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Si troverà una Sera, il 'cortometraggio canzone' dedicato a tutti i lavoratori dello spettacolo prodotto da EventiAvanti e Teatro Bello
Nel periodo forse più lungo di questa pandemia, quando dal tunnel forse inizia a vedersi qualche bagliore, un piccolo gruppo di lavoratori dello spettacolo si ritrova per collaborare insieme alla produzione di un cortometraggio – canzone. Un termine non ancora di uso comune che, dopo quello del teatro-canzone, potrebbe segnare un inizio per raccontare con immagini e storie vissute una canzone.
Una canzone, un cortometraggio dettati insieme dalla sofferenza fisica e soprattutto mentale del periodo di inattività.
Nonostante la chiusura e l’inattività, i protagonisti, ognuno con la propria mansione, cercano con il proprio apporto creativo di reagire al periodo di fermo e chiusura.
Un teatro di quartiere dove ambientare la loro storia, un teatro vuoto , chiuso, lo stesso dove si ritrovano per creare , preparare, progettare.
Lo stesso che nonostante la chiusura ha sempre conservato la sua dignità, pur non ricevendo nessun riconoscimento ministeriale come succede alla stragrande maggioranza delle piccole realtà di quartiere e di provincia, che si reggono sempre a stenti e fatica, solo sulle spalle di figure professionali singole o in piccoli gruppi che in piena autonomia si fanno carico di tutti gli oneri per cercare di resistere ad una realtà sempre più dura.
Il messaggio è quello di speranza, un’invito a tenere alta la concentrazione della creatività e dell’impegno, perché arriverà il giorno che spaccherà il silenzio e il vuoto intorno. E da li si ripartirà.
Il progetto è quello del Teatro Bello inserito nel Teatro Alfredo Chiesa realtà consolidata da più di 50 anni a Milano tra la Chiesa storica di San Cristoforo sul naviglio e il quartiere del Giambellino. In questi ultimi 2 anni il progetto Teatro Bello vede l‘appoggio dell’Agenzia EventiAvanti e del suo staff
Sinossi:
3 lavoratori dello spettacolo in un teatro chiuso e vuoto, durante il periodo pandemico, creativamente e operativamente continuano a nutrire una speranza.
Obiettivi:
Il progetto autoprodotto vuole porre un attenzione particolare anche sulla realtà dei piccoli teatri di quartiere e di provincia, che da tempo e a maggior ragione in questo periodo faticano sempre di più a rimanere attivi e operativi.
Gli interpreti e il cast:
Tonino Scala Piano e Voce
Dorina Banai Violoncello
Lorena Cortelli nel ruolo di Sarta di scena
Scenografia, costumi e trucco Cristiana Locatelli
Fotografia e montaggio Andrea De Marinis
Sceneggiatura G.Guerrieri, A. De Marinis,C. Locatelli
Soggetto e Regia Giulio Guerrieri
“Si troverà una sera”
musiche di A.Scala e F: Fiume,
testi di G. Guerrieri
edizioni musicali Riverrecords