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Enzo Miccio lancia il suo grido d'allarme alle istituzioni: a rischio 80 mila aziende e 560 mila posti lavoro in tutto il comparto

Quello del celebre wedding planner è un appello accorato alle Istituzioni affinché mettano nero su bianco dei provvedimenti reali per aiutare concretamente il settore eventi, che risulta fortemente penalizzato in questo drammatico anno di pandemia.

Il celebre wedding planner Enzo Miccio lancia un grido di dolore, nei confronti delle istituzioni per avere completamente ignorato in questo anno, il comparto dei matrimoni e rivolge un suo appello accorato affinché si mettano nero su bianco dei provvedimenti reali per aiutare concretamente il settore eventi, che risulta fortemente penalizzato in questo drammatico anno di pandemia.

“Non ce la facciamo più. Non c’è stato mai nessuno in questo doloroso anno, tra i nostri governanti che abbia speso una sola parola per il settore dei matrimoni – dice Enzo Miccio – Siamo annichiliti, non abbiamo più nessuna speranza. Non c’è nessuna programmazione possibile, anche per il 2021 sui nostri piani di lavoro, stiamo scrivendo il numero ZERO. Stanno disdicendo quei pochi che avevamo in ballo, perché oltre all’insicurezza sull’ eventuale fattibilità, la gente ha perso tutto. Il lavoro, i sogni, la speranza. Ho chiesto a gran voce attraverso vari interlocutori di avere qualche risposta, ma nessuno. Si parla giustamente delle riaperture dei ristoranti, dei cinema, dei teatri, delle palestre e delle piscine.  E i matrimoni?  Da nessuna parte ho letto mai questa parola. Si deve capire, che dietro il singolo evento, ci sono decine di figure interessate: i fioristi, i catering, le aziende che producono i confetti, solo per citarne alcuni. Ammetto di essere avvilito e sfiduciato. Vorrei che qualcuno potesse prendersi carico della nostra filiera. Parliamo di oltre 80mila aziende che ad oggi non hanno avuto nessuna risposta e nessun sostegno dal Governo. Il mio grido di aiuto non è finalizzato all’ottenimento di contributi o assistenzialismo da parte delle istituzioni ma quello che vogliamo è progettualità, regole, un protocollo serio e rigoroso per ricominciare a lavorare, tutti! Siamo stati totalmente ignorati. Stavamo aspettando un protocollo che ci consentisse di affrontare la stagione con serenità e che ci permettesse di dare sicurezza e risposte ai clienti. Ma ad oggi solo un assordante avvilente silenzio”.

Sono oltre 560.000 i posti di lavoro a rischio e l’intero settore, il cui valore è pari al 2,5% del PIL nazionale ha riscontrato un calo del fatturato del 70% rispetto allo scorso anno, infine il valore dell’indotto è sceso dai 65 miliardi del 2019 ai 45,5 miliardi nel 2020 (Fonte - stima su dati Istituto AstraRicerche/ADC Group).

Dal 26 aprile dal lunedì al venerdì alle 20.20, partirà su Real Time “Cortesie in Famiglia”, spin off del programma cult “Cortesie per gli Ospiti” che vedrà Enzo Miccio nel ruolo di giudice insieme a Chiara Maci.

Su Discovery + è inoltre disponibile “Abito da sposa cercasi Puglia”, che arriva dopo il successo dell’edizione precedente che ha avuto Palermo come città protagonista.

Enzo Miccio napoletano di nascita, si trasferisce a Milano dove consegue il diploma presso l’Istituto Europeo di Design. Inizia il suo percorso professionale nel settore Moda, ma a lui va sicuramente il merito di aver diffuso e consolidato la figura del Wedding and Event Planner nel nostro Paese. Cultore della Lirica e dell’Arte, progetta e realizza, in Italia e all’estero, special event e luxury wedding. A grande richiesta, nel 2009 è stata istituita l’ Enzo Miccio Academy nella quale si impartiscono non solo corsi sul Wedding and Events, ma anche di Moda e Immagine. Nel tempo, grazie alla sua idea di stile ed eleganza, ha consolidato il suo Brand di abiti da sposa e gioielli. Dal 2005 è un volto Discovery Channel e Real Time, protagonista e conduttore di diversi programmi televisivi e radiofonici, tra cui Wedding Planner e Ma Come ti vesti?!. All’attivo ha diverse pubblicazioni edite da Rizzoli Mondadori.