Industry

Coronavirus. Quale l'impatto sulla event industry italiana/1. I commenti di Corricelli (SG Company), De Micheli (Casta Diva), Peroni (Gruppo Peroni), Davide Caggiano (Louder)

I big player del settore della live communication protagonisti dell'inchiesta di e20express per un costruttivo confronto sulla problematica che sta mettendo in crisi l'industry. Nella prima puntata del nuovo giro di microfono sono intervenuti: Nicola Corricelli, Vp e general manager SG Company, Andrea De Micheli, Presidente e AD di Casta Diva Group, Fabian Peroni, Ceo Gruppo Peroni Eventi, Davide Caggiano, Partner & managing director Louder Italia.

Sono giorni difficili quelli che sta attraversando l'Italia in questo momento, a causa del Coronavirus che è salito alla ribalta delle cronache nazionali come emergenza sanitaria ma anche per via delle restrittive misure anti-contagio messe in atto dalle istituzioni governative, che stanno impattando negativamente sull'economia del nostro Paese (leggi news).

Mentre il mondo della comunicazione non si blocca di fronte all'emergenza sanitaria grazie al digitale e alla tecnologia (leggi news), un settore che sta invece mostrando i primi segni di sofferenza è quello degli eventi e della live communication, intesa nella sua più ampia accezione che comprende il comparto Mice, incentive, Business travel.

La lista degli eventi annullati o rimandati, molti a data da destinarsi, si allunga quotidianamente (leggi news) in ottemperanza alle ordinanze emesse dalle istituzioni che vietano qualsiasi attività che presupponga un'aggregazione di persone.

Sulla scia di quanto stavamo già facendo quando il problema Coronavirus era ancora confinato al mondo orientale  (leggi news 1) (leggi news 2) (leggi news3) (leggi news 4) (leggi news 5), continua l'inchiesta di e20express tra i big player del settore per capire più da vicino cosa sta accadendo alla nostra industry.

In questa prima puntata del nuovo giro di microfono pubblichiamo i commenti di Nicola Corricelli, Vp e general manager SG Company, Andrea De Micheli, Presidente e AD di Casta Diva Group, Fabian Peroni, Ceo Gruppo Peroni Eventi, Davide CaggianoPartner & managing director Louder Italia.

 

Nicola Corricelli, Vice President & General Manager SG Company S.p.A.

corricelli

"Sicuramente non dobbiamo sottovalutare questo nuovo virus, sia per l’impatto che ha sulla nostra industry – di cui cominciamo a conoscere le numeriche e le criticità a livello nazionale e internazionale - ma soprattutto per l’impatto che ha sulle abitudini di tutti noi. È fondamentale seguire le indicazioni ricevute dall’OMS e aggiornarsi costantemente attraverso i canali di informazione ufficiali. Sin dal primo allarme, noi di SG Company ci siamo mossi repentinamente per fare in modo di tutelare le nostre risorse, in primis, alle quali abbiamo permesso di lavorare da casa, e il nostro lavoro, attraverso la creazione di una task force interna che monitora costantemente l’evoluzione di questa emergenza e agisce tempestivamente per permettere il corretto svolgimento di quanto in progress. In un momento come questo è ancora più importante collaborare con i nostri clienti, offrire loro la nostra expertise e consulenza sulla gestione dei loro eventi e delle attività in programmazione. Non accettiamo il panico, ci informiamo – e adeguiamo le nostre azioni in modo puntuale – solo attraverso fonti di informazione ufficiali. Sono certo che da questa situazione la nostra Milano, ma tutto il nostro Paese, ne uscirà ancora più forte, traendo importanti conclusioni che ci aiuteranno a gestire al meglio eventuali future emergenze".

 

Andrea De Micheli,  Presidente e Ad di Casta Diva Group

Andrea De Micheli

“Premettiamo che in qualità di azienda quotata non possiamo rilasciare previsioni sul futuro, che non siano prima diffuse sui canali ufficiali di Borsa. Detto questo possiamo invece ragionare su quanto è già accaduto. Domenica 23 febbraio la Lombardia è stata sostanzialmente blindata da un'ordinanza che sembra aver scatenato una psicosi collettiva mai vista prima. Purtroppo, per ottenere un obiettivo incerto (il contrasto al contagio), si è creato un danno economico certo, per tutto il Paese, ancora non quantificabile. Due giorni dopo, martedì 25 febbraio, il governatore Fontana ha affermato, riferendo in Consiglio: "Il virus è poco più di un’influenza”. Ci auguriamo che gli italiani gli credano e che, passate le prime ore di follia, ritornino a ragionare e fare di conto. Ci siamo informati e abbiamo scoperto che la banale influenza stagionale miete ogni anno 200-400 vittime dirette e 7-8.000 indirette. Nessuno s’è mai sognato di blindare per questo quattro o cinque Regioni, rischiando di mettere in ginocchio il turismo, gli esercizi pubblici, le attività dell’industria e dei servizi, proprio nelle aree più attive del Paese. Sarebbe molto importante che le misure draconiane, adottate domenica, fossero alleggerite già dalla prossima settimana, e confidiamo che lo saranno, alla luce delle dichiarazioni di martedì."

 

Fabian Peroni, Ceo Gruppo Peroni Eventi

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“Qui non parliamo solo di emergenza sanitaria ma parliamo anche di emergenza economicaSono giorni che gestiamo solo cancellazioni di eventi, i clienti italiani ci chiamano chiedendoci le policy di cancellazione, i clienti stranieri ci chiedono cosa sta succedendo e cosa devono fare…siamo bombardati da scetticismo e paura di fare qualsiasi cosaE’ una situazione irreale, da trama di un catastrophic movies, che ci preoccupa molto in quanto si naviga a vista. I clienti, da cui dipendiamo, hanno bloccato qualsiasi attività in attesa di capire loro stessi cosa fare. Sicuramente quello che bisogna fare è smettere di creare paura e terrore e sensibilizzare il Governo a delle misure che possano permettere alle aziende come le nostre di poter sopravvivere nei prossimi 6 mesi, periodo che ipotizzo di totale blocco delle nostre attività.”

 

Davide CaggianoPartner & managing director Louder Italia

Davide Caggiano, partner e managing director di Louder

"Come sospettavo e temevo la psicosi è arrivata in Italia e sta già creando danni importanti a tutto il comparto eventi. Come tutte le aziende del nostro settore, stiamo assistendo alla cancellazione (o al posticipo nel migliore dei casi) di molti appuntamenti confermati da mesi. Com’è noto noi creiamo esperienze condivise e intrattenimento, le cancellazioni di queste ore ci preoccupano non poco, considerando che la curva epidemica durerà almeno un mese non possiamo che essere molto preoccupati. Detto ciò, sono sicuro che le agenzie tutte, come sempre, si dimostreranno disponibili e pronte alla ripartenza non appena ce ne sarà l’opportunità, quindi non sguarniremo reparti assumendoci il peso di questo importante calo di fatturatoIn merito a ciò trovo opportuno da parte dell'editore Salvatore Sagone amplificare questi aspetti, evidenziando l’incidenza sia di volume che valoriale della nostra filiera. La nostra speranza è quella di ripartire quanto prima con maggiore entusiasmo, lasciandoci alle spalle quest’esperienza mai vissuta prima che spero non si ripeta mai più".

 

Maria Ferrucci