaila, Franco Oppini, Dj Francesco, tanto per citare solo alcuni degli habituè di oggi. Non a caso, alla festa per i 40 anni del Moritzino hanno partecipato numerosi vip: Manuela Arcuri, Kris&Kris, Sabrina Ghio, Denny Mendez, Marina La Rosa e dieci attori tedeschi, lì molto noti.
Insomma, un evento a ‘ostriche e champagne’, come vuole lo stesso stile culinario del locale, famoso per il pesce fresco ad alta quota, arricchito dal viaggio musicale proposto dal dj Leo Lippolis, alla ‘consolle di montagna’ da oltre sette anni. Sulla scia della tradizionale scaletta, anche questa festa è iniziata con l’inno nazionale italiano, introducendo poi un palinsesto su misura, in un mix di ritmo e gestualità collettive.

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Senza dimenticare che, il mattino seguente, all’appuntamento con le piste da sci si è aggiunto anche quello con il Moritzino, per ballare non stop da mattina a sera, come questo ambito angolo delle Dolomiti da sempre vuole che sia.

Monica Lazzarotto