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Torre (Criteo Italia): "AI e Blockchain potenzieranno il coinvolgimento omnichannel"

Alberto Torre, Managing Director di Criteo Italia, interviene su ADVexpress con un'interessante riflessione sulle opportunità offerte da blockchain e intelligenza artificiale sull'analisi omnicanale, sul coinvolgimento del cliente e sul miglioramento della shopping experience.

Abbiamo compreso che i retailer devono integrare i dati di tutti i canali per offrire un'esperienza davvero omnicanale. Ma questo è più facile a dirsi che a farsi.

Mentre i dati dello shopping online sono diventati relativamente facili da raccogliere e analizzare, c'è una crescente correlazione incrociata con ogni nuovo canale che incorporiamo nelle nostre vite digitalizzate (ad esempio smart watch, assistenti vocali come Amazon Alexa e Google Home).

Anche i dati e il comportamento dello shopping in-store sono molto più difficili da tracciare. I retailer omnicanale hanno cercato di colmare questo divario di conoscenze, integrando i dati relativi alla gestione dei punti vendita e della relazione con la clientela.
A complemento di queste iniziative, blockchain e intelligenza artificiale (AI) sono destinate a potenziare l'analisi omnicanale e, di conseguenza, il coinvolgimento del cliente omnicanale. Ecco come:

1. Intelligenza artificiale
“Avvicinati più che mai ai tuoi clienti. Così vicino da poter dire loro di cosa hanno bisogno prima che se ne rendano conto da soli.” Questa dichiarazione di Steve Jobs mette in evidenza ciò che i retailer dovrebbero sforzarsi di ottenere dal punto di vista del coinvolgimento dei clienti.

Essere mobile avvicinerà i retailer ai consumatori, come mai prima d'ora e l'AI aiuterà ad anticipare i bisogni, ancora prima che queste esigenze siano pienamente evidenti per l'acquirente. Con l'impatto potenziale dell'IA, non sorprende che l'adozione della tecnologia sia destinata ad aumentare.
Mentre prendere decisioni basate sui dati non è una novità, gli addetti al marketing umano semplicemente non sono attrezzati per estrarre terabyte di dati alla velocità e con la scalabilità necessarie per fornire un coinvolgimento iper-personalizzato di milioni di consumatori allo stesso tempo.

È necessario utilizzare tecnologie di machine learning, che possono agire sui dati con velocità e precisione. Un’applicazione dell’intelligenza artificiale, il machine learning coinvolge sistemi informatici in grado di apprendere e migliorare le performance attraverso l'analisi dei dati, senza l'intervento umano.

I retailer più esperti stanno già utilizzando il machine learning per pubblicare annunci dinamici su PC e dispositivi mobili. Gli algoritmi alla base di questi annunci apprendono come gli individui rispondono alle diverse creatività o ai prodotti proposti. Considerando la selezione del prodotto, le immagini, le tagline, la formattazione, il colore, il copy e la call to action, la tecnologia offre automaticamente – fra migliaia di miliardi di versioni – l'annuncio più rilevante per un individuo in un determinato momento.

Ad esempio, il machine learning applica i dati per differenziare gli articoli acquisitati raramente o una tantum (ad esempio un'auto o un divano), e quelli che vengono regolarmente comprati (ad esempio pane o carta igienica). Questi insight impediscono che i clienti siano sommersi da pubblicità di auto quando ciò di cui hanno veramente bisogno è ricordarsi che stanno finendo il dentifricio.
In breve, l'intelligenza artificiale, soprattutto sotto forma di machine learning, sta già alimentando l’integrazione tra i canali retail e le campagne di marketing. Abbiamo appena iniziato a vederne l’impatto , ma è già chiaro che le aziende che vogliono avere successo in futuro dovranno imparare a sfruttare questa tecnologia o rischiano di restare indietro rispetto alle aziende che la utilizzano per creare connessioni personali con i consumatori.

 

2. Blockchain
Anche la blockchain è destinata ad avere un impatto significativo sul mercato, che va oltre la presenza di cartelli nelle vetrine con la scritta “Accettiamo Bitcoin”.
La blockchain, come un libro mastro distribuito sicuro, incorruttibile, trasparente, cronologico e append-only, può registrare le necessarie autorizzazioni di condivisione dei dati dei clienti su contratti smart e consentire la data collaboration aperta su una scala ancora più ampia.

Immagina di poter unire, grazie alla tecnologia blockchain, database privati di istituti bancari, società di carte di credito e retailer. Ogni consumatore sarebbe in grado di autorizzare l'aggiunta dei propri dati alla catena e controllare chi può visualizzare tali dati e in che misura. I retailer con accesso autorizzato possono quindi raccogliere nuove informazioni sui loro clienti omnicanale e fornire
raccomandazioni migliori e incentivi sui prodotti, il tutto in tempo reale.

La blockchain può quindi aiutare i retailer a conoscere meglio i consumatori. Ma può anche offrire ai consumatori un’ottica del tutto nuova per fare acquisti più intelligenti, grazie alla conoscenza dei prodotti che stanno prendendo in considerazione e delle aziende che li producono. Un altro caso d'uso della blockchain include il miglioramento della fiducia dei consumatori e della brand transparency, consentendo ai clienti di verificare l'intero ciclo di vita di un prodotto.
Immagina di poter scaricare un “curriculum vitae virtuale” di qualsiasi maglia o paio di scarpe.

Sapresti dove e come sono stati fatti, se sono stati restituiti in precedenza o conservati male etc. La blockchain rende possibile per ogni tocco legittimo all’interno della supply chain – di un fornitore, un produttore o un trasportatore – aggiungere un record verificabile all’albero genealogico dell'oggetto.

Ciò conferisce agli acquirenti la sicurezza di acquistare articoli di qualità autentica. Per i retailer che investono in qualità, questo aumenta gli standard di prodotto ed elimina il problema delle merci contraffatte.

Questo è dunque il momento migliore per prestare attenzione alla tecnologia e ai suoi sviluppi, man mano che emergono nuovi casi di utilizzo per i consumatori e le imprese.