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Pavesi: 'Dialogo coi soci e un programma chiaro i pilastri del rilancio di Assorel'

Valorizzare il ruolo centrale delle RP nell'ambito del rapporto tra agenzie e imprese, così come nella relazione tra aziende e consumatori. E' questo uno degli obiettivi che si è posto Alessandro Pavesi, da fine aprile alla presidenza di Assorel, associazione che, come afferma lui stesso, rappresenta "la storia delle relazioni pubbliche in Italia". 

Oggi, 9 giugno, per la prima volta Pavesi ha incontrato la stampa per presentare il nuovo corso di Assorel, che attualmente conta 34 soci, di cui 10 però dimissionari (i soci saranno dunque 24 dall'1 gennaio 2016).

Come si ricorderà negli ultimi mesi Assorel è stata nell'occhio del ciclone: alcune strutture sono uscite dall'associazione per vari motivi, tra cui disaccordi con il precedente presidente Andrea Cornelli (leggi news) e 10 sigle dopo aver abbandonato Assorel hanno dato vita a un altro organismo, PR Hub, e sono entrate in Assocom (leggi news)

Mai come ora, dunque, c'è la necessità di "guardare avanti", come ha affermato Pavesi, e di lavorare sul marketing associativo, per ridare lustro e centralità ad Assorel. Come ha spiegato Pavesi ai nostri microfoni, il primo passo è la stesura di un programma che, una volta approvato dal Consiglio, verrà presentato a chi potrebbe essere potenzialmente interessato a entrare a far parte dell'associazione. Le linee guida verranno discusse in occasione dei prossimi Consigli: il primo è previsto il 17 giugno, ma ce ne sarà uno ogni due settimane e il programma sarà definito entro la fine di luglio. Come ha tenuto a sottolineare il presidente, molta attenzione verrà riservata al dialogo e alla relazione personale con gli associati, che Pavesi considera fondamentali per far evolvere l'associazione.

Sul fronte dei rapporti con Assocom, Pavesi non si sbilancia: "Una volta annunciato il programma, se ci saranno degli obiettivi comuni ne prenderemo atto", si è limitato ad affermare.

Non manca la volontà di coinvolgere strutture attive soprattutto a livello locale, che potrebbero trarre vantaggio dal prendere parte all'associazione. La cosa più importante, per l'intero settore, è infatti fare sistema. Come ha affermato Pavesi ai microfoni di ADVexpressTv anche a commento della nascita di PR Hub, la polverizzazione di certo non aiuta, e moltiplicare le associazioni di categoria è del tutto inutile. Anche perché, come si evince dal comportamento dei grandi gruppi internazionali, che stanno mettendo in discussione la loro presenza all'interno dei vari organismi associativi, è innegabile che oggi l'associazionismo sia in crisi.

Anche per questo la sostenibilità di Assorel diventa un obiettivo da non trascurare, particolarmente in un momento complesso come quello attuale. Ed è più che mai necessario essere attrattivi, per stimolare l'adesione di nuovi soci. Questo è un altro punto su cui il presidente sta lavorando: "Voglio essere un presidente di buona volontà - ha dichiarato ai nostri microfoni - . Appena eletto sono andato a trovare i soci, uno a uno, per raccogliere suggerimenti, e tutti hanno espresso il desiderio di essere coinvolti e informati e di partecipare attivamente alle iniziative dell'associazione. D'altra parte, stiamo portando avanti una serie di progetti interessanti, che credo possano essere valutati molto positivamente da chi opera in questo settore".

Uno di questi è senza dubbio l'accordo stretto con il Centro per la cultura d'impresa (leggi news) che consentirà ai soci di accedere, sia per la propria società che per le aziende clienti, ai servizi offerti dal Centro, che hanno l’obiettivo di promuovere la tutela del patrimonio aziendale per valorizzare, tramite iniziative di relazioni pubbliche, le conoscenze e competenze tramandate dal passato, come elemento differenziante per la storia di un’impresa. 

Al Consigliere Saro Trovato (Found!) è stato invece dato il compito di rilanciare il Premio Assorel, che quest'anno torna a essere gestito direttamente dall'associazione. "Il Premio rappresenta il manifesto del ruolo attuale delle agenzie di RP - ha spiegato Trovato -. Per questo abbiamo posto l'accento sulla capacità di sviluppare una reputazione positiva attraverso un uso efficace dello storytelling, degli eventi e delle attività in grado di creare engagement. Strizzando l'occhio al digitale, perché il mercato deve rendersi conto che Assorel oggi più che mai guarda all'innovazione".

Ogni partecipante (non necessariamente un associato, ndr.) può presentare più campagne, senza vincolo di numero, purchè sviluppate in Italia e attuate tra gennaio 2014 e maggio 2015, riferite a una o più delle categorie presenti, per ognuna delle quali verrà assegnato il PRemio di Categoria.

In particolare, rispetto alla scorsa edizione, restano le categorie Comunicazione Corporate/FinanziariaComunicazione della e per la Pubblica AmministrazioneComunicazione di Prodotto/MarketingComunicazione Interna, debutta la nuova categoria Comunicazione per la valorizzazione del patrimonio artistico e territoriale, ritorna la Comunicazione Politica, e la Comunicazione Socio-Sostenibile diventa un'unica sezione.

Interessanti novità sul fronte dei riconoscimenti speciali. Quest'anno sono previsti infatti:
- Premio per la migliore start-up per il contributo al lancio di una nuova impresa/attività
- Premio Made in Italy per la valorizzazione di una o più eccellenze del nostro Paese
- Premio per l’innovazione nella misurazione dei risultati per aver introdotto variabili innovative nei parametri di misurazione del ritorno sull’investimento.

Inoltre, come già pubblicato da ADVexpress (leggi news) spazio ai giovani con il Premio Nuova Italia, al quale possono concorrere le iniziative che hanno in qualche modo contribuito alla valorizzazione del sistema Paese. Campagne che potranno avere anche e soprattutto respiro locale, non necessariamente nazionale, e che saranno selezionate da giovani universitari, impegnati in attività di scouting.

Tra le campagne vincitrici i PRemi di Categoria, la Giuria assegnerà invece il Primo PRemio Assoluto. Tra i giurati saranno presenti accademici, esperti di comunicazione, ma anche imprenditori o responsabili comunicazione di grandi aziende, per sottolineare ancora una volta il forte legame tra il mondo delle relazioni pubbliche e quello dell'impresa.

Verranno poi assegnati il Premio alla Carriera, il Premio giornalistico, che sarà intitolato a Massimo Gargiulo, ex consigliere di Assorel mancato a ottobre 2013, e il Premio al Miglior Influencer, ovvero un riconoscimento a chi si è distinto sui social media per capacità di ascolto e di creazione del dibattito.

La serata di premiazione è in programma il prossimo 12 novembre a Milano, in una location ancora da definire, mentre il termine ultimo per iscrivere i lavori è il 24 luglio. Tutte le campagne saranno visibili su un minisito creato ad hoc

Appuntamento invece l'8 e il 9 ottobre con il convegno di ICCO (International Communications Consultancy Organisation), per cui Assorel resta l'unica Associazione Italiana riconosciuta.

Serena Piazzi