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Con Costa Edutainment, Porto Antico di Genova e un investimento di 4 mln riapre La Città dei Bambini e dei Ragazzi e diventa un polo avanguardistico all'insegna dell'edutainment. Progettazione e direzione artistica a cura di Filmmaster Events
È stata presentata giovedì 1° dicembre in una veste completamente nuova La Città dei Bambini e dei Ragazzi. Posta sotto l’Acquario di Genova, dal 2 dicembre apre al pubblico il primo experience museum dedicato ai “Cinque Sensi” in Italia. 2.000 mq di spazio espositivo con oltre 40 exhibit dove i bambini e i ragazzi dai 2 ai 12 anni, insieme ai genitori o ad altri adulti accompagnatori, possono compiere un vero e proprio viaggio alla scoperta di sé e del mondo attraverso l’esperienza diretta. L’accesso è indipendente rispetto all’Acquario ed è sul lato sinistro dell’edificio.
Chiuso a causa del Covid lo spazio è stato riaperto dopo un'importante operazione di rinnovamento da 4 milioni di euro, voluta da Costa Edutainment e Porto Antico di Genova che ne affidato la progettazione, la produzione e la direzione artistica a Filmmaster Events, partner del progetto fin dalla definizione del suo concept innovativo: un polo avanguardistico all'insegna dell'edutainment nel cuore di Genova.
"La filosofia greca diceva che la tecnologia non è altro che l'espansione dei sensi, tutto questo ci ha permesso di creare un'esperienza unica in Italia, sperando di poterla portare in futuro nel mondo intero. Ci ha fatto davvero piacere vedere che Renzo Paino sia intervenuto qui e abbia apprezzato il nostro progetto. Finalmente nasce un'idea nuova, uno spazio aperto alla città dove veramente i genovesi possono tornare", spiega Alfredo Accatino, Direttore Creativo Filmmaster Events.
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"Questa è la dimostrazione del fatto che in Italia si può lavorare insieme, in gruppo - dichiara Giuseppe Costa, Presidente Costa Edutainment - Il Comune, il Porto Antico, noi di Costa, Filmmaster e altri partner importantissimi, tutti insieme abbiamo svolto un lavoro atipico in Italia, ovvero di squadra, questa per me è una grande soddisfazione".
"Nell'ottica della collaborazione devo ringraziare il creatore dell'idea della Città, ovvero il direttore generale di Porto Antico Gilberto Gagliardi, e Filmmaster, che in passato hanno già intrapreso opere di ristrutturazione per l'Acquario di Genova e l'Italia in Miniatura. Dopo tutte queste collaborazioni era inevitabile che Filmmaster prendesse parte anche a questo progetto", così continua Costa.
Mauro Ferrando, Presidente Porto Antico di Genova, racconta: “Faccio parte di questo progetto da quando il Covid ci ha chiusi in casa. Al tempo potevamo solo immaginare ciò che invece ora possiamo finalmente inaugurare. Abbiamo pensato e ripensato al progetto tenendo in mente quella che una volta era la Città dei Bambini dagli anni '90, ma come tutte le cose richiedeva di essere rinnovata e riadeguata. I bambini del 2020 non sono i bambini del 1990, non che siano diversi, ma hanno sicuramente rapporti diversi con la tecnologia".
Il trasferimento della struttura sotto l’Acquario persegue tre obiettivi importanti: la valorizzazione di una eccellenza della città, la sinergia anche logistica con una delle più importanti attrazioni del nostro Paese rivolte ai giovanissimi e, sotto il profilo della vivibilità della città, la riqualificazione dell’area di ponente del Porto Antico.
"La zona richiedeva una riqualificazione, le strutture erano lasciate a se stesse e prive di uno scopo effettivo. Liberando alcuni spazi nei magazzini e rimboccandosi le mani, l’area è stata rivitalizzata. Per fare tutto ciò abbiamo avuto bisogno di un partner d’eccezione, e non poteva che essere la società che gestisce egregiamente e con serietà l’Acquario di Genova ovvero Costa Edutainment”, conclude Ferrando.
"Questo lavoro è partito prima del Covid e in un cantiere complicato. Abbiamo tutti collaborato al fine di creare un progetto che in Italia non fosse mai esistito. 25 anni fa la Città dei Bambini era un nuovo modello in Italia, un nuovo concetto di Museo e che in qualche modo tanti hanno cercato di replicare. Finalmente dopo 25 anni questo modello è cambiato" spiega Alfredo Accatino.
“Oggi è una festa per tutta Genova, l’unico rammarico è non essere tra i fruitori di questo bellissimo spazio non essendo noi i diretti interessati - aggiunge Francesca Corso, assessore Politiche Giovanili comune di Genova - È un giorno importante, non solo per l’esposizione che lo spazio ricopre, ma anche per i lavori di riqualificazione che sono stati effettuati, anche perché questa era una delle zone più degradate della città. Finalmente i giovani hanno a disposizione uno spazio in cui crescere e imparare sviluppando i propri sensi”.
Un’intera area – Splash – è espressamente dedicata alla fascia 2-4 anni come luogo protetto dove muoversi e imparare divertendosi in libertà. Altre quattro aree dedicate ai sensi – una sala per l’udito, una per il tatto, una per gusto e olfatto e una per la vista - propongono installazioni adatte a tutti, bambini, ragazzi e adulti, con vari gradi di complessità e obiettivi di apprendimento a seconda della fascia di età dei fruitori.
L’esperienza di approfondimento proposta in ogni sala viene anticipata da portali di grande impatto scenografico – Megastereo, Tuttotatto, Per tutti i gusti, Occhio ragazzi! - che costituiscono exhibit interattivi che introducono di volta in volta i visitatori al tema. La “Casa in costruzione”, una delle installazioni più apprezzate già nella precedente Città dei bambini, è inserita in un contesto dedicato alla città sostenibile, in cui bambini possono giocare muniti di caschetto e giubbino da cantiere.
Le installazioni, a seconda del tema presentato, propongono una fruizione singola, a coppie o a piccoli gruppi. Sono inoltre presenti un’area didattica, dove si possono svolgere i laboratori per le scuole, e un’area dedicata a feste di compleanno ed eventi privati.
La nuova Città dei Bambini e dei Ragazzi si presenta come un luogo di incontro e di scoperta per tutte le famiglie: un experience museum da vivere insieme, uno spazio dove anche il genitore si mette in gioco e diventa protagonista e non solo accompagnatore, dove fratelli di età diverse possono divertirsi nello stesso modo.
Tutti gli exhibit, ad eccezione di quelli presenti nell’area Splash e nell’area dove si trova la Casa in costruzione, possono essere utilizzati da adulti senza limiti di peso o altezza.
"Il progetto è un importante modello di condivisione tra figli e genitori, perché quest'ultimi hanno la possibilità di condividere con i figli un'esperienza. Sono orgoglioso di questo percorso che ha testimoniato il volto delle eccellenze che hanno contribuito alla realizzazione di tutto. Questo è un concetto di experience importante, soprattutto per il marketing territoriale di Genova e la sfida sarà quella di trasformare la città in una capitale per i bambini - continua Accatino - Questo approccio tecnologico e contemporaneo proietta Genova verso uno standard europeo e sono lieto che Filmmaster faccia parte di questo progetto".
Un percorso esperienziale che utilizza tatto, vista, udito, olfatto e gusto come strumento per trasmettere conoscenze e divertirsi, attivando nei bambini e nei ragazzi un processo di educazione permanente e trasferendo alle nuove generazioni uno spirito critico rispetto agli stimoli loro forniti.
Attraverso l’esperienza diretta, i fruitori della Città diventano davvero protagonisti del loro sapere e non semplici osservatori della realtà esterna.
Un ambiente tecnologico, colorato, contemporaneo, sorprendente anche negli allestimenti scenografici, che potrà essere visitato con i genitori, in gruppo, con la scuola e che consentirà di vivere l’esperienza reale e di approfondire, grazie alla tecnologia, i contenuti appresi nell’esperienza.
"Cristian Taraborrelli è un'eccellenza del mondo del teatro ed è stato un piacere chiamarlo e lavorare con lui. La contemporaneità di soggetti e team come quelli con cui abbiamo lavorato è, a mio parere, la chiave del successo in Europa. La squadra è composta da 40 membri tra il team di produzione, di Costa, Porto Antico, e tutti i collaboratori d'azienda che hanno lavorato al progetto. Stiamo parlando di 12 soggetti diversi".
Nel nuovo progetto della Città dei Bambini e dei Ragazzi rientra anche il rifacimento degli spazi esterni dell’edificio con la realizzazione di tre dehors: uno frontale in parte di pertinenza della nuova Caffetteria Fuori Bordo e in parte destinato all’accoglienza di gruppi e scuole, con accesso libero; due riservati ai visitatori della struttura che verranno realizzati in un secondo momento. Il primo sarà collegato all’area Splash con installazioni dedicate alla fascia 2-4 anni e il secondo, con accesso presso l’area della Casa in costruzione, ospiterà un gioco di costruzioni per stimolare la fantasia e la collaborazione tra i ragazzi.
Il nuovo experience museum è una struttura in continua evoluzione che proporrà di anno in anno nuovi spazi, exhibit e proposte didattiche, fornendo sempre nuovi spunti di visita e contribuendo all’attrattività di Genova per il pubblico di famiglie e scuole.
La nuova Città dei Bambini e dei Ragazzi ha ricevuto il patrocinio di: AIRC Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro ETS; Associazione Festival della Scienza; CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche; IIT Istituto Italiano di Tecnologia; Opera Nazionale Montessori.
L’operazione di rinnovamento riguarda anche il logo che è stato ridisegnato in chiave moderna. Il nuovo logo capitalizza il nome ed eredita segni dal passato, ma si esprime con colori accesi e forme addolcite. Il pay-off, “experience museum”, è l’evoluzione del precedente “gioco, scienza e tecnologia”.
L’investimento per la realizzazione è di quasi 5 milioni di Euro, equamente ripartiti tra i due partner Porto Antico di Genova SpA e Costa Edutainment SpA.
Costa Edutainment, che ha in gestione la nuova struttura fino al 2036, si avvale della collaborazione di Solidarietà e Lavoro Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S., realtà che da 29 anni l’affianca per i servizi di biglietteria, accoglienza ed assistenza agli ospiti dell’Acquario di Genova. Lo staff della Cooperativa si occupa dell’accoglienza e assistenza visitatori, dei laboratori didattici e delle animazioni.
"Non credo nelle previsioni, anche perché sono state effettuate tempo fa. Abbiamo investito 3 milioni di euro su questo progetto e pensiamo che dicembre sia già un mese di prova e di rodaggio. Il ponte lungo della prossima settimana sarà un primo test fondamentale, i primi 500 bambini che hanno vissuto l'esperienza hanno fornito un ottimo feedback e ci aspettiamo grandi cose per la Città e per Genova", così Costa.
La visita al nuovo experience museum è su prenotazione obbligatoria con ingressi ogni ora, dalle ore 10 alle ore 16 (chiusura struttura ore 18).
La Città dei Bambini è acquistabile, sia singolarmente sia in abbinamento alle altre attrazioni del mondo AcquarioVillage, presso la stessa biglietteria dell’Acquario di Genova oppure on line.
È disponibile una tessera da 10 ingressi (non nominativa) che fino al 6 gennaio è proposta alla tariffa speciale di 70 Euro.
L’apertura della nuova struttura avviene a 25 anni dalla nascita della prima Città dei bambini e dei ragazzi, inaugurata nel 1997 grazie alla collaborazione con la Cité des Enfants del parco tecnologico La Villette®- Cité des Sciences et de l’Industrie di Parigi. Allora la struttura costituì il primo caso in Italia di Children’s Museum, al quale gli altri esempi italiani si sono ispirati; recentemente è stata tra i fondatori della Rete Nazionale Musei dei Bambini che vede Genova a fianco di Verona, Roma e Milano.
Lorenzo Rocca