Inchieste

NC. Inchiesta 'Italians do it better'. Casta Diva Group: italiani, internazionali, indipendenti

Sono le tre 'i' che caratterizzano il gruppo guidato da Andrea De Micheli e Luca Oddo. Nato dall'evoluzione della casa di produzione Casta Diva Pictures, e oggi fortemente impegnato anche sul fronte degli eventi con gli Egg Events, e su quello digitale, con il brand interno Bin Jip e la partnership con Adacto. Un approccio strategico che ha portato il gruppo a chiudere il 2014 con un +30%, come raccontano il ceo e il presidente sull'ultimo numero di NC -Nuova Comunicazione nell'ambito dell'inchiesta dedicata alle strutture italiane e indipendenti.
Esistono attitudini umane che sono più adatte a creare il successo imprenditoriale delle realtà indipendenti. La prima è la capacità di alzare lo sguardo oltre il proprio business. La seconda è di tenerlo incollato a ciò che si sta facendo in quel momento. Grazie alla prima azione si può capire che cosa sta per succedere, come si modificherà il mercato nel futuro, ma solo grazie alla seconda si serve in modo impeccabile il mercato del presente, quello che ci tiene vivi e prosperi fino alla next thing. Questa duplice azione, apparentemente contraddittoria, è possibile solo nelle realtà indipendenti, perché nelle filiali italiane dei grandi gruppi l’aspetto strategico è delegato all’headquarter e i partner italiani sono dei meri esecutori di strategie decise altrove, e magari non adatte ad affrontare nel migliore dei modi la realtà locale”.

Andrea De Micheli e Luca Oddo (nella foto), rispettivamente il Casta Diva Group, non hanno dubbi: indipendenza per le agenzie di comunicazione è strategia, è essere calati nella realtà contingente del mercato, abbracciando con la mente un orizzonte ampio e diversificato. In questo senso va vista l’evoluzione del gruppo negli anni, da ‘produttori di spot’ a creatori di ‘business entertainment’. “In base a questa definizione abbiamo focalizzato altre attività simili alla produzione di spot, come la creazione e organizzazione di eventi, di show televisivi e di film, così come l’implementazione di progetti digitali - spiegano Oddo e De Micheli -.

Per questi ultimi mi abbiamo creato una partnership con la digital agency Adacto, che ci permette di affrontare al meglio tutte le dinamiche comunicative create dal mercato digitale”. Nel dettaglio, Casta Diva Group si compone oggi di tre brand propri: Casta Diva Pictures, per spot e film, Bin Jip, per video per internet, ed Egg Events, che crea e organizza eventi. Al lavoro di queste società si affianca quello realizzato in partnership con altre realtà esterne specializzate nei diversi ambiti della comunicazione: Artist and Agency, agenzia di fotografi specializzati in fashion & beauty per la fotografia, Adacto, per il mondo digitale, e piccole realtà locali per progetti specifici.

Negli anni il Gruppo ha esteso la propria presenza e attività in molte parti del mondo, tanto che oggi è presente in Nord e Sud America, in Europa, in Asia e in Africa, con uffici in dodici città, tra cui Londra, New York, Los Angeles, Milano, Praga, Istanbul, Buenos Aires e Cape Town. Un approccio, questo, vincente per il Gruppo, che è cresciuto ogni anno sia in termini economici che di struttura.
“Oggi, sviluppiamo un fatturato maggiore di 25 milioni di euro, di cui il 60% proviene dall’estero - commentano soddisfatti -. I nostri risultati sono per prima cosa il frutto di questa strategia di diversificazione e internazionalizzazione che ha costituito il nostro Dna fin dall’inizio. In secondo luogo, abbiamo cercato di pensare ‘out of the box’, creando strutture molto snelle, basate su forti talenti e personalità, ma senza cedere alle tentazioni di grandeur tipiche di chi ha un grande ego (a partire da noi stessi). Infine, abbiamo adottato solo due modalità: ‘freno a mano tirato’ o ‘acceleratore a tavoletta’, nel senso che ogni nuovo progetto è stato analizzato molto bene prima di fare qualunque mossa, ma è stato poi implementato alla velocità della luce, se lanostra analisi aveva portato a dare ‘semaforo verde’”.

In particolare, il 2014 è stato un anno positivo per il Gruppo Casta Diva, che ha messo a segno una crescita di circa il 30% in termini di fatturato. Strategico, inoltre, l’ingresso di due nuove socie in Egg Events, Carolina Dotti e Valentina Saluzzi, professioniste specializzate nella gestione logistica di grandi eventi. Perché, come spiegano i due manager: “Crediamo nella crescita e formazione interna delle competenze e nell’inserimento dall’esterno di professionalità affermate che ci aiutino a velocizzare questo processo”. A oggi, compongono il portafoglio clienti di Casta Diva Group sia numerose aziende multinazionali - come Procter & Gamble, Sephora, Vodafone, Samsung, Chevrolet, Volkswagen, Invesco, Wind e Danone - che realtà italiane, fra cui spiccano Pupa, Rhea Vendors, Assicurazioni Generali, UnipolSai, Monte dei Paschi.

Oltre a numerosi progetti per nuovi clienti, nel corso dell’ultimo anno il Gruppo è stato fortemente impegnato sul fronte Expo 2015. “Abbiamo organizzato diverse sessioni di Expo Lessons per le aziende, grazie alla disponibilità e alla grande competenza di Giacomo Biraghi, consulente della Cciaa di Milano e attuale responsabile della comunicazione digitale per Expo spiegano -. Sul fronte degli spot abbiamo consolidato un nuovo trend, che ci vede protagonisti di grandi produzioni internazionali destinate a più Paesi e spesse volte anche realizzate in più nazioni. Si tratta di produzioni che prevedono cospicui pacchetti produttivi, articolati durante tutto l’anno, che costituiscono anche una buona garanzia di continuità per chi, come noi, non ha contratti annuali prefissati”.