Industry
Seleco-Brionvega, la tv italiana comunica con Aipem
Incarico alla società di comunicazione guidata da Paolo Molinaro per la cura delle attività di ufficio stampa e di pubbliche relazioni. I due marchi storici, acquistati di recente dalla società Smart Tv, puntano al ritorno sul mercato da grandi protagonisti.
La nuova Seleco-Brionvega, marchi legati alla tradizione del made in Italy nel settore dei televisori, ha affidato all’agenzia Aipem di Udine i servizi di ufficio stampa e di pubbliche relazioni. L’incarico all'agenzia di Paolo Molinaro (nella foto), prevede una attività di comunicazione corporate e di prodotto verso i media nazionali e locali sia economico-finanziari che di settore. Il piano strategico di consulenza di Aipem, diretto dal responsabile dell’ufficio stampa-pr Alessandro Rinaldini e dal junior account Luca Drigani, prevede inoltre la possibilità di organizzare e gestire eventi e presentazioni.
Seleco e Brionvega riprenderanno la produzione di televisori lcd e a tubo catodico nello stabilimento di Pordenone con un organico di circa cento unità entro il 2007 e la nuova società punta alla fabbricazione, a pieno regime, di un numero di apparecchi tv di circa 30 mila pezzi al mese. Per tornare sul mercato con il ruolo da protagonista che gli compete, l’azienda pordenonese controllata dai fratelli Carlo e Marco Asquini punta alla valorizzazione di una serie di caratteristiche quali evoluzione tecnologica, funzionalità, piacere per la modernità.
Seleco sarà il marchio di punta per il mass market, mentre Brionvega si posizionerà su una fascia di mercato medio-alta riproponendo articoli di design come è stato in passato.
“Il carattere italiano della nuova società – spiegano i vertici aziendali - non è legato solamente all’estetica e al design: l’essere italiano della Seleco-Brionvega, anche nella tecnologia, è l’affermazione di competitività, qualità di un prodotto tecnologico finito, evoluto, assemblato e perfezionato in Italia, secondo criteri e parametri di valore esclusivo che lo caratterizzano nel mondo.”