Partner

Gonzalez: nella comunicazione digitale l'utente detta le regole. E' l'era del responsive design

Lo avevamo lasciato nel 2011, quando era managing director di Isobar (Gruppo Aegis Media), e lo ritroviamo oggi in qualità di ceo di una nuova struttura, K Group. In mezzo quasi tre anni di esperienze di rilievo sui mercati internazionali, soprattutto negli Stati Uniti e in Messico. Stiamo parlando di Jose Gonzalez Galicia, uno dei maggiori esperti di comunicazione digitale a livello mondiale.

Oggi - ragiona Gonzalez - è il cliente finale a dettare le regole, è lui che controlla la comunicazione, che decide i tempi e i modi con cui farsi raggiungere dalle imprese. La diffusione dei social media e degli smartphone ha rivoluzionato le pratiche del settore. Non è un caso, per esempio, che le vere ‘breaking news’ arrivino via Twitter. Ma in questo scenario, l’elemento più importante è rispettare il consumatore, proponendogli dei contenuti che risultino, per lui, interessanti, rilevanti e non intrusivi.

Le aziende sempre di più si stanno trasformando in produttori/editori di contenuti originali, da diffondere in una logica cross-screen e responsive. In questo senso, la comunicazione digitale deve sapersi declinare, con flessibilità, in funzione dei vari device, diventando sempre più user-friendly. 

K Group si pone proprio l’obiettivo di affiancare le aziende nelle loro attività di digital communication, offrendo soluzioni innovative che fanno leva su una sola piattaforma, capace di gestire tutti i contenuti digitali in modo integrato e cross-screen.

“Noi - aggiunge Gonzalez - abbiamo scelto di non concentrare tutte le energie su una sola soluzione, come per esempio il digital signage o le web app, preferiamo piuttosto realizzare un’approfondita analisi dei reali bisogni dei clienti, e grazie alla piattaforma di nostra proprietà (adatta per tutti i formati e device, ndr), garantire di soddisfare il 100% delle necessità dell’azienda partner”.

Insomma, soluzioni tailor-made, pensate ad hoc in funzione delle esigenze del cliente, come per esempio il realizzare la corporate tv di un’azienda, con tanto palinsesto personalizzato e multi-
lingue, per una distribuzione in diversi Paesi, come nel caso di Magneti Marelli.

Tra i clienti di K Group, possiamo citare anche Ferrari Academy, Leroy Merlin, Telelombardia, FirstOnline, Il Velino e due recenti acquisizioni: il Duomo di Milano e IlGiornale.it.

Nel caso del Duomo di Milano, “la vera sfida - racconta Gonzalez - è consistita nel convincere il cliente a realizzare una strategia davvero ‘digital-centric’. In particolare, grazie alla nostra piattaforma abbiamo avviato la gestione integrata e multimediale di svariati elementi come 
il museo, l’archivio e il progetto speciale ‘Adotta una guglia’, valorizzando il fund-raising 
(per ‘Adotta una guglia’, ndr) e i social network”.

Quanto a Il Giornale, K Group si è occupata del lancio della nuova versione mobile del quotidiano milanese, integrando la sua piattaforma di ‘content management system’ con la piattaforma editoriale della testata.

Mario Garaffa