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FCP-Assointernet: a dicembre leggero decremento (-0,5%) degli investimenti pubblicitari. Nei 12 mesi il calo si attesta sul -3,2%

Secondo i dati rilevati da Reply, a livello di Device, tengono gli smartphone (+0,6%) mentre desktop/tablet registrano un calo del -5,6%. Forte la crescita degli investimenti rispetto al 2019 ( +12%) e quella relativa al biennio 2020-2022 (+13,8%).

Gli investimenti pubblicitari rilevati dalla società Reply nell’ambito dell’Osservatorio Fcp- Assointernet registrano a dicembre 2022 un lieve decremento (- 0,5%), con il risultato dell’intero anno 2022 che si attesta al – 3,2%.

Le analisi in termini di Device evidenziano a livello annuo la sostanziale tenuta degli smartphone (+0,6%) a fronte di un calo del comparto desktop/tablet (-5,6%). In termini di Fruizione si è distinta la crescita dei fatturati riconducibili alle “App” (+0,7%), rispetto a quella relativa alla modalità “browsing” (-3,5%).

L’analisi annuale per Settore merceologico evidenzia il positivo andamento di una pluralità di comparti quali: Abbigliamento, Abitazione, Distribuzione, Telecomunicazione, Tempo Libero, Turismo e Viaggi”.

L’anno 2022 è stato caratterizzato da una lieve contrazione degli investimenti, che si inquadra tuttavia in un ciclo temporale (il triennio 2019-2022) di sostanziale soddisfazione - dichiara Giorgio Galantis (nella foto) Presidente FCP- Assointernet -. La crescita registrata rispetto al 2019 (fase pre-pandemica) è stata pari al +12% e quella relativa al biennio 2020-2022 del +13,8%. Nel 2022 è proseguito lo sforzo teso a migliorare ulteriormente la qualità e la varietà dell’offerta editoriale disponibile all’interno del perimetro degli associati FCP-Assointernet. Nell’ambito delle attività di planning è ulteriormente cresciuta l’attenzione ai progetti ad hoc (spesso connotati da contenuti social) e delle campagne pubblicitarie nelle modalità più “tradizionali” (display, video, native) dove i formati si sono evoluti ulteriormente, coniugando al meglio l’efficacia comunicativa con la tutela del marchio inserzionista in ottica ‘brand safe’”.