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Nuovi obiettivi per Federcongressi

Un Convention bureau Italia organico ed efficiente, formazione sempre più intensa e mirata, interventi legislativi a favore del settore, certificazione, qualità e consulenza per promozione e investimenti: questi gli obiettivi a medio termine indicati dal Presidente Parodi a conclusione della Convention di Viareggio.
Parodi_Adolfo.jpgA conclusione della prima Convention nazionale, che si è tenuta presso il Centro congressi Principe di Piemonte (Viareggio) dal 27 al 29 marzo, il presidente Adolfo Parodi (nella foto a sinistra) ha elencato, fra gli applausi dei 215 delegati, gli obiettivi cui verrà improntata l’azione della federazione nel breve-medio termine.

"Il successo di questi tre giorni - ha dichiarato - conferma le grandi aspettative che il settore ripone su di noi, il che è molto positivo se pensiamo al futuro. Questo è il punto di partenza ideale per ottenere un riconoscimento ancor maggiore dalle Istituzioni, dalla politica e dai colleghi imprenditori di altri comparti".

Le linee-guida sono quelle consuete: Federcongressi continuerà a proporre e sostenere interventi legislativi a favore del settore, il riconoscimento delle figure professionali legate alla realizzazione di convegni, la formazione delle professionalità di filiera, le certificazioni e la qualità del prodotto; si proporrà inoltre come consulente verso le Istituzioni per la promozione e gli investimenti specifici. Tutti principi cui sino a ora si è improntata l’azione della Federazione.

"Vogliamo un Convention Bureau Italia efficiente - ha detto Parodi -, che mai come ora è a portata di mano e per il cui corretto ed efficace funzionamento Federcongressi è l’unico soggetto in grado di fornire il supporto tecnico. Chiediamo inoltre a Enit (l’ente nazionale industrie turistiche, ndr) la continuità di risorse economiche per la promozione del settore all’estero, in un’ottica di pianificazione coordinata e spesa efficiente".

Per quanto riguarda la Consulta Nazionale ha spiegato il presidente: "Ci proponiamo di essere presenti ai lavori della Consulta Nazionale della Formazione Permanente per far sentire la nostra voce nella cabina di regia di un segmento - quello dei congressi medici - nel quale deteniamo importanti responsabilità operative ed economiche, influendo direttamente sul successo o meno della parte educativa".

"Un anno e mezzo fa - ha aggiunto Parodi -, abbiamo approvato e pubblicato gli standard professionali di settore, così da permettere solo ai soggetti qualificati di operare con successo. Desideriamo ora dar loro la massima promozione, non per creare una casta chiusa, bensì per garantire il cliente sulla professionalità e sulla correttezza del fornitore, uniformandoci a comportamenti internazionalmente validati".

Sul tema della formazione Parodi ha affermato: "Un sistema efficiente lo si riconosce dalle competenze degli addetti e dalla capacità di misurarsi a livello internazionale. Per questo incentiveremo e gestiremo direttamente lo sviluppo di programmi formativi di qualità, nei quali siamo veri esperti, confrontandoci con Istituzioni locali, università, scuole ed enti di formazione".

"Vogliamo porre rimedio alla cronica mancanza di dati statistici uniformi e completi sull’industria congressuale - ha aggiunto il presidente -. Sono strumenti indispensabili per fornire ai decisori gli elementi di conoscenza necessari per elaborare politiche, indirizzare investimenti e valutare l’impatto di provvedimenti legislativi e fiscali".

"Infine - ha concluso Parodi - desideriamo intrattenere rapporti più stretti con le associazioni confinanti con il nostro settore, per decidere politiche di sviluppo comuni".

Per maggiori informazioni: www.federcongressi.it.