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Homina cresce nel mercato della comunicazione e delle pr

Homina, in alcune attività, è allineata ai due maggiori leader di mercato. È il risultato di una ricerca condotta da Astra Ricerche su 514 enti pubblici e imprese che fanno comunicazione e utilizzano il servizio delle relazioni pubbliche.

Allineata a due leader di mercato come Barabino e Burson&Marsteller; co-leader per le relazioni con la comunità locale, per la comunicazione pubblica e per la comunicazione
ambientale dell’impresa.

È il profilo di Homina, agenzia di comunicazione e relazioni pubbliche di Bologna, come risulta da un’indagine realizzata tra giugno e luglio di quest’anno da Astra Ricerche, società di ricerche e consulenza strategica di Enrico Finzi, tramite 514 interviste telefoniche ad altrettante imprese ed enti pubblici rappresentativi dell’universo Assorel, l’associazione che raggruppa una buona parte delle agenzie che operano in Italia nell’ambito della comunicazione e delle relazioni pubbliche.

Saper cogliere opportunità e sfide offerte del mercato per fornire la migliore risposta alle esigenze del cliente è cruciale per essere un’agenzia di comunicazione di successo.
Se poi si aggiunge un mix di buona organizzazione (72% del campione), professionalità (62%), capacità di lavorare in team con il cliente (66%) e forza propositiva (57%), l’immagine che gli interpellati hanno dato di Homina si completa.

Quello di Homina è un cammino deciso e mirato, se si guarda il precedente monitor Assorel (2004) nel quale l’agenzia non figurava tra i primi cinque posti in quelle stesse attività che oggi l’hanno portata a fianco delle più blasonate agenzie nazionali e internazionali.
Un cammino nel quale ad Homina sono state progressivamente riconosciute caratteristiche che “fanno la differenza” e che la pongono al di sopra della media: risorse umane
competenti e motivate che fanno della professionalità il motore dell’agenzia (62% del campione contro il 47% della media), organizzazione (72% contro 48%), capacità propositive 57/% contro 46%), serietà e affidabilità (56% contro 51%). E una “sana” propensione per proposte realistiche e, dunque, realizzabili (52% contro 45%).

Portatrice, fin dalla propria fondazione nel 1990, della cultura del “fare e fare bene”, ad Homina è riconosciuta la leadership in alcuni ambiti specifici come, ad esempio, le relazioni con le istituzioni e la pubblica amministrazione (57% del campione) –, la capacità ad assolvere il mandato fiduciario affidatole dal cliente (42%) e la specializzazione nel settore in cui opera l’azienda (45%).

“Il mercato delle relazioni pubbliche è in forte crescita” - afferma il amministratore delegato di Homina Omer Pignatti. “Le imprese sono sempre più attente agli strumenti utili per dare un’immagine positiva di sé e di ciò che fanno. Homina lavora per promuovere la loro reputazione, che è oggi il più alto valore riconosciuto dai consumatori. Lo fa leggendo tra le righe della società, non limitandosi a prendere atto delle apparenze, bensì interpretandone
logiche e motivazioni, scorgendo nuove tendenze e orientamenti per una comunicazione che sia davvero integrata e capace di creare valore.
Nata a Bologna, Homina ha saputo in tal modo diventare un’agenzia di valore nazionale, come dimostra anche il fatturato per il quale, a fine novembre, si prospetta un incremento del 28 per cento rispetto all’analogo periodo dello scorso anno”.