Csr

Aegis Media punta sulla Corporate Social Responsibility

Il Gruppo sarà speaker alla conferenza internazionale sulla Csr, intitolata ‘Mirrors or Movers?’, organizzata dal Media Csr Forum, che si terrà a Londra il 13 giugno.
Il 13 giugno si terrà a Londra ‘Mirrors or Movers?’, una conferenza internazionale sulla Corporate Social Responsibility organizzata dal Media Csr Forum, un gruppo di grandi aziende media che sviluppano progetti di Csr e attività sostenibili. Per l’occasione, Aegis Media sarà speaker della conferenza (in foto Giulio Malegori, presidente e ceo Aegis Media Italia).

‘Mirrors or Movers?’ nasce con l’idea di aprire un dibattito su una tematica che oggi appare chiave, in particolare per chi si occupa di CSR: il concetto di Brainprint, “l’impronta mentale”.

Negli ultimi anni le aziende hanno fatto molto in termini di sostenibilità: attività “eco-ethic” quali la riduzione delle emissioni e il riciclo dei materiali sono ormai entrate nel Dna di quasi tutte le aziende che sanno guardare al futuro e prestano attenzione alla loro Footprint, l’’impronta ecologica’.

Per le aziende e per i mezzi di comunicazione, capaci di raggiungere con i loro messaggi miliardi di persone, entra in gioco un ulteriore livello di responsabilità sociale: il Brainprint, ovvero l’impatto della loro comunicazione sulla vita delle persone che ne fruiscono. È possibile misurare, controllare o governare tale impatto? Come tale impatto influenza i vari pubblici? Queste due domande risultano cruciali per dar vita ad una riflessione su cosa sia davvero il Brainprint.

‘Mirrors or Movers?’ vuole allora essere come un luogo dove aziende, ricercatori e addetti ai lavori possano confrontarsi ed indagare tale contesto.

Il punto di partenza è, però, a monte: occorre prima rispondere ad una domanda più profonda e fondante: i media, in tutte le loro forme, sono meri specchi che riflettono e riproducono quello che la società già è (mirrors), oppure sono in grado di influenzare, ispirare, in una parola “muovere” - in negativo o positivo - le coscienze (movers)?

La conferenza sarà articolata stile ‘Ted Talk’.

Luca Magnani, strategic planner di Aegis Media Italia, sarà uno dei protagonisti di questo dibattito, con un contributo volto a descrivere i media non come “mirrors”, come mere lenti riflettenti, ma come “movers” che influenzano in positivo e/o in negativo la loro audience. Contestualmente, i media agiscono non solo come “movers” dato che oggi, grazie alle nuove tecnologie e alle piattaforme sociali online, il consumatore ha sviluppato una coscienza ed un consumo critico inediti rispetto al passato.

Grazie al supporto di case history e dati di ricerca elaborati da Aegis Media, sarà messa in evidenza una probabile risposta al “dubbio amletico”, mirrors o movers, che tiene conto della complessità della realtà odierna, caratterizzata da una situazione di crescenti convergenze.

Oggi, molto più facilmente rispetto al passato, è possibile sviluppare e rendere pubblica la propria esperienza, condividere o ricercare opinioni, criticare media/aziende o creare contenuti paralleli ed indipendenti. Emerge, perciò, una prospettiva di convergenza nella quale le aziende hanno la responsabilità non solo di porsi come moderatori dei contenuti espressi dalla rete, ma di imparare a dialogare in modo costruttivo con essi. In questo scenario, i brand hanno il compito di farsi ponte tra azienda e consumatore.

Occorre reinventare il modo in cui i brand sono costruiti, mettendo il consumatore al centro e ricercando le connessioni che contano. Aegis Media ha appositamente sviluppato e implementato CCS - Consumer Connection System - uno strumento costruito assieme alle aziende per operare in questo scenario di cambiamento. CCS è un impianto di ricerca e analisi sul consumatore e sui suoi comportamenti media, basato sulla stessa indagine condotta da Aegis Media direttamente in oltre 50 paesi al mondo. In Italia conta oltre 12.000 casi (più delle ricerche maggiormente accreditate sul mercato).

MG