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La startup Vegery debutta con una campagna offline per le vie di Milano per far conoscere il servizio del primo veg food delivery

L'obiettivo dell'attività è far conoscere il nuovo mondo delle consegne a domicilio per vegetariani, vegani o anche semplicemente flexitariani, e di presentare ufficialmente al pubblico il brand, seguendo il linguaggio, lo stile e il tone of voice.

Chi abita a Milano e si trova in questi giorni a passeggiare per le vie del centro, avrà già notato i cartelloni e i tram brandizzati che annunciano l’arrivo di Vegery, il primo veg food delivery d’Europa esclusivamente vegetariano e vegano, nella capitale meneghina. Vegery infatti, che ha da poco annunciato la propria presenza nel capoluogo lombardo, ha dato il via anche ad una campagna offline volta a far conoscere il brand e il servizio di veg food delivery agli abitanti di Milano, città al terzo posto nella lista di metropoli dove si mangia più cibo vegano d’Italia.

La prima campagna offline di Vegery presenta ufficialmente al pubblico il brand, seguendo il linguaggio, lo stile e il tone of voice ricorrente anche sulle piattaforme social del veg food delivery (prima tra tutti Instagram) e invita il consumatore a scaricare l’applicazione - ad oggi disponibile per iOS e Android (e presto anche per desktop) - per scoprire tutti i piatti vegetariani e vegani ordinabili tramite applicazione (oppure ritirabili comodamente presso il locale prescelto).

“Per Vegery, che con i suoi servizi è appena arrivata a Milano, questi primi mesi sono fondamentali e importanti, per questo motivo abbiamo scelto di farci conoscere per le strade della città con una campagna che potesse avvicinarci ancora di più alle persone per rafforzare l’awareness nei confronti di chi già ci conosce tramite i social e rendere più veloce il passaparola - spiega Simone De Maria, CEO e co-founder di Vegery - L’obiettivo per il futuro è quello di non fermarsi solo a Milano ma far viaggiare Vegery anche in altre grandi città italiane, come Roma e Torino, per portare sempre più piatti vegetariani e vegani nelle case degli italiani”.