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Stati Generali degli Eventi: il Governo e le istituzioni locali aprono al comparto degli eventi riconoscendone la valenza economica e culturale
"Quella di oggi è una prima volta sia per me che per voi, perché non si tratta di un congresso convenzionale ma assolutamente innovativo, fatto di un confronto diretto tra relatori e pubblico in sala con l'invio in tempo reale di proposte, opinioni, idee, per fare un percorso, uno sviluppo di crescita insieme" .
Così il presidente di ADC Group Salvatore Sagone presso il Talent Garden Calabiana Milano, ha dato il via alla prima edizione de Gli Stati Generali degli Eventi powered by Plesh e Bea/Club degli Eventi: il forum di discussione dedicato a tutti i player per definire le linee guida e formulare proposte concrete da presentare ai policy maker, rispondendo prontamente alle urgenze e alle esigenze del settore.
RIVEDI QUI LA GIORNATA DEI LAVORI
Un evento che ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti delle istituzioni politiche locali e nazionali che hanno accettato di mettersi in gioco di fronte al numeroso pubblico di addetti ai lavori, intervenuti con entusiasmo e determinazione alla discussione emersa e agevolata dall'innovativo format dell'evento ideato da Plesh.
Gli oltre 200 partecipanti, divisi in tavoli da otto, si sono impegnati in un brainstorming collettivo durato l’intero pomeriggio che ha generato gli input per produrre un manifesto finale generato dall'Intelligenza Artificiale.
Calcio d'inizio la presentazione dei risultati emersi dall’edizione speciale per il XX Monitor sul Mercato degli Eventi promosso da ADC group e AstraRicerche con protagoniste le agenzie di eventi (circa 150 intervistati).
Secondo le agenzie il mercato corre. Criticità legate a gare, budget, timing, applicazione delle normative e recruiting (leggi news)
Di seguito alcuni Highlights: trend in aumento rispetto al fatturato del primo semestre dell’anno precedente (45,8% afferma che sarà superiore, 32,3% uguale e il 21,9% inferiore), difficoltà forti relativamente a gare (alti costi senza fee, numero eccessivo partecipanti e regole non chiare…) e rapporti con clienti (budget bassi, tempi di realizzazione impossibili, rinvio e cancellazione eventi, non rispetto del copyright...). Spiccano alcune positività del settore (DE&I, contratti corretti, clima - un po' meno - retribuzioni), viene ridotta la rilevanza dell’Intelligenza artificiale e del Digital ‘puro’. Viene confermato il focus sulla capacità realizzativa e ci sono ottime prospettive di rilancio occupazionale, anche se ricerca e selezione sembrano davvero difficili.
La giornata è entrata nel vivo del dibattito con tre sessioni di lavoro dedicate alle tre grandi tematiche: Regolamentazione, Sostenibilità, Tecnologia. Ciascuna sessione è stata introdotta da un talk di mezz’ora a cura di ospiti d’eccezione, seguito da una discussione dei partecipanti seguita in tempo reale dall’intelligenza artificiale della piattaforma Plesh e da una squadra di moderatori presenti in sala che hanno raccolto i principali insight emersi per realizzare il ‘Manifesto’, frutto dei lavori della giornata: un testo che racchiude riflessioni, domande, soluzioni e progetti per il futuro.
I TALK, LE TEMATICHE
REGOLAMENTAZIONE E ISTITUZIONI
In questo tavolo, moderato da Alfredo Accatino, Cco Filmmaster Events, hanno preso parte Valentino Valentini, Viceministro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, Sottosegretario di Stato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Maria Laura Iascone, Direttore Cerimonie Fondazione Milano Cortina 2026 e Cosimo Finzi, Direttore AstraRicerche.
Sotto i riflettori la dimensione e la crescita del settore come espressione del Made in Italy, riconosciuto a livello globale per la sua creatività e competitività. E' stato esaminato come i grandi eventi agiscano da catalizzatori per la promozione del Made in Italy e come le normative specifiche possano supportare la crescita del mercato e dell'occupazione, approfondendo anche il sistema di tutela legislativa ed economica a sostegno del settore.
Tra gli argomenti trattati anche i meccanismi di protezione della proprietà intellettuale e le iniziative per la semplificazione delle procedure di approvazione ma anche l'importanza del diritto d'autore, le gare pubbliche, e come migliorare il welfare e i diritti dei lavoratori.
Infine, è stato affrontato il tema dell'innovazione e della formazione professionale per mantenere l'Italia competitiva a livello internazionale.
SOSTENIBILITÀ
I punti chiave di questo panel sono stati la sostenibilità ambientale, l’inclusività, l'accessibilità e l’etica del lavoro. Al dibatterne Alessandra Locatelli, Ministro per le disabilità; Elena Grandi, Assessore all'Ambiente Comune di Milano e Stefano Bucello, Assessorato allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili, Comune di Milano, moderati da Barbara Bonori, Sustainability Manager Club degli Eventi
Sono stati approfonditi temi cruciali come l'eco-progettazione e la scelta di fornitori sostenibili, e analizzato e misurato l'impatto degli eventi sulle comunità e i territori. Inoltre, sono stati valutati quali investimenti potrebbero fare le istituzioni per sostenere le aziende e le agenzie nell'organizzazione degli eventi come sussidi, sostegni economici e incentivi per la sostenibilità e le certificazioni.
TECNOLOGIA
Con la partecipazione di Davide Livermore, Direttore Teatro Nazionale di Genova; Roberto Marseglia, CEO Daat Consulting e Alberto Azzola, Managing Director & Partner STS Communication e Raffaele Pasquini, Global Marketing & Sales Director Triumph Group, sono state analizzate strategie per ottimizzare la produzione, aumentare l'efficacia, velocizzare le procedure e migliorare l'esperienza on site degli eventi.
In questo panel moderato da Andrea De Micheli, Chairman & CEO Casta Diva Group, è stato analizzato anche il ruolo dell'Intelligenza Artificiale Generativa e non, nel supportare la pianificazione creativa, velocizzare le procedure di accredito, raccogliere feedback in tempo reale e arricchire l'intrattenimento. Oltre all'IA e al Machine Learning, è stato approfondito anche il ruolo di altre tecnologie innovative applicate agli eventi che forniscono nuove prospettive e soluzioni pratiche per organizzatori e professionisti del settore, promuovendo un approccio integrato che coniughi efficienza e creatività nell’organizzazione degli eventi.
A conclusione dei lavori il Talk interassociativo con protagonisti Salvatore Sagone, Presidente ADC Group e Rappresentante Club degli Eventi e Gabriella Gentile, Presidente Federcongressi&eventi
"Oggi abbiamo fatto in modo che le nostre idee si potessero tradurre in politiche di sostegno per il nostro comparto che non è ancora riconosciuto nella sua piena valenza" ha concluso Sagone.
Gli spunti emersi dalle diverse discussioni dei tavoli in sala, hanno contribuito a creare un manifesto. Di seguito i primi insight rilasciati da Plesh al termine dell'evento, a cui seguirà la stesura di un documento con tutti i risultati emersi e i relativi approfondimenti.
Tre i punti chiave emersi per ogni tematica.
Regolamentazione e istituzioni:
1) Linee guida chiare e burocrazia semplice
2) Professionisti e formazione: è necessario un maggiore riconoscimento formale delle competenze e delle figure che operano nel settore degli eventi. Per garantire professionalità occorre integrare formazione a partire dalle scuole e dalle università per creare professionisti specializzati
3) Maggiore dialogo con le istituzioni: emerge la necessità di interlocutori preparati e dedicati all'interno delle istituzioni per facilitare la comunicazione e la collaborazione. Manca un ente riconosciuto che riunisca le diverse voci del settore e le porti a livello istituzionale
Sostenibilità:
1) Cultura della sostenibilità e formazione: la promozione di una cultura inclusiva nel settore richiede un impegno attivo e congiunto. In Italia vi è carenza di formazione e consapevolezza. Serve aggiornamento continuo da parte degli addetti ai lavori sulle pratiche sostenibili
2) Costi elevati della sostenibilità: servono incentivi adeguati per perseguire questi obiettivi
3) Innovazione come motore alla sostenibilità: implementare soluzioni digitali può essere un modo per ridurre gli sprechi. La tecnologia però potrebbe anche essere un ostacolo per i costi elevati
Tecnologia:
1) Impatto dell'AI sul lavoro e sulla creatività: la tecnologia deve essre uno strumento che aiuta e non che toglie posti di lavoro
2) Implicazioni etiche e regolamentari: bisogna mantenere la massima integrazione tra uomo e utilizzo della tecnologia
3) Educazione e formazione: l'AI ci apre le porte a infinite possibilità. Servono corsi specifici e vanno integrati esperti e giovani talenti nel mondo degli eventi che possono migliorare i processi
Appuntamento dal 26 al 29 novembre a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica con la prossima Live Communication Week dove si proseguirà a trattare gli argomenti di oggi.
L'evento è stato supportato da Talent Garden, Chedo, Mionetto, Open Crew e Papillon in qualità di partner e sponsor.
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