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Unilever taglia i fee d'agenzia del 17% nel primo semestre 2017

Graeme Pitkethly, chief financial officer del Gruppo, ha affermato che la strategia adottata da Unilever dal 2016 non prevede soltanto la riduzione dei costi, ma anche il miglioramento della produttività. Una delle strade intraprese per rendere più efficienti gli investimenti in marketing è stata la scelta di internalizzare alcune attività attraverso la divisione U-Studio.

Unilever ha annunciato di voler ridurre il numero di agenzie con le quali lavorare e il numero delle campagne pubblicitarie. Graeme Pitkethly, chief financial officer del Gruppo, ha dichiarato che l'azienda ha ridotto i fee d'agenzia del 17% nel primo semestre dell'anno, portando il costo medio di uno spot a scendere del -14%. 

Tuttavia il manager ha affermato che la strategia adottata da Unilever dal 2016 non prevede soltanto la riduzione dei costi, ma anche il miglioramento della produttività. 

Una delle strade intraprese per rendere più efficienti gli investimenti in marketing è stata la scelta di internalizzare alcune attività attraverso la divisione U-Studio, che si occupa della produzione di contenuti. 

I risultati di Unilever nel primo semestre sono positivi: il giro d'affari è cresciuto del +5,5% attestandosi a 27,7 miliardi di euro e i profitti netti sono si sono attestati a 3,3 miliardi di euro, in aumento del +22,4%.  

SP