Fcp

Fabio Poli (FCP AssoCinema): "Dopo un primo bimestre a +37,4%, nel trimestre segna +30% la pubblicità al cinema. Per il 2018 stimata crescita double digit. Il cinema vincente grazie alla fruizione immersiva"

Il Presidente FCP-Associnemacommenta i dati del fatturato pubblicitario Gennaio- Febbraio del mezzo Cinema diffusi da Nielsen e ribadisce che "La voglia di essere intrattenuti in un mondo di immagini impattanti e audio avvolgente premia la creatività e lo storytelling del brand ingaggiando lo spettatore, consegnando alle aziende un formidabile touchpoint per raccontarsi e far vivere una forte esperienza al pubblico". " L'auspicio - aggiunge - è che anche in Italia la disponibilità di ricerche puntuali, che FCP e Audimovie stanno valutando, contribuisca ad una migliore comprensione del media".

Fabio Poli, Presidente FCP-Associnema, commenta i dati del fatturato pubblicitario Gennaio- Febbraio del mezzo Cinema diffusi da Nielsen. L'incremento sul corrispettivo 2017 è del +37,4%.

"Con gli investimenti pubblicitari stimati in crescita a doppia cifra per l'intero 2018, il Cinema si conferma sempre più come un media tra i più apprezzati per la video strategy.

Il primo trimestre, per il quale nelle prossime settimane saranno ufficializzati i dati da Nielsen, si chiuderà con un incremento anno su anno di circa il 30%, risultato che migliora la già ottima performance dell’ultimo quarter 2017.

A creare ottimismo sull'offerta Cinema non è solo l'aumento di fatturato e della quota di investimento pubblicitario, c'è un altro dato che andrebbe sottolineato: quello del numero dei nuovi clienti che stanno affacciandosi al mezzo.

Quando vediamo grandi multinazionali del FMCG testare il media e poi dichiarare di inserirlo sistematicamente nella loro strategia di comunicazione non possiamo che guardare alle tante opportunità che abbiamo davanti.

È noto che il Cinema ha caratteristiche vincenti che lo rendono diverso da qualsiasi altro media, tra le quali la fruizione "immersiva" con assenza di distrazioni. Lo spettatore è completamente catturato dalla proiezione, ed è ancora considerata buona regola mettere via il cellulare quando si è in sala. La voglia di essere intrattenuti in un mondo di immagini impattanti e audio avvolgente premia la creatività e lo storytelling del brand ingaggiando lo spettatore, in altri termini consegnano alle aziende un formidabile touchpoint per raccontarsi e far vivere una forte esperienza al pubblico.

L'auspicio è che anche in Italia la disponibilità di ricerche puntuali, che FCP e Audimovie stanno valutando, contribuisca ad una migliore comprensione del media, allineando gli investimenti a quanto accade nel resto d'Europa dove il moviegoer è conteso e il Cinema considerato un media strategico".