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Burger King toglie i conservanti artificiali e nella campagna #NoArtificialPreservatives il Whopper ammuffisce

La catena di fast food abbandona i conservanti nel suo Whopper e lo annuncia pubblicando un video promozionale dal titolo “The Moldy Whopper“ nel quale il panino ammuffisce in 34 giorni. Una campagna che è diventata virale e al centro dell'attenzione sui media e sui social.

Burger King cambia strategia di comunicazione e osa con un nuovo format che già sta facendo parlare di sè sulla stampa e sui social, diventando un fenomeno virale.

Per annunciare la decisione di togliere i conservanti artificiali, coloranti o aromi artificiali nel Whopper e negli altri panini del menu in alcuni Paesi europei e negli Stati Uniti, la catena di fast food ha lanciato la campagna  #NoArtificialPreservatives firmata da David Miami e Ingo Stockholm che, diversamente dai soliti clichè legati al cibo proposto in modo perfetto, mostra come, nei 34 giorni successivi alla sua produzione, il whopper gradualmente si riempia di muffa. 

Lo spot dal titolo  “The Moldy Whopper“ prende il via con la messa a punto del noto panino con tutti i suoi ingredienti, per poi raccontare il processo di crescita della muffa.

"The beauty of real food is that it gets ugly. that’s why we are rolling out a whopper free from artificial preservatives" indica la campagna.

“In Burger King crediamo che il cibo reale abbia un sapore migliore – ha dichiarato Fernando Machado, Chief Marketing Officer di Restaurant Brands International, nel comunicato stampa. – Ecco perché stiamo lavorando duramente per rimuovere conservanti, coloranti e aromi da fonti artificiali dal cibo che serviamo in tutti i paesi del mondo”. Il Whopper senza conservanti verrà servito in tutti i ristoranti degli Stati Uniti entro la fine del 2020.