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Accenture rinnova la sua presenza a Roma: inaugurato il nuovo Corporate Center nel cuore della Capitale

L'inaugurazione rappresenta un’altra tappa del programma che, con un investimento complessivo di 360 milioni di euro, ha l’obiettivo di ripensare gli spazi sul territorio nazionale attraverso nuovi modelli di lavoro.

Accenture, azienda impegnata nel settore dei servizi professionali con più di 22.000 dipendenti in Italia, ha aperto oggi le porte della nuova sede corporate all’interno dello storico Palazzo Marignoli, nel cuore di Roma. Gli spazi sono nati con l’obiettivo di favorire l’innovazione di tutto l’ecosistema, mettendo a fattor comune la capacità di Accenture di accompagnare la trasformazione delle organizzazioni pubbliche e private con visione, realizzative e capacità di scala.

L’inaugurazione è avvenuta oggi pomeriggio alla presenza di rilevanti figure istituzionali tra cui il Sottosegretario con delega all’innovazione tecnologica e transizione digitale, Alessio Butti, il Vice Presidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè, il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, l’Assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale, Monica Lucarelli.

Attraverso spazi polifunzionali, Accenture offre un luogo per confrontarsi e collaborare allo sviluppo di soluzioni innovative mediante tecnologie e metodologie all’avanguardia. Nella Immersive Room, ad esempio, attraverso l’Intelligenza Artificiale Generativa, le organizzazioni potranno vivere un’esperienza altamente interattiva e d’impatto e toccare le infinite potenzialità delle nuove tecnologie applicate ai diversi settori industriali e al mondo della PA, oggi al centro di un’evoluzione verso una citizen experience di valore.

Questa inaugurazione rappresenta un’altra tappa del più ampio programma Forward Building che con un investimento complessivo di 360 milioni di euro ha l’obiettivo di ripensare gli spazi sul territorio nazionale attraverso nuovi modelli di lavoro.

Un ulteriore passo avanti nella strategia di crescita di Accenture in Italia a dimostrazione della centralità di Roma che ha visto l’azienda intensificare la propria presenza in città con una strategia basata sulla continua valorizzazione dei talenti, la creazione di spazi innovativi e centri di innovazione in ambiti chiave per lo sviluppo del Paese e l’acquisizione di eccellenze locali, leader in settori strategici.

Accenture, che negli ultimi quattro anni ha assunto nella Capitale più di 2.700 persone, oggi a Roma ne impiega più di 6.600 e conta di raggiungere quota 7.000 entro il prossimo agosto. Alla città è assegnato circa il 30% del piano nazionale da 4.000 assunzioni annunciato dalla società per quest’anno fiscale.

La nuova sede, inoltre, andrà ad arricchire la rete di sedi e centri di innovazione per lo sviluppo di competenze specializzate già presenti in città come il People Hub di Roma Sciangai nel quartiere Eur Torrino e centri di innovazione come AGIC, il primo in Italia dedicato all’innovazione della PA, ACIC, per sviluppare e implementare soluzioni cloud di ultima generazione e il nuovo Gen AI Studio che, come il suo “gemello” di Milano, vuole accelerare l’adozione dell’Intelligenza Artificiale Generativa tra le organizzazioni. 

Una strategia consolidata anche attraverso numerose acquisizioni di eccellenze locali come le recenti Customer Management IT e SirfinPA, due aziende romane che offrono servizi e soluzioni tecnologiche nei settori della Giustizia e della pubblica sicurezza.

“La decisione di rafforzare la nostra presenza a Roma, con una nuova sede e un piano assunzioni dedicato che prevede di raggiungere quota 7.000 persone entro l’estate, è il risultato di una strategia di crescita che vede l’Italia ricoprire un ruolo chiave per Accenture a livello internazionale” ha dichiarato Mauro Macchi, Presidente e AD di Accenture Italia.

“Da quasi 70 anni siamo attivi su tutto il territorio nazionale per supportare le organizzazioni nei loro percorsi di trasformazione e contribuiamo alla modernizzazione del Paese con particolare attenzione allo sviluppo del Sud, dove oggi contiamo già 4.000 talenti. In un momento in cui la tecnologia evolve a ritmi senza precedenti, vogliamo essere un partner del cambiamento per la PA, le Istituzioni e le organizzazioni, costruendo hub di innovazione che permetta al Paese di competere in un momento storico in cui l’Intelligenza Artificiale Generativa consente un salto tecnologico, in grado di operare un vero e proprio “restart del sistema”, che pone tutti gli Stati europei allo stesso livello".

“La nascita del Corporate Center di Accenture può contribuire concretamente alla creazione dell’ecosistema nazionale che deve svilupparsi intorno all’IA” ha dichiarato Alessio Butti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica e transizione digitale. “Competizione e cooperazione devono essere i tratti distintivi di un percorso condiviso che contribuirà a far crescere tutti. Dobbiamo avere un confronto più aperto tra pubblico e privato, guardando alla possibilità di partnership di largo respiro” ha concluso il Sottosegretario Butti.

“Questo è l’impegno del governo: lavorare sulla duplice direttiva di rafforzare da un lato il ruolo e il peso di scala delle aziende italiane di settore e dall’altro creare un asse di collaborazione tra aziende e università, tra mercato e ricerca.”