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Stati Generali degli Eventi: aperto un tavolo di lavoro dal Club degli Eventi per definire i contenuti dell'edizione in programma il 10 settembre 2025

L'iniziativa è stata lanciata durante la riunione di giovedì 13 marzo presso gli spazi di Serviceplan di Via Roncaglia, 12 a Milano. Tra le tematiche di particolare attualità per l'industry affrontate durante l'incontro anche la sostenibilità negli eventi, i Giochi invernali di Milano Cortina 2026 e un’analisi del volume di affari che i grandi eventi muovono e del ruolo che le agenzie italiane possono svolgere nel panorama competitivo internazionale.

Gli Stati Generali degli Eventi sono un'iniziativa di ADC Group e del Club degli Eventi che, archiviata l'edizione del debutto nel 2024 con un grande successo in termini di partecipazione e coinvolgimento dell'industry degli eventi ma anche delle istituzioni, torna il 10 settembre 2025 con il desiderio di alzare l'asticella verso un'edizione ancora più stimolante.

A ricordare il successo della prima edizione degli Stati Generali degli Eventi, il presidente di ADC Group Salvatore Sagone in occasione dell'ultima riunione del Club degli Eventi. Sagone ha espresso la volontà, oltre che di ripetere l'evento quest'anno, anche di cercare di aumentare la diffusione mediatica dei risultati ottenuti.

Ha proposto alcuni temi che potrebbero essere affrontati, tra cui la regolamentazione del settore, il riconoscimento dell'industria degli eventi come espressione del Made in Italy, la sostenibilità e la tecnologia. Da qui l'idea di aprire un tavolo di lavoro che permetta di definire i contenuti della prossima edizione.

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Anche questa volta la riunione del Club ha fatto luce su diversi main topic che riguardano l'industria degli eventi. Di seguito le argomentazioni trattate.

SOSTENIBILITÀ
Jimmy Pallas ha illustrato il progetto di rimozione della CO2 adottato per il BEA, certificato come evento a impatto zero grazie alla compensazione di 22 tonnellate di CO2. Questo è stato possibile grazie a una partnership con GigaBlue, che, al largo della Nuova Zelanda, affonda anidride carbonica a oltre 1000 metri di profondità attraverso un sistema naturale basato sul fitoplancton. Questo metodo, più efficace delle tradizionali forme di compensazione, garantisce la rimozione della CO2 per centinaia di anni. L’iniziativa sta attirando l’interesse di grandi aziende di diversi settori, che valutano soluzioni simili per migliorare la loro sostenibilità. PRESENTAZIONE IN ALLEGATO 


MILANO CORTINA 2026
Il punto con Alfredo Accatino e Adriano Martella (Filmmaster Events, che si occuperà delle cerimonie di chiusura olimpica e apertura paralimpica), Angelo Bonello e Paolo Conticello (Casta Diva con G2 Eventi, che si occuperà della cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi) 

La principale difficoltà è il budget, molto inferiore rispetto agli eventi delle Olimpiadi Francesi. Un altro problema è la dispersione geografica degli eventi, con alcuni spazi così distanti che gli atleti, specialmente quelli paralimpici, rischiano di impiegare ore per partecipare alle cerimonie. Inoltre, ci sono restrizioni imposte dal CIO, come quella che impedisce a noi fornitori di associare il nome a un brand, limitando la possibilità di comunicare il nostro coinvolgimento. Questo ha causato difficoltà anche nella scrittura di comunicati ufficiali, dove è stato complicato esprimere chiaramente l’informazione.

Le difficoltà si intensificano considerando che i biglietti per le cerimonie saranno tra i più costosi del circuito, il che implica la necessità di creare eventi spettacolari senza il supporto di grandi risorse. Nonostante queste difficoltà, la sfida rimane quella di produrre cerimonie di alta qualità con risorse più limitate rispetto ad altri eventi internazionali.

L'Arena di Verona offre un sistema interessante per mettere in scena eventi significativi, ma presenta diverse sfide. È un monumento storico, il che rende complicato l’allestimento, come ad esempio l'installazione di cavi o l’uso di gru, poiché ci sono restrizioni imposte dalla sovrintendenza. Inoltre, la difficoltà aumenta anche per l'accesso limitato, specialmente per gli atleti paralimpici che non possono salire i gradini.

Sfide enormi anche per la cerimonia di chiusura delle paralimpiadi che si svolgerà nel Palazzetto del Ghiaccio a Cortina, per la difficoltà di allestire un evento in una location costruita nel 1956, con la necessità di coprire piste di ghiaccio in pochissime ore e gestire l'accesso limitato per atleti disabili. Il team di G2 Eventi ha sviluppato una narrativa forte per l'evento, puntando su una messa in scena impattante nonostante le sfide strutturali e logistiche.

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INTERVENTO DI ROBERTO DANEO (We Plan)
Roberto Daneo, esperto del settore e fondatore di We Plan, ha sottolineato l'importanza dei grandi eventi come motori economici globali, generando oltre 8,8 miliardi di euro annui di cui solo il 5% è generato dalle cerimonie. Daneo ha contribuito a eventi come Expo Milano 2015 e Milano-Cortina 2026, evidenziando come l'Italia potrebbe sfruttare meglio queste opportunità.

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Non solo le grandi manifestazioni come le Olimpiadi, ma anche eventi minori come le Capitali Europee della Cultura potrebbero portare enormi benefici a città di medie e piccole dimensioni. Tuttavia, manca in Italia una strategia chiara e coordinata per attrarre e gestire questi eventi.

Daneo ha anche sottolineato la necessità di un ecosistema di imprese specializzate che vanno oltre l’organizzazione, includendo settori come il design delle venue e la sicurezza. Inoltre, ha messo in luce l’importanza dell’intelligenza artificiale, che cambierà la gestione dei contenuti, ma solleverà anche nuove sfide legali e di tracciabilità.

In sintesi, l’Italia ha il potenziale per essere un leader nel settore degli eventi, ma deve migliorare la sua capacità di fare sistema e sviluppare una strategia più strutturata. 

PRESENTAZIONE IN ALLEGATO 

 

LIVE COMMUNICATION WEEK 2025
Salvatore Sagone ha condiviso sul finale dell'incontro, alcune anticipazioni sulla prossima edizione della Live Communication Week (LCW), che si terrà a Roma dal 19 al 22 novembre 2025, all'Auditorium Parco della Musica.

La novità principale rispetto all'anno precedente è che l'evento si concluderà il sabato, anziché il venerdì, con la cerimonia del Bea World. Il premio festeggerà il suo 20° anniversario e continuerà a crescere, confermandosi come evento internazionale di riferimento per il settore.