UPDATE:
“Diversity Day” by Teads Italia. Ecco come le grandi aziende costruiscono una società migliore. La parola a IAB Italia, Hearst Digital, Carrefour Italia, Danone, Hasbro, Visit Elba, IAS, OMG, CairoRcs Media, Nestlè, Dentsu, SanofiNuove nomine nel management di Canon Italia: la squadra cresce e si potenziaPepsi presenta Pepsi Zero con GCDS, Sfera Ebbasta, Veneda Carter e Deeta Von TeeseBebe Vio Grandis, Alessandra Locatelli, Andrea Abodi e Alessandro Onorato hanno presentato WEmbrace Games 2023. Il claim di questa edizione: “Cambiamo le regole del Gioco!”The Bunch continua la crescita con l’arrivo della Social Media Manager Naomi Jessica LortiDa Marvel Entertainment e Audible il nuovo trailer di "Marvel’s Wastelanders: Star-Lord", serie Audible Original italiana con le voci di Neri Marcoré, Corrado Guzzanti e Luca WardLinkedIn. Il 75% dei marketing leader B2B prevede di incrementare l'uso dell'IA generativa grazie al rinnovato ottimismo nel settore. Il (65%) si aspetta una crescita dei budget di marketing nel prossimo annoPrometeia-Aefi: il turismo fieristico in Italia produce 10 miliardi di euro l'anno, 4,8 miliardi di valore aggiunto e impiega 90 mila addetti. Danese: "Uno grande vettore di crescita per le imprese del made in Italy, con ampi margini di miglioramento"Verti approda a TikTok e affida a Ema Stokholma la direzione creativa di un progetto full digital che parte con la brand activation #DuettaConVertiAl via il nuovo progetto di promozione della lettura nei quartieri di Milano dal titolo "La Lettura Intorno – BookCity tutto l’anno"
Industry

Il Governo candida la cucina italiana a Patrimonio UNESCO 2023 nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità

A promuovere la candidatura “La cucina italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale”, supportata dal Comitato scientifico preseduto da Massimo Montanari e approvata dal Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana Unesco: l’Accademia italiana della Cucina e la Fondazione Casa Artusi.

Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, insieme al Ministero della cultura, lanciano la candidatura UNESCO della cucina italiana alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. La cucina italiana non è solo cibo o un semplice ricettario, ma anche un insieme di pratiche sociali, abitudini e gestualità che portano a considerare la preparazione e il consumo del pasto come momento di condivisione e incontro. È il rito collettivo di un popolo che concepisce il cibo come elemento culturale identitario.

“Da parte mia ci sarà tutto il sostegno, perché cucina italiana significa promuovere l’idea di qualità della vita e del vivere italiano che è fatto di arte, cultura, paesaggi, monumenti ma anche di esperienze come quelle delle eccellenze alimentari“, ha detto il Ministro Sangiuliano nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri al Collegio Romano. In Italia cucinare è un modo di prendersi cura della famiglia e degli amici (quando lo si fa in casa) o degli avventori (quando lo si fa al ristorante). È un mosaico di tanti saperi locali, un’espressione di creatività e conoscenza che si fa tradizione e si trasmette tra generazioni. È anche una forma di tutela della biodiversità, basata sul non sprecare nulla, sul riutilizzo del cibo avanzato e sui prodotti stagionali dei vari territori. La cucina italiana fa parte della nostra storia ed è un patrimonio per 60 milioni di italiani che vivono nel Paese, per 80 milioni di italiani e loro discendenti che vivono al di fuori del Paese e per tanti stranieri che amano e si ispirano allo stile di vita italiano.

“Con questa iniziativa, per la quale ringrazio il Ministro Sangiuliano, vogliamo rilanciare la nostra Italia nel mondo, valorizzando quel patrimonio che abbiamo in tutti i settori – ha detto Lollobrigida. – Dobbiamo solo saper raccontare, difendere e proteggere le nostre eccellenze, che rappresentano un valore aggiunto per la nostra Nazione. L’azione del Governo Meloni va in questa direzione, come conferma la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’umanità”.

“Oggi diamo inizio a una partita che vede scendere in campo 140 milioni di italiani: i 60 milioni che vivono in Italia ma anche gli 80 milioni che stanno all’estero. È una decisione presa per valorizzare un patrimonio che noi consideriamo grande e riguarda non solo gli italiani ma anche tutti gli stranieri che apprezzano la nostra cucina. Oggi è il 23/3/2023, è una data speciale e speriamo che ci porti a vincere nel 2025. Ci auguriamo che ci sia una partecipazione collettiva a questa candidatura”, ha commentato il Sottosegretario alla cultura con delega all’Unesco, Gianmarco Mazzi.

A promuovere la candidatura “La cucina italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale”, supportata dal Comitato scientifico preseduto dal professor Massimo Montanari e approvata dal Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana Unesco, sono l’Accademia italiana della Cucina, Istituzione culturale della Repubblica, fondata nel 1953 da Orio Vergani, che vanta oltre 80 sedi all’estero, 220 in Italia e più di 7.500 accademici associati; la Fondazione Casa Artusi, fondata nel 2007 con il fine di promuovere “la cucina di casa italiana” come declinata da Pellegrino Artusi sin dalla seconda metà dell’Ottocento.