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E23 Group lancia Multiverso Spazio, location virtuale per eventi che inaugura il 7 luglio con la mostra ‘A different kind of’ di Duty Gorn

Un'ambientazione studiata nei minimi dettagli, dove poter realizzare qualsiasi tipo di evento invitando gli utenti a partecipare a convention, presentazioni di prodotto e mostre, semplicemente collegandosi alla rete.

In fisica teorica il multiverso è un'ipotesi che postula l'esistenza di universi coesistenti fuori dal nostro spaziotempo, spesso denominati dimensioni parallele. A questo si ispira Multiverso Spazio, una location virtuale studiata nei minimi dettagli dove poter realizzare qualsiasi tipo di evento invitando gli utenti a partecipare a convention, presentazioni di prodotto e mostre, semplicemente collegandosi alla rete.

Ed è proprio con una mostra che E23 Group inaugura Multiverso Spazio Gallery, il primo di una serie di spazi virtuali che sarà possibile noleggiare come una vera e propria location. Per qualsiasi dettaglio si rimanda al sito internet ufficiale www.multiversospazio.com

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"Bisogna essere un po’ pazzi nella vita altrimenti si impazzisce - afferma Silvia Ranzi, Events Specialist & Group Coordinator E23 Group, la mente visionaria dietro a questa idea -. La quarantena non ci ha fatto solo capire che dovevamo trovare delle soluzioni nell’immediato per i nostri clienti, ma anche che dovevamo iniziare a pensare al futuro."

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"Occupandoci da sempre anche dello scouting di location per eventi e avendone gestita qualcuna abbiamo analizzato quali fossero le problematiche più frequenti. A volte si tratta solo della lunghezza di una parete, dell’altezza di un soffitto, della poca o troppa luce e altre vorresti averne quattro, quando tutti chiedono quello spazio nello stesso periodo. In questo modo saremo in grado di modificare la location scelta, duplicarla all’infinito o semplicemente di crearla ad hoc" spiega Paolo Silvestri, fondatore e Managing Partner del Gruppo. Ed è così che durante il periodo di lockdown qualcuno ha messo un piede fuori virtualmente, ma facendo sicuramente un passo avanti verso un futuro sempre più prossimo.

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A sposare subito l’idea e a contestualizzarla Antonio Voto, architetto salernitano da tempo adottato dalla città meneghina, che si occupa di visualizzazione architettonica: "Con Silvia ci siamo divertiti, abbiamo dato spazio alla fantasia e giocato con spazio e luci. Il render 3D ormai nel nostro campo è all’ordine del giorno. Le aziende di arredo e design vogliono vedere e proporre i loro prodotti ambientandoli e Silvia è sempre stata affascinata da questa tecnologia. Darle carta bianca non mi ha mai spaventato perché sia lei sia Paolo conoscono molto bene le caratteristiche che uno spazio per eventi deve avere".

Nulla è stato lasciato al caso: per gli arredi è stato coinvolto DesignLibero di Libero Rutilo ed Ekaterina Shchetina, pluripremiata coppia di giovani designer sempre alla ricerca di nuove opportunità per migliorare il mondo in maniera inaspettata. Uno studio eco-conscious attento all’evoluzione del pianeta e pronto a trovare soluzioni sostenibili che contribuiscano al benessere dell’uomo.

"Per Multiverso abbiamo scelto gli elementi di alcune linee di arredo disegnate e firmate da noi. Grazie ai disegni 3D Antonio ha potuto inserirli nello spazio proprio come se li avessimo selezionati e inviati per l’allestimento di una location reale. Questo apre un nuovo capitolo per le aziende di design che potranno non solo creare eventi propri per presentare i propri prodotti, ma anche arredare location ed eventi di altri brand come nel mondo reale" dichiara Libero Rutilo.

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Claudio Ferrazzi, giovanissimo 3D artist non poteva tirarsi indietro quando ha ricevuto la telefonata: "Porto la mia fantasia e la mia creatività in digitale da anni, ma lo avevo sempre fatto per scopi ludici. L’idea di poterlo fare per ampliare in qualche modo il mondo reale mi ha subito aperto la mente verso nuovi orizzonti e ho accettato immediatamente la sfida".

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"Una piattaforma per l’acquisto delle opere in mostra, degli arredi e degli accessori non poteva mancare - spiega Luca Pagani, laureato in Event Management presso lo IED e approdato in E23 poco prima della Pandemia -. Mi ero proposto come stagista per la produzione di eventi e nella surrealità di quanto accaduto nel pianeta mi sono trovato catapultato verso un nuovo modo di fare eventi e verso un nuovo mondo. Ho dato io il nome allo spazio perché l’idea è di portare avanti il progetto e di farlo crescere ed evolvere nel tempo, facendolo coesistere con la realtà."

"Pensiamo sia un dovere investire nel futuro applicando nuove tecnologie e facendole dialogare tra loro. Non abbiamo mai creduto al fermarci ai confini di un brief, ma siamo sempre stati propensi a fare quel passo in più nell’interesse del cliente e della buona riuscita dell’evento": ecco cosa nel 2019, dopo tanti anni di collaborazione, ha portato Silvia Ranzi e Paolo Silvestri sotto lo stesso tetto professionale unendo competenze e brand in un unico Gruppo.

Così ora E23 Group si prepara all’inaugurazione della prima mostra nella Multiverso Spazio Gallery e lo fa con un nome noto. Sarà infatti Duty Gorn ad “appendere” le prime opere sulle pareti di questa nuova galleria. Opere inedite scelte con il curatore Gianluca Ranzi, opere che sfidano l’osservatore con una pluralità misteriosa di sguardi, di espressioni, di sfaccettati punti di vista. Le opere non saranno solo visibili, ma sarà possibile acquistarle insieme ad alcuni brushes selezionati dall’artista.

DUTY GORN/ A DIFFERENT KIND OF aprirà “le porte” martedì 7 luglio alle ore 15.00 e rimarrà on line per un mese. Parte del ricavato verrà donato a Fondazione Laureus Italia.

Media Partner dell’evento e20express – ADC Group