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UniCredit si conferma protagonista dell'innovazione all'Italian Tech Week 2019

A Torino la banca ha organizzato oggi, 26 giugno, l’UniCredit Tech Day mettendo a confronto gli investitori con le migliori scale-up e start up italiane presentando le proprie storie di innovazione in ambito finanziario, con Buddybank, e sociale, con la Social Impact Banking. La kermesse, in corso in questi giorni fino al 28 giugno, è realizzata in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico e promosso da numerosi partner come Compagnia di Sanpaolo, Fondazione CRT, Fondazione LINKS, OGR, Politecnico di Torino, School of Entrepreneurship and Innovation e molti altri.

UniCredit conferma il proprio ruolo di protagonista nell’ecosistema italiano dell’innovazione prendendo parte all’Italian Tech Week 2019 in corso, fino al 28 giuno, a Torino.

La banca ha organizzato oggi, presso la sede di Unimanagement (il centro internazionale di formazione del Gruppo), l’UniCredit Tech Day, una giornata di incontri ideata per scambiare punti di vista, individuare opportunità legate all'innovazione, presentare agli investitori le storie di alcune scale-up in rapida crescita attorno alle quali UniCredit ha sviluppato un programma specifico, Founders’ Club. 

Durante l’Italian Tech Week 2019 la banca prenderà inoltre parte a momenti di confronto sui temi dell’innovazione in ambito finanziario e sociale.  

Prendendo le mosse dall’esperienza di UniCredit Start Lab, il programma di accelerazione dedicato alla neoimprenditoria, la banca ha riunito oggi a Torino i rappresentanti di alcune eccellenze del mondo dell’innovazione  che stanno crescendo molto velocemente: Marco Astorri (CEO di Bio-On), Carlo Giordano (CEO di Immobiliare.it), Marco Marlia (CEO di MotorK) e Davide Dattoli (CEO di Talent Garden). 

Inoltre, per confrontarsi su trend e dinamiche degli investimenti nelle start-up, si è svolta una tavola rotonda con il coinvolgimento di Amrita Sarkar (Investment Director del Fondo di Venture Capital di Air Liquid), Alfredo Maria De Falco (Deputy Head di UniCredit CIB e Head of CIB Italy), Carlo Mammola (CEO del Fondo Italiano di Investimento), Luca Bocchio (Principal di Accel) e Pierre-Henri Carles (Head of Alternative & Real Assets di Amundi Italy). 

Dichiara Olivier Khayat, Co-CEO Commercial Banking Western Europe di UniCredit: “Il mercato del venture capital in Europa rimane ancora distante da quello statunitense in termini di operazioni e di volumi. Tuttavia i segnali positivi non mancano: per esempio, il valore mediano dei deal si sta avvicinando agli standard americani, passando dai 3 milioni di dollari del 2015 agli attuali 9,3 milioni di dollari (1Q19). Anche l’ incidenza di operazioni di corporate venture capital, cioè di attività di capitale di rischio da parte di grandi aziende consolidate, è cresciuta al 20-25% del totale contro il 10% circa del 2015. Tutto ciò indica che una via europea degli investimenti di venture capital in settori a elevato potenziale di sviluppo è possibile. UniCredit, con il suo ampio e consolidato network di relazioni con imprese, istituzioni e investitori. è il partner ideale per aiutare i campioni dell’innovazione a individuare la soluzione migliore per consolidare la loro crescita, anche attraverso operazioni straordinarie e di accesso al mercato internazionale dei capitali”.

Sottolinea Francesco Giordano, Co-CEO Commercial Banking Western Europe di UniCredit: “Oggi abbiamo raggiunto in Italia una quota di mercato, tra le start up e le PMI innovative, pari al 20%. In questi anni non ci siamo però limitati a sostenere gli investimenti in innovazione delle imprese nostre clienti, ma abbiamo promosso quell’innovazione dal basso di cui protagoniste principali sono le start up. Lo abbiamo fatto con un programma di accelerazione ad hoc, “UniCredit Start Lab”, che ci ha portato a supportare 300 start-up, selezionate tra poco meno di 5mila progetti, mettendo a disposizione un sistema di advisory e il nostro network di contatti con imprese e investitori. Ai progetti di neo-imprenditori più strutturati, oltre i 10 milioni di ricavi, abbiamo invece dedicato il Founders’ Club, un accompagnamento allo scale up basato su un’attività di mentorship e di contatti mirati con una rete di investitori istituzionali, fondi specializzati e società di venture capital che siamo riusciti a coagulare attorno a questo progetto”.

Italian Tech Week è un progetto non profit promosso da Camera di commercio di Torino, Club degli Investitori, Compagnia di Sanpaolo, Fondazione CRT, Fondazione LINKS, OGR, Politecnico di Torino, School of Entrepreneurship and Innovation (SEI), Torino Social Impact, Unione Industriale di Torino e Università di Torino e mira a rafforzare l’integrazione dell’ecosistema territoriale dell’innovazione, offrendo al contempo occasioni di confronto e di riflessione di livello nazionale ed europeo.

L'iniziativa, che è realizzata in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico e ha ricevuto il patrocinio della Città di Torino, si sta svolgendo in questi giorni in decine di luoghi diversi e coinvolgendo migliaia di persone tra studenti, startupper, imprenditori, business angel, investitori, gestori di fondi di venture capital, manager, esperti, professionisti, ricercatori, insegnanti e in generale tutti coloro che sono interessati alle tecnologie e alle loro applicazioni.