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Agli NC Awards 2017 Coop Italia è Best Holistic Company. Cecere: "La nostra è una comunicazione contemporanea, e questo premio lo dimostra". Quest'anno budget di 20 mln in adv e focus sulla rivoluzione nel mondo delle carni

Il direttore marketing e comunicazione dell'insegna ha tracciato ai nostri microfoni una panoramica delle fasi più recenti della comunicazione Coop partendo dal dopo Littizzetto, per arrivare all'attuale impostazione attraverso cui cerca di dare risposte ai dubbi dei consumatori con fatti concreti.

Coop Italia all'undicesimna edizione degli NC Awards (leggi news e guarda il video) è stata eletta Best Holistic Company. Un riconoscimento che, come spiega ai nostri microfoni il direttore marketing e comunicazione Francesco Cecere: "Fa ancora più piacere considerando il fatto che Coop non costruisce soluzioni di comunicazione per ricevere premi, ma in coerenza con una precisa strategia. Per noi è molto importante questo riconoscimento perché riguarda dei modelli di comunicazione innovativi. E non è facile per un'azienda 'vecchia' di due secoli essere contemporanea. Noi con questo premio testimoniamo la capacità di esserlo."

 

Il manager ha tracciato una panoramica delle fasi più recenti della comunicazione Coop partendo dal dopo Littizzetto.

 

"Luciana Littizzetto per noi è stata molto importante per un preciso obiettivo: dare all'immagine della nostra azienda anche un tono scherzoso, essendo Coop già percepita nell'immaginario delle persone come seriosa, impegnata, e dalla parte dei consumatori. Esaurita questa funzione, è giunta la necessità di voltare pagina. Con Y&R abbiamo cambiato registro. Abbiamo deciso di lavorare sulle testimonianze dirette dei clienti, oggetto anche queste di pre test e verifiche con focus group, e il messaggio era: chiedi alla Coop cosa vuoi e la Coop prova a darti una risposta".

 

Questa l'evoluzione della comunicazione Coop fino al 2016, con una declinazione nell'ultimo semestre scorso legata al cambiamento di packaging e di offerta del prodotto a marchio che ha visto l'insegna entrare nelle case delle persone. Ne è un esempio lo spot del formaggio Fior Fiore con protagonista la 'sfoglina' bolognese.

 

Il 2017 è di nuovo l'anno dei cambiamenti per la comunicazione Coop, che cambia registro partendo dai dubbi delle persone per dare loro risposte con fatti concreti. Questa l'impostazione degli spot tv, della campagna radio e stampa.

 

 

 

La comunicazione per Coop Italia è una leva strategica fondamentale. Lo scorso anno Coop Italia, solo per la comunicazione istituzionale di gruppo, ha investito circa 20 milioni di euro. Budget che anche per il 2017 verrà confermato, con focus nella seconda parte dell'anno su un lancio mediatico molto importante: la rivoluzione che Coop sta introducendo nel mondo delle carni.

 

"La più importante campagna nazionale di cambiamento strutturale di come vengono allevati gli animali in Italia. Abbiamo lanciato, primi in Italia e tra i primi in Europa, l'impostazione dell'allevamento senza l'uso di antibiotici" ha precisato Cecere.

 

A comunicarlo una campagna istituzionale sempre a firma Y&R e un convegno internazionale ad ottobre, aperto al pubblico in un importante teatro italiano.