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Eventi e fiere: la Regione Toscana apre i bandi per accedere ai contributi a fondo perduto relativi ai Ristori Covid

I destinatari sono le imprese dei settori fiere e matrimoni e le imprese esercenti attività di supporto per allestimento fiere, convegni ed eventi. La scadenza per la presentazione delle domande è il 31/01/2022. Il requisito fondamentale è la riduzione del 30% del fatturato sull'anno precedente.

La Regione Toscana (in foto il presidente Eugenio Giani) ha emesso tre bandi per accedere ai contributi a fondo perduto relativi ai Ristori  Covid.

I destinatari sono le imprese dei settori fiere e matrimoni, le imprese commerciali, turistiche e della ristorazione localizzate nei centri storici dei comuni toscani e il terzo bando riguarda le imprese esercenti attività di supporto per allestimento fiere, convegni ed eventi.

Per le Imprese che operano nei settori delle fiere, dei congressi, dei matrimoni ed eventi privati (rientrano quindi anche acconciatori, manicure, pedicure e trattamenti estetici, servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere e servizi degli istituti di bellezza) la scadenza per la presentazione delle domande è il 31/01/2022. Il requisito fondamentale è la riduzione del 30% del fatturato rispetto all'anno precedente.

Le imprese dell’indotto riguardante feste private e matrimoni, compresi i liberi professionisti – un mondo molto variegato che spazia dai fotografi alle sartorie, dai fiorai a ristoranti e catering, tanto per fare qualche esempio - potranno richiedere un contributo a fondo perduto di 2500 euro. L’aiuto non potrà però essere cumulato con il ristoro per le imprese che lavorano con fiere e convegni, qualora abbiano richiesto anche quello. La Regione ha stanziato 934 mila euro. 

Per le imprese esercenti attività di supporto per allestimento fiere, convegni ed eventi potranno presentare le domande per il contributo a fondo perduto entro il 31 gennaio 2022

Chi lavora all’allestimento di convegni e fiere, che la pandemia ha reso impossibile realizzare per lungo tempo, potrà contare su aiuti da mille a 10 mila euro. Anche in questo caso il requisito per accedere è una perdita, nel 2020 rispetto al 2019, di almeno il 30 per cento del fatturato o dei corrispettivi. La Regione ha stanziato 500 mila euro.

Il terzo bando è stato aperto per le imprese commercialituristiche e della ristorazione localizzate nei centri storici dei comuni le domande possono essere presentate dal 17 gennaio al 4 febbraio 2022, il contributo è pari a € 2500,00, il requisito è sempre la riduzione del fatturato.