Industry

Il nuovo decreto Riaperture anticipa al 15 giugno la ripartenza per congressi, convegni, feste di matrimonio e parchi divertimento

Dal 1° giugno all'aperto e dal 1° luglio al chiuso, torna anche la presenza del pubblico, nel limite del 25% della capienza e comunque non oltre le mille persone all'aperto e le 500 al chiuso, per tutte le competizioni e gli eventi sportivi. Il Consiglio dei ministri ha approvato il documento che anticipa il via libera ad alcune attività e allenta ulteriormente le restrizioni anti-contagio, grazie a un favorevole andamento epidemiologico che ha visto crollare contagi e pressione ospedaliera anche grazie alla campagna vaccinale.

Lunedì 17 maggio in serata si è concluso il Consiglio dei Ministri che ha approvato il Decreto Legge ‘Recante misure urgenti relative all’emergenza epidemiologica da Covid-19’, contenente le nuove regole sulle riaperture.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale oggi 18 maggio, entrerà immediatamente in vigore il documento che anticipa il via libera ad alcune attività e allenta ulteriormente le restrizioni anti-contagio, grazie a un favorevole andamento epidemiologico che ha visto crollare contagi e pressione ospedaliera anche grazie alla campagna vaccinale.

Tra le misure approvate, l'anticipazione al 15 giugno della ripartenza per congressi, convegni, feste e i ricevimenti per le cerimonie (tra cui i matrimoni) anche al chiuso, ma sarà richiesto il Green Pass, speciale certificazione che potrà ottenere, mostrando apposita documentazione sanitaria, chi è già vaccinato con doppia dose, chi è guarito dal Covid da non più di sei mesi, ma anche chi potrà attestare la sua negatività con un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti (leggi news).

Una boccata d'ossigeno per la event industry, ferma da troppo tempo a causa della pandemia, che secondo il precedente decreto avrebbe dovuto attendere il 1° luglio per la ripresa. 

Data anticipata di 15 giorni anche per i parchi tematici, che riapriranno il 15 giugno. 

Dal 1° giugno all'aperto e dal 1° luglio al chiuso, via libera anche alla presenza del pubblico, nel limite del 25% della capienza e comunque non oltre le mille persone all'aperto e le 500 al chiuso, per tutte le competizioni e gli eventi sportivi