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Il 12 novembre sbarca in Italia il magico Show di Topolino
Uno spettacolo per grandi e piccoli: sarà questo Il Magico show di Topolino, lo spettacolo Live per famiglie di Disney che, dopo l’esordio a Columbia (Usa) nel 2006, è diventato un successo in molti paesi del mondo.
Il debutto italiano, che fa parte del più ampio tour europeo, avrà luogo il 12 novembre a Napoli (Palapartenope, fino al 16), a cui faranno seguito Milano (Palasharp, 19-23 novembre), Torino (Mazdapalace (26-30 novembre) e Roma (Palalottomatica (3-8 dicembre). In ogni tappa lo spettacolo avrà uno svolgimento settimanale: sarà cioè in cartellone per circa sei giorni consecutivi, con più di un spettacolo in alcuni giorni, per un totale di 10-12 spettacoli a tappa.
Come nelle intenzioni degli organizzatori, sarà senza dubbio uno spettacolo dai grandi numeri: uno staff danzante di 60 persone coinvolgerà le famiglie nello spettacolo, mentre un allestimento ‘titanico’ parteciperà all’atmosfera magica. Qualche dato curioso: 6800 le lampadine usate per il fondale, 2 i km di alluminio per la costruzione della struttura scenica, 1783 i metri di tessuto usati per i tendaggi, e una carrozza di Cenerentola a forma di zucca, in ferro forgiato a mano, per dirne alcuni.
Protagonisti delle serate saranno i personaggi Disney: Topolino e i suoi amici, ma anche Cenerentola, Biancaneve, Alice nel paese delle meraviglie (foto) e le Principesse, oltre che gli illusionisti che daranno il tocco magico alla serata. Ma anche e soprattutto i bambini (fascia pre-scolare), che verranno coinvolti e chiamati sul palco a dare il loro contributo.
Il Topolino Show, che a oggi è già stato visto nel mondo da oltre 2,5 milioni di persone, è solo l’ultimo degli show Disney che sbarcano in Italia da qualche anno: il primo del 2006, era quello di Winnie the Pooh, che aveva riscosso un enorme successo di pubblico e critica. Da allora, tutti gli show (High School Musical compreso) sono stati curati dalla società Applauso Spettacoli, promoter locale del format originale firmato Feld Entertainment, la società che a livello internazionale fornisce gli spettacoli a Disney.
“Sono oramai tre anni che gli spettacoli Disney attirano l’attenzione delle famiglie italiane – ha dichiarato a e20express Ermes Bonini, responsabile di Applauso -. E con una cadenza periodica fissa, per ben due volte l’anno: in primavera, con gli show sul ghiaccio (gli ‘on ice’) e in autunno con gli spettacoli Live. Questi in particolare, proprio perché precedono di poco le festività natalizie, hanno una capacità di attrazione molto forte: oltre a essere un potenziale regalo, essi infatti creano un’atmosfera molto festiva, che anticipa quella di dicembre”.
“Sono ogni anno circa 25 milioni le persone che assistono agli spettacoli Disney nel mondo – ha dichiarato Fiorenza Sarotto, responsabile corporate marketing di Disney Italia -. Lo sforzo è quello di creare una cultura una tradizione anche in Italia dell’intrattenimento famigliare, con spettacoli di alta qualità come quelli on ice e quelli live, dal format prettamente teatrale, che coinvolgono genitori e bambini”.
A sostegno del debutto del magico Show di Topolino Applauso e Disney hanno messo a punto un piano di comunicazione articolato, che comprende: affissioni, stampa (testate Disney), campagna radio a target mamma, e distribuzione di volantini nei centri commerciali delle 4 città che ospiteranno lo spettacolo. Intensa poi l’attività su internet, sui siti Disney e su quelli dei palasport coinvolti, in cui vengono fornite informazioni dettagliate. La creatività è curata direttamente da Applauso.
Per il futuro, sono in serbo numerosi altri spettacoli, di cui però al momento non viene rivelato nulla. Sono però nell’aria, oltre a nuovi spettacoli per famiglie, anche nuove produzioni più a target adulto come Lion King, già presente all’estero.
Infine, interpellata da e20express sulle strategie più generali di marketing e comunicazione Disney, Fiorenza Sarotto ha dichiarato: “Ormai da qualche anno la strategia dominante di Disney è quella del franchise management: su un prodotto, cioè, cerchiamo di costruire una comunicazione che coinvolge in maniera trasversale tutte le nostre divisioni: stampa, spettacoli, televisione. Un esempio è il caso di Hannah Montana, che da serie tv è diventato una rivista e protagonista di una linea di accessori”.
Ilaria Myr