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Il turismo in Lombardia non solo vetrina di bellezze, ma potente leva economica per i territori

L’assessore regionale Barbara Mazzali è intervenuta davanti all’audience degli associati di EPAM-Confcommercio Milano.

Un asset strategico per l'economia lombarda. Così è da considerare il turismo secondo Barbara Mazzali (nella foto), assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, intervenuta oggi in occasione dell’Assemblea Epam - Associazione Provinciale Milanese Pubblici Esercizi - Confcommercio Milano.

“Il turismo non è una semplice vetrina delle bellezze storico-paesaggistiche o una competizione di numeri - ha spiegato l'assessore -. Dobbiamo riconoscerlo per ciò che realmente è: una leva strategica trasversale per la nostra economia locale”.

Stagione d'oro - Dopo aver ringraziato il presidente Lino Stoppani “per la sua esaustiva panoramica e per il contributo che ha saputo offrire alla riflessione odierna”, Mazzali ha quindi proseguito: “La Lombardia sta attraversando una stagione di straordinaria crescita nel settore turistico, una crescita che si traduce in importanti ricadute economiche e sociali. Il sostegno ai nostri commercianti, artigiani e alle botteghe storiche non è, quindi, solo una questione di difesa delle tradizioni, ma un elemento imprescindibile per garantire la sostenibilità del settore turistico e favorire una crescita armoniosa e duratura del nostro territorio”. Oggi, più che mai, ha enfatizzato l’assessore regionale, “dobbiamo trattare il turismo per ciò che realmente rappresenta: una leva fondamentale per la sopravvivenza e la prosperità di migliaia di attività commerciali, artigianali e di ristorazione che operano in Lombardia. I nostri commercianti - ha puntualizzato - non sono semplicemente dei fornitori di servizi accessori, essi costituiscono il cuore pulsante del nostro tessuto economico locale. Ogni turista non è un numero su un registro, ma un portatore di valore economico per il territorio che visita”.

Non solo pernotto - “Mediamente, solo il 20% del budget di un turista è destinato al soggiorno - ha poi fatto presente l'assessore - mentre il restante 80% viene speso in modo trasversale sul territorio, distribuendosi tra negozi, ristoranti, botteghe artigiane e attività locali. È in questi luoghi che il turista vive l’esperienza più genuina, lasciando un contributo economico che si diffonde capillarmente, generando ricchezza per le comunità locali”. In questo quadro, ha chiuso Mazzali, “Le Olimpiadi invernali del 2026 rappresentano una straordinaria opportunità per consolidare il ruolo della Lombardia come leader nel turismo internazionale. Sarà un evento mondiale che produrrà benefici economici derivanti dall’afflusso turistico. Il nostro impegno è che siano distribuiti equamente e in modo sostenibile tra tutte le attività economiche locali”.