Industry
Stefano Coffa eletto presidente della Consulta degli Eventi
“I primi tavoli di lavoro - annuncia Coffa - saranno improntati sulla definizione dei criteri di ammissione. In seguito, cercheremo di allargare la base, oggi formata da sette agenzie, affinché la Consulta sia davvero rappresentativa del settore”. La nomina varrà per un anno, dopo il quale le elezioni designeranno un nuovo presidente con carica triennale.
Oggi, giovedì 8 novembre, le sette agenzie affiliate alla neonata Consulta degli Eventi (It’s Cool, Ambrosini & Associati, Durat, Prina, Rossi & Associati, Fonema, Input Eventi e Comunicazione, K-events, PianoB) si sono riunite per eleggere il loro presidente.
Per ricoprire questo importante ruolo è stato scelto Stefano Coffa, (nella foto), presidente K-events. “Sono contento e soddisfatto della nomina - dichiara il neoeletto -. Credo si tratti di un incarico molto stimolante, anche se sono un po’ preoccupato della quantità di lavoro che mi aspetta. Per questo, però, conto sull’impegno di tutti gli associati alla Consulta”.
La nomina, che varrà per un anno, dopo il quale le elezioni designeranno un nuovo presidente con carica triennale, è avvenuta praticamente all’unanimità. “Credo - riflette Coffa - che per questo abbia giocato favorevolmente la trasversalità della mia esperienza professionale. Prima di dedicarmi agli eventi, infatti, ho conosciuto la realtà delle agenzie di pubblicità e delle case di produzione”.
Quale sarà, dunque, l’ordine del giorno della Consulta? “I primi tavoli di lavoro - risponde Coffa - saranno improntati sulla definizione dei criteri di ammissione. In seguito, cercheremo di allargare la base, oggi formata da sette agenzie, affinché la Consulta sia davvero rappresentativa del settore”.
Per ricoprire questo importante ruolo è stato scelto Stefano Coffa, (nella foto), presidente K-events. “Sono contento e soddisfatto della nomina - dichiara il neoeletto -. Credo si tratti di un incarico molto stimolante, anche se sono un po’ preoccupato della quantità di lavoro che mi aspetta. Per questo, però, conto sull’impegno di tutti gli associati alla Consulta”. La nomina, che varrà per un anno, dopo il quale le elezioni designeranno un nuovo presidente con carica triennale, è avvenuta praticamente all’unanimità. “Credo - riflette Coffa - che per questo abbia giocato favorevolmente la trasversalità della mia esperienza professionale. Prima di dedicarmi agli eventi, infatti, ho conosciuto la realtà delle agenzie di pubblicità e delle case di produzione”.
Quale sarà, dunque, l’ordine del giorno della Consulta? “I primi tavoli di lavoro - risponde Coffa - saranno improntati sulla definizione dei criteri di ammissione. In seguito, cercheremo di allargare la base, oggi formata da sette agenzie, affinché la Consulta sia davvero rappresentativa del settore”.