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Dante rivive a Milano
Arriva a Milano, al Palasharp dal 19 aprile per un intero mese, La Divina Commedia - L'Opera, il grande evento musicale che ha sbancato i botteghini a Roma con oltre 150 mila presenze in tre mesi di rappresentazioni.
Linguaggio suggestivo, musiche dolci e potenti insieme, sorprendenti acrobazie e coreografie, proiezioni tridimensionali di grande impatto visivo ed emotivo, brani che spaziano dai canti gregoriani fino al blues e al rock: questi gli ingredienti del kolossal che per la prima volta mette in musica il massimo capolavoro della letteratura italiana prodotto da Nova Ars Musica Arte Cultura e ideato dal Maestro Marco Frisina, che ne ha composto anche le musiche.
Due ore e mezza di spettacolo, un cast tutto italiano scelto tra oltre 2500 candidati e composto di 24 cantanti, 20 ballerini e 10 acrobati, per offrire al pubblico una lettura originale, suggestiva e toccante dell’opera di Dante.
Lo spettacolo si divide in due atti: nel primo vengono rappresentati il Prologo e l'Inferno, nel secondo il Purgatorio e il Paradiso. In scena il racconto del viaggio di Dante alla ricerca dell’Amore che muove l’universo e il cuore dell’uomo, quell’Amore che, tradito o frainteso, crea la sofferenza dei personaggi dell’Inferno, strugge il cuore delle anime del Purgatorio che desiderano raggiungere il Cielo, riempie di gioia le anime beate del Paradiso.
"Questa lettura del poema vuole sottolineare la capacità della poesia di Dante di parlare agli uomini di oggi e di sempre del senso della vita umana e dei tormenti spirituali che la caratterizzano - spiega l’autore dell’opera mons. Marco Frisina -. Ogni personaggio che Dante incontra nel suo viaggio è l’uomo con i suoi diversi volti che manifestano la fragilità della condizione umana ma nel contempo anche la sua grandezza. Dante vive la sua discesa drammatica nell’abisso del dolore per poi risalire fino alla gloria, a quell’Amore tanto cercato di cui Beatrice è il simbolo e nello stesso tempo la messaggera. La sua comparsa alla fine del Purgatorio appare a Dante come l’epilogo della sua ricerca ma Beatrice, prendendolo per mano, lo guida più in alto fino a superare l’amore umano per raggiungere la sorgente stessa dell’Amore".
Lo spettacolo è stato presentato in anteprima mondiale il 22 novembre a Roma in un teatro-tenda tecnologicamente all'avanguardia, grande più di 24x24m, capace di accogliere fino a 2.500 spettatori, appositamente concepito e installato nell'area del campus universitario di Tor Vergata in 'Piazzale Giovanni Paolo II': il 'Teatro Divina Commedia'.
Le musiche dell'opera sono state composte dal Maestro Marco Frisina, la regia teatrale è firmata da Elisabetta Marchetti e Daniele Falleri. Gianmario Pagano è l'autore del libretto, tratto dal testo originale di Dante Alighieri. A Paolo Miccichè, projection designer, è stato affidato il compito di trasformare il genio dantesco in magia visiva. Gli oltre 600 costumi sono stati realizzati da Alberto Spiazzi più volte collaboratore del Maestro Franco Zeffirelli. Le suggestive coreografie sono firmate alcune da Anna Cuocolo e altre da Francesca Romana Di Maio. L’imponente impianto scenico è di Antonio Mastromattei. Light designer è Maurizio Montobbio.
La produzione si avvale anche del prezioso contributo del Premio Oscar Carlo Rambaldi, che ha disegnato per l'opera le maschere delle Tre Furie (Aletto, Tesifone e Megera), il volto di Lucifero, e il Grifone, realizzate da un altro maestro degli effetti speciali, Sergio Stivaletti.
A vestire i panni di Dante è Vittorio Matteucci, artista versatile, apprezzato per le sue interpretazioni in 'Jesus Christ Superstar', 'Notre Dame de Paris', 'Tosca amore disperato' e 'Dracula'. Beatrice è interpretata da Stefania Fratepietro, protagonista di Fame, saranno famosi e di 'Il conte di Montecristo'. Virgilio è Lalo Cibelli, già tra i protagonisti di 'Tosca amore disperato' e 'Actor Dei', ha al suo attivo la pubblicazione di cinque CD con il suo gruppo e tre CD con i Nomadi.
La Divina Commedia - L'Opera persegue anche finalità sociali con l’intento di contribuire al sostegno e alla diffusione della cultura italiana nel mondo. In tal senso, la produzione Nova Ars ha previsto riduzioni e agevolazioni per famiglie, anziani, studenti e disabili. Una parte del ricavato verrà inoltre devoluta a favore di iniziative non profit legate alle città che ospiteranno lo spettacolo. Inoltre, ogni mattina, anche per la tappa di Milano, saranno messe in scena alcune matinèe dedicate agli studenti delle scuole medie e superiori.
"È un errore considerare quest'attività una dissacrazione della letteratura - ha detto oggi, in conferenza stampa, Vittorio Sgarbi, assessore alla cultura del Comune di Milano -. Si tratta, invece, di restituire l'opera alla realtà della vita pulsante e fondere così insieme, in maniera perfetta, letteratura e vita".
"Speriamo di riuscire a ripetere il successo che l'Opera ha riscosso nella tappa di Roma - ha detto a e20express Gabriele Gravina, presidente di Nova Ars -, sebbene il periodo sia più ristretto. Per il futuro stiamo intrattenendo contatti con l'estero, con l'intenzione di far proseguire il tour anche fuori Italia. Inoltre, a breve, lanceremo il dvd che è in fase di lavorazione, con la ripresa di tutta l'opera".
In merito alla comunicazione dell'evento, Gravina ha così concluso: "Stiamo comunicando l'arrivo dell'opera attraverso spot su tutte le reti Mediaset, che saranno in onda per circa 2 settimane, e attraverso una campagna stampa, radio e affissioni, la cui pianificazione e creatività è stata affidata alla divisione marketing interna del Gruppo Officine Smeraldo".