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Assoeventi ai nastri di partenza

Assorel traccia il percorso che a breve porterà alla nascita di Assoeventi, associazione dedicata al settore omonimo. Furio Garbagnati racconta il processo che ha portato l’associazione da lui presieduta a promuovere la nuova realtà.

Garbagnati_Furio2.JPGAssorel conferma l’interesse per gli eventi anticipata da e20express la settima scorsa. A tracciare le prossime mosse dell’associazione, Furio Garbagnati, (nella foto), presidente: “Assorel segue da qualche tempo con particolare attenzione il mercato degli eventi non solo per una naturale contiguità di settore ma anche perché questo mercato ha dimostrato negli ultimi anni una straordinaria dinamicità e capacità di crescita non solo in termini quantitativi ma soprattutto in termini di posizionamento strategico e consulenziale. Abbiamo quindi pensato di poter promuovere ed affiancare la nascita di una associazione di settore, Assoeventi, mettendo a disposizione l’esperienza di una associazione, come la nostra, che è nata e si è sviluppata negli anni secondo una logica di attenzione alla qualità e alla specificità e che proprio per questo ha raddoppiato nell’ultimo quinquennio il numero dei propri associati”.

Fin dall’inizio, la nuova ‘entità’ ipotizzata è stata pensata da Assorel in una logica di affiancamento e mai di assorbimento. “La naturale vicinanza tra il mondo delle relazioni pubbliche e il mondo degli eventi - continua Garbagnati - non può far dimenticare le rispettive specificità che devono e possono essere valorizzate, pur con piattaforme comuni, solo da associazioni autonome ed indipendenti. Vorrei essere molto chiaro, la nostra non è una logica di cooptazione di un settore al fine di aumentare il nostro peso specifico, è una logica di mercato: contribuire alla nascita associativa di un comparto imprenditoriale che condivida con noi i valori della distintività professionale, qualitativa ed etica ponendosi come punto di riferimento di eccellenza verso un mercato in cui le barriere di ingresso sono praticamente inesistenti e gli interlocutori aziendali stentano a riconoscere skill e professionalità”.
La crescita del mercato, la necessità percepita da parte degli utenti ma anche da parte dell’offerta più sensibile e attenta, di strutturare e codificare le imprese che vi operano, la mancanza di un organo istituzionale che rappresenti gli operatori del settore sono, quindi, elementi che fanno ritenere maturo il momento per la costituzione di un’associazione specifica di settore.
“Pur essendo ancora prematuro anticipare il modello strutturale - conclude Garbagnati -, pensiamo che la nuova Associazione e Assorel, pur nella assoluta indipendenza, possano riunirsi in una Federazione che massimizzi le sinergie logistiche e organizzative, ma anche e soprattutto rappresenti un terreno di incontro e dibattito per le sinergie professionali permettendo al contempo alle due associazioni di concentrare la propria attività sulle problematiche specifiche delle rispettive industry”.